Guardarla scomparire di Lisa Regan

Il vestito da ballo della ragazza, color champagne, scintilla all’imbrunire. Un braccialetto di roselline rosa appassite decora il suo polso. È perfettamente immobile, sdraiata a terra come una delicata bambola di porcellana, intrappolata per sempre in un sonno dal quale non si sveglierà mai

Quando arriva una chiamata per una ragazza trovata morta al ballo di fine anno del liceo, la cui vita è stata stroncata da una pugnalata mortale, la Detective Josie Quinn abbandona tutto per recarsi sulla scena del crimine. Osservando i capelli ordinatamente intrecciati della ragazza, Josie percepisce un accenno di riconoscimento. Ma nessuno si fa avanti per identificare questa ragazza innocente, assassinata in quella che avrebbe dovuto essere la notte più felice della sua vita.

Cercando negli archivi delle persone scomparse, Josie si rende conto di dove ha già visto la ragazza. Gemma Farmer è scomparsa qualche mese fa, sconvolgendo la sua famiglia. Ma perché il suo corpo è apparso ora, nel giorno del suo sedicesimo compleanno? L’unico indizio di Josie sono i cinque piccoli tagli sul braccio pallido di Gemma. Giorni dopo, compare un’altra ragazza scomparsa, infilata ordinatamente nel letto la mattina del suo compleanno, con il suo orsacchiotto preferito accanto, la pelle fredda come il ghiaccio, e l’autopsia rivela delle cicatrici sul braccio uguali a quelle di Gemma.

Con la mente confusa, Josie teme che i segni siano il modo contorto di un serial killer di contare le sue vittime. Ma dove sono le altre ragazze che ha ucciso e quante altre potrebbero seguirne? Il caso prende una piega terrificante quando un’adolescente del posto scompare pochi giorni prima di compiere sedici anni.

Con il tempo che scorre inesorabile, Josie mette sottosopra la città cercando risposte. Ma quando il suo capo le offre un tassello mancante di questo devastante enigma che dura da decenni, sarà sufficiente per capire la mente del killer più inaspettato e sfuggente che abbia mai conosciuto, o un’altra vita preziosa verrà tolta?

Guardarla scomparire di Lisa Regan 14° volume thriller della serie “Detective Josie Quinn” pubblicato il 6 giugno 2025 da Bookouture

Ogni volta che apro un nuovo libro su Josie Quinn so che non avrò pace fino a quando non avrò letto l’ultimo rigo, le sue investigazioni sono sempre una corsa al cardiopalma contro il tempo. Come sa scavare lei in un mistero sanno farlo davvero in pochi, ha una mente fatta per scoprire anche l’impossibile e la capacità di mettere insieme tutte le tessere del puzzle con la meticolosità di un monaco certosino. Quello che adoro di lei è che accanto ad una mente brillante c’è un cuore enorme che mette al servizio di quanti devono ricevere giustizia.

Josie è una tipa tosta, una donna che non si arrende alle prime difficoltà ma questa volta si ritrova fra le mani un caso che da un lato sembra affondare le radici in un lontano passato e dall’altro sembra che non vi siano elementi solidi su cui poter lavorare.  C’è un cadavere, c’è un modus operandi che fa supporre che non sia la prima volta che qualcuno venga ucciso in quel modo ma pare che nessuno conosca la vittima. Quando dopo qualche giorno le vittime diventano due e poi tre e poi ancora di più Josie e la sua squadra si ritrovano al centro di un ginepraio da cui è difficile districarsi soprattutto perché coinvolge in modo brutale anche il loro burbero capo Bobbie Chitwood che si dimostrerà più umano di quanto potessi immaginare. Tutta la squadra si ritroverà a correre da un posto all’altro per avere qualche indizio su cui puntare ma sarà difficile uscirne prima che l’assassino colpisca ancora

Oddio, posso dirvi che questa storia mi ha fatto correre i brividi sulla pelle più volte di quanto mi aspettassi? Come sempre Lisa Regan ha miscelato in maniera magistrale l’azione, la suspense, la voglia di dare giustizia e quella profonda umanità che contraddistingue Josie. Devo confessare che gli omicidi di questo romanzo mi hanno scosso più di altri, forse per il modo in cui le vittime venivano lasciate o forse per gli innumerevoli misteri nascosti dietro ogni azione del passato e del presente che rendevano la scena del tutto incomprensibile. Insomma, anche questa volta ho fatto fatica ad individuare le cause e le motivazioni del colpevole, quindi, va da se che il colpo di scena finale mi ha lasciato da un lato spiazzata e dall’altro piacevolmente compiaciuta perché se è vero che nella vita tutto si paga è anche vero che, in un modo o nell’altro, la vita ci ripaga per il dolore sofferto. L’autrice, infatti, mi ha dato modo e maniera di rivalutare il capo Chitwood e me lo ha fatto amare davvero tanto, spero per lui che sappia apprezzare quello che il destino ha deciso di regalargli. Incuriosite vero? Beh, non dovrete fare altro che lasciarvi trascinare in questo nuovo caso che è sì complesso ma è anche un inno al conforto, agli atti d’amore incondizionati, alla gioia di vedere gli altri felci e al desiderio di giustizia.

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