Hickey di Cora Brent

Fare del sesso con il tuo incredibilmente sexy ex marito non è MAI una buona idea; soprattutto se lo odi a morte.
Eppure, sembra che io non sia riuscita a farne a meno.
La storia è questa: tanto tempo fa, in una piccola città che ho cercato di dimenticare… ho sposato il carismatico e tipicamente americano “re del liceo”.
Lui era sexy e affascinante; io timida e infatuata.
Avevamo entrambi diciotto anni e, naturalmente, non c’è stato il “vissero per sempre felici e contenti”: è accaduto l’opposto.
Avete pensato che quella fosse la fine?
L’ho pensato anche io.
Sette anni dopo e senza nessun preavviso, Branson Hickey è di nuovo nella mia vita.
Molte cose sono cambiate e altre no.
Ancora lo desidero. Ancora non lo sopporto. E ancora penso a lui senza sosta, persino dopo tutto quello che ci siamo fatti.
Mi sono chiesta a lungo se mi sarei mai più innamorata.
Ora mi chiedo se ho mai davvero smesso di amarlo.

hickey

Recensione in anteprima di Simona – Hickey di Cora Brent un nuovo Contemporary Romance autoconclusivo arrivato in Italia grazie alla Hope edizioni, in uscita oggi 29 novembre 2018.

Si dice che il primo amore non si scorda mai – vero, capita spesso – ma se quel primo amore lo sposi pure? Be’, diventa tutto estremamente più complicato!

Cecily Barnett e Branson Hickey avevano solo 18 anni quando si sono innamorati perdutamente l’una dell’altro: lei era una ragazza timida con la passione per l’arte, lui la star del football del liceo. Due mondi lontani che hanno trovato il modo di incontrarsi iniziando da quel momento un percorso insieme.

Un amore così folle che li ha portati a fuggire nella vicina contea per sposarsi in tutta fretta; un anello da grandi magazzini e un motel per trascorrere la prima notte di nozze: avevano poco ma avevano tutto. L’idillio dei primi tempi si trasformò però in litigi sempre più frequenti, entrambi, senza nemmeno rendersene conto, avevano messo da parte i propri sogni per il bene dell’altro, stavano sacrificando la loro vita a causa di un colpo di testa.

Sarà un errore di Bran a porre fine al matrimonio dopo soli cinque mesi, qualcosa di imperdonabile che porterà Cecily a lasciare lui e la città di Hickeyville. L’odio che lesse nei suoi occhi fu qualcosa che Bran non dimenticherà mai. Avrebbe potuto spiegarle cosa era davvero successo quella sera, ma per il bene di entrambi lasciò Cecily nella sua convinzione e da lì a qualche giorno partì per arruolarsi nell’Esercito.

“Lasciarla andare era stata la cosa più altruista che avessi mai fatto ed era stato anche il mio peggior errore. Eravamo solo due ragazzini; ragazzini di diciotto anni appena usciti dal liceo che giocavano a fare gli adulti. Avevamo visto i nostri sogni infrangersi e, quando sei così giovane, queste cose sembrano definitive. Se solo avessi saputo che non l’avrei mai dimenticata…”

Sono passati sette anni da allora, Cecily e Bran sono ormai adulti e sono andati avanti con le loro vite…
Troviamo una Cecily venticinquenne che ha accettato il ruolo di Referente per le matricole in un’università dell’Arizona, mentre segue un master in Economia Aziendale. Questo ruolo le consente di vivere nei dormitori del campus e vedere tutti quei diciottenni in giro per i corridoi la rende un po’ nostalgica. Il ricordo del suo ex e del suo matrimonio fallito è sempre lì, in un angolo recondito della sua mente, ma è ormai passato troppo tempo per dargli ancora importanza.

Bran si è congedato dall’Esercito, non sa bene il motivo ma sentiva di dover tornare. In tutti quegli anni non ha mai dimenticato la sua Celly, tanto che l’ha sempre tenuta d’occhio in qualche modo e anche adesso sapeva esattamente dove trovarla. Una decisione dettata dall’istinto lo porta a fare una scelta che cambierà ancora una volta la vita di entrambi.

“Allora, come vanno le cose all’università?»
«Alla grande». Annuii. «Sì, semplicemente alla grande. Una delle ragazze del mio piano si è buttata dal balcone e ora deve andare a casa, a Portland. Oh, e il mio ex marito si è iscritto come matricola. Vive al piano di sopra».”

Ebbene sì, la decisione presa da Bran è proprio quella di trasferirsi in Arizona, iscriversi all’università dove si trova Cecily e stabilirsi nel suo stesso dormitorio.
Immaginate la faccia della ragazza quando se lo ritroverà davanti dopo sette lunghi anni di silenzi assordanti!
Non crede ai suoi occhi e nemmeno al suo corpo traditore che reagisce senza controllo alla vicinanza del suo caro ex maritino.
Perché è lì? Perché iscriversi nella sua stessa università?
Non può di certo essere una casualità!
Il caso non esiste e Bran è lì per un motivo, deve solo scoprire quale!

hickey

Se non è una dichiarazione questa <3

Cecily tuttavia è un osso duro e non si lascerà incantare da queste sue parole, non crederà a nessuna di esse perché è rimasta profondamente ferita da Bran, lui le ha spezzato il cuore in mille piccoli pezzi e la ragazza, negli anni trascorsi, piuttosto che cercare di rimetterli insieme li ha semplicemente accantonati, ancora in frantumi, dimenticandosene, e lasciando perciò la ferita sempre aperta e sanguinante.
Ora spetta a Bran riuscire a ricomporre i pezzi di quel cuore malconcio.
Riuscirà nell’impresa? Saprà farsi perdonare, soprattutto visto che entrambi hanno sempre taciuto qualcosa all’altro?

“Pensai che, forse, con il tempo avrei smesso di sentirmi così male per ciò che le avevo fatto. Il modo in cui riusciamo a convincerci che stiamo agendo nell’interesse di qualcuno che amiamo è una gran stronzata. Solo quando è troppo tardi ci rendiamo conto che quello che abbiamo fatto potrebbe non essere stato un bene per nessuno.”

Hickey è un libro che si divora in poche ore, scorrevolissimo e a Pov alternati. Segue due linee temporali: oltre a raccontare il presente, alcuni capitoli sono dedicati ai Bran e Cecily diciottenni, così possiamo ripercorrere, insieme a loro, la loro folle storia d’amore, e capire come siano arrivati ad odiarsi dopo essersi tanto amati.

Entrambi i protagonisti hanno subito una grande maturazione, e non potrete far altro che capire Celly ma allo stesso tempo far il tifo per Bran.
Lei è una ragazza ferita, che si è sentita tradita e abbandonata da quello che credeva fosse il suo più grande amore, si sa che a diciott’anni si percepisce tutto in modo amplificato e che ogni ostacolo sembra insormontabile.
Lui è un ragazzo forte che capisce troppo tardi d’aver commesso l’errore più grande della sua vita, e impiegherà sette anni per rimediare ai suoi sbagli. Come dire, meglio tardi che mai, giusto?

La penna di Cora Brent mi è piaciuta molto, schietta, lineare e molto sobria nelle scene di sesso. La sua è una scrittura concisa e scorrevole, non si perde in giri di parole inutili ma va dritta al punto.

Lettura assolutamente consigliata, Hickey vi farà trascorrere delle piacevoli ore di lettura! 😉

Alla prossima,

Simona

4 stelle

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.