I demoni lo fanno meglio di Louisa Masters
Lavoro per Lucifero. Anche se non è così avventuroso e satanico come sembra.
La verità è che sono un semplice assistente amministrativo che ha accettato un lavoro che sembrava interessante e si è ritrovato a lavorare per il GCC. Sono l’unico umano dell’ufficio e devo gestire una mandria scatenata di mutaforma e demoni.
Trascorro anche molto tempo a evitare Gideon Bailey, il demone con cui ho passato una notte di fuoco prima di accettare il lavoro. Mi odia e vorrei evitare di essere ammazzato. Però mi è stata offerta una promozione che mi porterà a lavorare con lui, quindi dobbiamo farcela passare entrambi.
Come se non bastasse, ci sono diversi casi di persone scomparse. Persone incinte. In giro si vocifera che ci sia qualcuno che sta facendo esperimenti genetici. Mettere fine a tutto ciò è più importante della tensione sessuale che io e Gideon cerchiamo di ignorare… giusto?
I demoni lo fanno meglio di Louisa Masters, primo volume urban fantasy della serie “Hidden species” a tematica male pubblicato il 16 settembre 2022 dalla Triskell Edizioni
Mentono colo che dicono di non aver mai desiderato cambiare lavoro per averne uno più avventuroso e movimentato. Io, ad esempio, lo desidero un giorno sì e l’altro pure, spesso mi immagino in giro per il mondo a risolvere questo o quel problema come una sorta di James Bond in gonnella, poi mi guardo intorno e mi rendo conto che non succederà e faccio i conti con la realtà che non c’è nulla di avventuroso in quello che sto facendo. Perché inizio con questo preambolo? Ebbene, la vita di Sam cambia proprio per questo suo desiderio di avventura. Deciso a mollare una volta per tutte il suo attuale e noioso lavoro di commercialista sempre in lotta con le scadenze, si presenta ad un colloquio che fin da subito si prospetta alquanto strano. Gli sembra di vedere delle corna tra i capelli della ragazza alla reception, ci sono cani più grandi di lui che si aggirano indisturbati per l’ ufficio e sì, è proprio convinto di aver appena visto una tigre che guarda la citta attraverso una immensa vetrata. Sì, c’è decisamente qualcosa di particolare e, quando a fine colloquio gli viene detto con cosa e con chi avrà a che fare nel suo nuovo incarico ne ha l’assoluta certezza. Il mondo così come lo ha conosciuto fino a quel momento nasconde un bel po’ di segreti ma così stanno le cose e, beh chi è lui per dire altrimenti? Inizia così una nuova avventura, una che non credeva fosse possibile, con colleghi molto sopra le righe ma anche molto, molto affezionati a lui. Tutti tranne uno: Gideon Bailey. Sì, lo stesso “uomo” con cui ha trascorso una notte e un giorno di momenti meravigliosi e che lo snobberà per i futuri cinque anni. Ma sarà davvero così? Umm, non credo!!
Ebbene, mi sono proprio divertita a leggere questo libro, certo, essendo il primo volume di una serie c’è comunque una parte della storia forse un po’ statica in cui vengono presentati i vari personaggi e create le basi per le storie future, ciò non toglie però che sia una storia molto ben scritta e piena di spunti divertenti e sarcastici nonché inclusivi, anzi soprattutto inclusivi visto che avremo a che fare con ogni sorta di personaggi reali e irreali. Umani, demoni, licantropi, mutaforma, incubi, succubi, vampi e chi più ne ha più ne metta. Sam è l’umano del gruppo ed un personaggio che racchiude in se tutta una serie di pregi e difetti che lo caratterizzano alla perfezione: sarcastico, affidabile, divertente, sempre pronto a mettersi in gioco, imbranato da morire in alcune occasione eppure estremamente coraggioso in altre. Insomma è un personaggio a tutto tondo che cerca di dare sempre il meglio e di fare la cosa giusta anche quando gli tremano le gambe per lo spavento o quando vorrebbe baciare quel testore di Gideon il suo collega demone che lo guarda sempre con un’espressione poco amichevole. Ma quando le cose cambieranno e la vita di Sam subirà uno scossone così forte da far tremare tutte le sue convinzioni, Gideon sarà lì pronto ad allungare un braccio e sorreggerlo. Questa è una storia in cui prevalgono i sentimenti non solo quelli prettamente romantici, c’è un profondo senso dell’amicizia, della famiglia e del desiderio dell’autrice di mostrare che anche se siamo diversi l’uno dall’altro, anche se i gusti di uno non combaciano con quelli di un altro siamo tutti meritevoli di essere considerati allo stesso modo. “I demoni lo fanno meglio” è una storia in cui un momento prima hai il cuore che batte all’impazzata per qualcosa di spaventoso che è successo e quello successivo scoppi in una fragorosa risata di pancia perché uno dei personaggi ha detto o fatto qualcosa che ha distolto la tua attenzione dal pericolo e ha reso divertente un momento non facile. Insomma, vi invito ad immergervi in questo nuovo mondo creato dall’autrice affatto scontato e ad interagire con tutti i suo personaggi molto, ma molto interessanti. Personalmente aspetto la storia di Alistair, mi è piaciuto troppo. C’è però un ma, almeno per quello che mi riguarda, avrei voluto avere anche il punto di vista di Gideon e qualche pagina in più. Ma, come sempre, non sono l’autrice, quindi, va bene così.