Grip di Kennedy Ryan

Trama
Opporsi a una forza irrefrenabile ti sfinisce e ti svuota.
Lo so.
L’ho fatto per anni.
Posso anche non essere dotata a livello musicale, ma ho un certo fiuto per il talento e ho occhio per lo straordinario.
E Marlon James, Grip per i suoi fan, è a dir poco straordinario.
Anni fa, abbiamo trascorso qualche magica serata insieme, ma tengo quei ricordi in un cassetto chiuso, di cui ho gettato via la chiave.
Tutto ciò che ci resta sono l’amicizia e il lavoro.
Lui è all’apice di un successo inimmaginabile, tutti i suoi sogni sono pronti a diventare realtà.
Io gestisco la sua carriera, ma non riesco a gestire il mio cuore.
È sfrenato, avventato e disobbediente.
E mi ricorda tutte le cose che voglio dimenticare.

grip

Recensione della Queen – Grip di Kennedy Ryan, contemporary romance uscito il 14 febbraio grazie alla Hope Edizioni.

Sono passati 8 lunghi anni da quella notte in cui Grip ha rovinato tutto, e Bristol ancora non riesce a perdonarlo.

Oggi è una donna in carriera, si è trasferita a L.A. ed ha finalmente realizzato il sogno di aprire una casa discografica insieme a suo fratello Rhyson. Il loro artista di punta è Marlon James, alias Grip, che con la sua musica rap travolgente è in cima alle classifiche. Bristol è la sua manager e devono vivere ogni giorno a stretto contatto per lanciare il nuovo album che promette fuochi e fiamme. Grip non ha dimenticato quella settimana passata con lei, ed è pronto con ogni mezzo a riconquistare la sua fiducia.

Non so come abbia fatto, così velocemente, ad avvicinarsi tanto da spezzarmi il cuore, so solo che l’ha fatto. Forse ho creduto di avere una possibilità con lui. L’idea che ci fosse effettivamente qualcuno lì fuori che mi avesse visto, con difetti e tutto il resto, e che avrebbe potuto accettarmi..

Bristol non riesce a lasciarsi andare perché è cresciuta in un ambiente famigliare freddo dove nessuno le ha mai regalato un abbraccio o dato una carezza di incoraggiamento.

Non so cosa trattenga Bristol dal fare di noi… un noi

A remare contro questi ragazzi c’è anche la mamma di Marlon, donna integerrima che ha sempre lottato per la propria emancipazione in una società razzista, e vuole vedere suo figlio sistemato con una donna che capisca cosa significa essere “neri”, e la bianchissima Bristol non rientra nei suoi canoni.

Il miglior modo per buttare giù i muri che ci dividono è di incontrarsi, di conoscere qualcuno che sta dall’altra parte di quel muro, dice. I poliziotti erano solo “loro” finché mio cugino Greg non è entrato a farne parte. I bianchi erano solo “loro” finché non sono andato in una scuola che frequentavano. Finché uno di loro non è diventato il mio migliore amico.

Bristol a prima vista può sembrare una ragazza frivola, sempre alla ricerca dell’approvazione di tutti quelli che la circondano, ma nasconde una personalità forte e grintosa e ha sempre lottato per dimostrare al mondo, e soprattutto ai suoi genitori, che nella vita tutti possono realizzare i propri sogni. Combatte con il sentimento che la lega a Grip, ha paura di uscirne spezzata e dolorante, non si fida ancora dell’uomo che tenta in ogni modo di dimostrarle che lei è l’unica per cui il suo cuore batte.

Non senti quanto siamo connessi?, chiedo. Se spezzo il tuo cuore, spezzo anche il mio.

Smeraldi adorati questo libro è una lezione di vita vera e propria. Le tematiche affrontate sono forti, e ci portano a riflettere sulla nostra visione del mondo. Marlon James è un ragazzo di colore che nasce in un quartiere periferico della città, costretto a subire, anche senza apparente motivo, perquisizioni da parte delle Forze dell’Ordine solo per il colore della sua pelle. Possiamo essere sconvolti da tutto ciò, ma la storia insegna che, dove c’è disparità ed emarginazione sociale, c’è anche odio e violenza che aspettano solo una piccola scintilla per esplodere.  Il fatto che i poliziotti americani abbiano statisticamente maggiori “attenzioni” nei confronti degli afroamericani, rispetto alle altre etnie, soprattutto ai bianchi, è un dato di fatto negli Stati Uniti. Grip attraverso la sua musica vuole far conoscere alla gente questa realtà, il suo rap è una forma di ribellione e di aggregazione tra le varie culture. L’amore è un tema predominante nel romanzo e può superare distanze, diversità sociali e di razza, perché in fondo siamo tutti uguali e abbiamo tutti diritto a vivere una vita felice. L’armonia è dentro di noi, appena nasciamo, quando siamo piccoli non facciamo distinzioni di religioni o di razza.

Quando una persona è nel tuo cuore, non se n’è mai andata davvero, può tornare da te, perfino nei momenti più improbabili. Bristol e Grip lottano prima insieme e poi divisi, per ritrovare quel sentimento profondo che li ha connessi durante il
primo incontro in aeroporto.

L’amore è forte abbastanza da superare il tempo, le circostanze, il dolore e non svanisce col passare del tempo. Grip ha dato alla sua dolce Bristol, qualcosa in cui credere, una fede cieca che non immaginava esistesse. Ma, in qualche modo, nonostante i dubbi e le domande non ha mai mollato. Anche se in molti non riuscivano a capire, e in alcuni momenti non ci riusciva nemmeno Grip, non ha mai smesso di credere che avrebbe ritrovato la strada per tornare da lui.

Una storia struggente ed emozionante, e se avete voglia di una cascata di colore e di un cioccolatino dal cuore caldo non vi resta che amare come me la storia di Grip e Bristol.

Alla prossima lettura la Vostra Queen Morena!

5 stelle

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