Harley e Rose di Carmen Jenner

Trama Fin da quando era una ragazzina, Rose sognava il giorno in cui Harley l’avrebbe portata in braccio oltre la soglia, in luna di miele. Ma cosa succederebbe se quello non fosse il giorno del suo matrimonio, e lei si trovasse lì solo perché Harley è stato lasciato all’altare appena qualche ora prima?
Barattata San Francisco per una vacanza in paradiso, dopo aver scambiato il bouquet da damigella per le Hawaii, Rose spera di poter uscire finalmente dalla friendzone.
Perché una volta Rose e Harley erano stati molto più che amici, ma la vita aveva preso un’altra piega. Da allora, Rose ha trascorso ogni giorno nella speranza che Harley se lo ricordasse.

 

Lei è sempre stata la sua migliore amica.
Lui è sempre stato suo.
Lei è innamorata di lui.
Lui… non è innamorato di lei.
Lui… sta sposando qualcun’altra.
Lui… sta nascondendo qualcosa.
Lui…be’… è complicato.

Harley & Rose di Carmen Jenner, Contemporary Romance, pubblicato il 22 Luglio da Hope edizioni.

«Resterei… se potessi. Resterei per sempre… se avessi scelta… solamente per impedire… che tu debba affrontare tutto questo.»

Sono pazza. Deve essere per forza così, altrimenti non si spiega il motivo per cui, pur sapendo che questo libro non aveva un lieto fine, pur avendo sentito dire, in ogni salsa, che erano garantite lacrime amare, ho voluto comunque lanciarmi in questa lettura.

Devo essere pazza se nonostante non ci sia stato l’happy ending, nonostante abbia singhiozzato nel cuore della notte e consumato un intero pacchetto di fazzoletti, mi sono fatta conquistare da questo libro.
Ma la verità credo sia molto più semplice di ogni possibile congettura. Siamo dei drogati di emozioni, abbiamo il bisogno costante di provare qualcosa, di portare al limite il nostro cuore, in un senso o nell’altro perché solo in questo modo ci sentiamo letteralmente travolti. Harley e Rose mi hanno portato al limite, in tutti i sensi. E non perché l’argomento era tosto, difficile e logorante, ma perché sono stati in grado di farmi respirare tutta la loro frustrazione e allo stesso tempo, tutto il loro amore. Pieno, totalizzante, indispensabile. Eppure, non stavano neanche insieme. Proprio così; Harley infatti si trova all’altare perché sta per sposare Alicia, ma qualcosa va storto, lei lo lascia prima del fatidico sì e lui cade nella disperazione.
Rose è li con lui, è accanto all’uomo che ama da sempre, per sostenerlo con la sua presenza nel giorno più bello per lui, che coincide con quello più terribile per lei… anche se forse, ha un po’ esultato quando ha realizzato che le nozze erano saltate, ma come biasimarla?
Voi credete nell’anima gemella? Esiste una persona che ci completa, la nostra esatta metà, senza la quale forse non siamo mai realmente felici. Non tutti la trovano, alcuni semplicemente non la sanno riconoscere, altri la perdono. Rose l’ha trovata all’età di cinque anni, e da quel momento è stato tutto un vivere a 360 gradi. Sì, perché Harley & Rose sono sempre stati una cosa sola, un po’ come la baguette e la nutella, esistono anche separati, ma insieme sono una bomba. Rose è sempre in qualche modo appartenuta ad Harley e lui è sempre stato di Rose, solo che la vita li ha messi di fronte a qualche intoppo, solo che Harley è sempre stato un passo dietro di lei e l’ha lasciata andare troppe volte, con scelte assurde, che a fatica ho accettato e compreso. E di insulti se ne è beccati, eh!
Siamo solamente due persone che avevano fatto affidamento l’uno sull’altra per tanto tempo e che avevano dimenticato di non essere i soli a esistere. Avevamo dimenticato di non essere una cosa sola, ma due parti separate.

A raccontarci tutto sarà Rose, il libro è scritto quasi interamente dal suo punto di vista e alterna le vicende del presente con quelle del passato, così da svelare al lettore tutta la sua storia, farci vivere quello che prova e coinvolgerlo totalmente. Scopriamo che loro a diciott’anni sono stati una coppia, una di quelle da “ti amerò per sempre” ma che al primo ostacolo è diventato un “ti avrei amato per sempre”, che per Rose era un “continuerò ad amarti proprio come oggi e forse anche di più” e per Harley un “Ti amo, ma non posso. Ti amo ma non sono capace di stare con te”. Sono passati dodici anni e per Rose non è assolutamente cambiato nulla. L’amore si è solo moltiplicato per quel suo migliore amico, che aveva promesso di metterle un anello al dito e sposarla, per poi arrivare all’altare accompagnato da un’altra donna. Harley, che diamine combini? Non lo vedi che la stai lasciando andare, di nuovo? Ma purtroppo lui ha i suoi buoni motivi questa volta, solo che non può decidere per entrambi, è questo che non ha mai compreso, né quando era un ragazzino a cui la vita aveva presentato fin troppe occasioni, né adesso che è un adulto e la vita lo mette di fronte alla prova più dura.
Harley quindi non era innamorato di Rose? “Beh … è complicato” – per dirlo con le parole di Rose –  Ma credetemi, lui a modo suo la adora. Solo che la vita va così, un passo avanti, qualcuno indietro, una scelta giusta, dieci sbagliate, l’idea di avere tutta la vita davanti, e la vita che quando meno te lo aspetti ti tradisce e ti ricorda che è “solo un brivido che vola via”.
Presente e passato continuano ad intrecciarsi in modo così sapiente e spontaneo da indurti a volerne sapere di più, per capire per quale assurdo motivo queste due persone così perfette l’una per l’altra non stiano insieme.
«Non posso mai dirti addio. Non potevo a diciotto anni, e non posso nemmeno adesso.»

E così Harley si trova a dover fare i conti con il casino che ha combinato quando a 18 anni aveva lasciato andare Rose e con la sua totale incapacità di smetterla di giocare con lei, di credere che quello che riusciva a darle poteva bastarle, di dirle semplicemente quanto era disperatamente innamorato della sua “Wendy”. Ma tutti sappiamo che, in fondo, Peter Pan è un bambino che si rifiutava di crescere.
«Ti voglio, Rose. Ti ho sempre voluto. Dal giorno in cui mi hai spinto su quella buca di sabbia non ho desiderato altro …»

E Rose? Eh sì, è una maledetta drogata, ed Harley è la sua dipendenza. Impossibile lasciarlo andare, impossibile amarlo meno, impossibile non far parte della sua vita. Anche al costo di restare sola, anche al costo di elemosinare attimi. Ma quanta disperazione può contenere un cuore che vuole solo avere la possibilità di amare?
Rose è una forza della natura. È bella, simpatica, spigliata, indipendente e forte, anche nel suo momento più buio è un tale uragano da far invidia. Ha deciso che Harley doveva essere suo e col cavolo che si è arresa, e di batoste ne ha prese e ne prenderà fino all’ultimo perché Harley, volente o nolente, fa irrimediabilmente soffrire Rose.
«Non volevo ferirti.»
«Ma lo hai fatto lo stesso» mormoro.
«Rose, odio sentirmi così. Odio sapere che, qualsiasi cosa faccia, ti spezzerò il cuore.»

Forse, lui un po’ vorrete picchiarlo ma per quante scelte sbagliate abbia fatto, per quante frasi idiote abbia pronunciato, per quante possibilità abbia sprecato, ha anche fatto e detto cose che in un nano secondo gli hanno permesso di recuperare punti. E credetemi se vi dico che non sarete in grado di avercela con lui e gli perdonerete tutto. Il tifo per questa coppia sarà potente e sperare come delle povere illuse che il finale cambi per magia, sarà inevitabile. Purtroppo Harley e Rose non sono sull’isola che non c’è, le cose non si possono cambiare e non si può tornare indietro.
Trova qualcuno che ti ruberà il cuore… e che non lo spezzi come ho fatto io.

Sembra che io vi abbia detto molto, ma in realtà il romanzo è tutto da scoprire, come è giusto che sia. Non fatevi frenare dalle avvertenze. No Happy ending non significa necessariamente una storia che vi lascerà insoddisfatte, perché a volte nelle lacrime si nascondono le emozioni più belle, e anche se avvertirete la tristezza, posso garantirvi che vi rimarrà soprattutto il ricordo di tutto ciò che di bello i protagonisti hanno vissuto, soprattutto grazie ad un epilogo emozionante.

Carmen Jenner ci lascia con i fazzoletti pieni di lacrime ma con l’insegnamento più bello di tutti. CARPE DIEM! Cogliamo l’attimo, le occasioni, non rimandiamo a domani quello che vogliamo dire alle persone che amiamo, i baci del buongiorno, gli abbracci della buona notte. Non soffochiamo i nostri sentimenti per paura, non scegliamo la strada più semplice. Lasciamo esplodere le emozioni perché alla fine, non ci sarà più tempo e di noi, rimarranno solo rimpianti e rimorsi.

Una cosa negativa però ahimè la devo dire. L’autrice o la traduzione, hanno peccato di volgarità che secondo me in questo libro proprio non ci stava. Si possono scrivere le stesse scene sensuali scegliendo termini più idonei ai personaggi, al momento o alla trama lasciandone intatta la bellezza.

4 stelle

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