Green Snake di Sagara Lux

Titolo: Green Snake (The Darkest Night #3)

Autrice: Sagara Lux

Genere: Dark Romance/ Romantic Suspense

Mai cominciare quello che non puoi terminare.”
Lilian Leroy è cresciuta all’ombra di sua sorella.
Non ha mai dovuto assumersi alcuna responsabilità e non ha mai dovuto combattere per nulla.
Ma ora le cose sono cambiate.

Abigail Leroy è sopravvissuta all’inferno.
Il suo corpo ha trovato il modo di tornare a casa, ma il suo cuore è rimasto prigioniero dell’amore velenoso che Dmitry Kozlov ha instillato dentro di lei.
Desidera giustizia. Pretende vendetta.
Ed è per questo che impone a Lilian di fare una scelta.

Esistono diverse strade per arrivare a uno stesso obiettivo, ma tutte paiono passare attraverso la persona più pericolosa.
Quella che possiede il nostro cuore.
Quella che ci viene chiesto di distruggere.

Green Snake

Recensione di Sara B. – Green Snake di Sagara Lux, terzo volume della The Darkest Night series, online dal 23 gennaio.

Non è mai facile dire addio. Non è facile lasciare andare dei personaggi, soprattutto quando questi ti entrano sottopelle, ti scorrono nelle vene assieme al sangue, sono l’aria che respiri. Ho finito Green Snake da qualche ora, ma non riesco a realizzare, ancora, che non ci sarà nessun seguito. Che non ci saranno più Sergej, Lilian, Abbie e Dmitry a farmi compagnia, o farmi uscire di testa a seconda dei casi.
E’ finita una storia, un’avventura, ma che non era solo questo. Mi sono emozionata, ho pianto, riso e sofferto con loro. Ho avuto paura, ho trattenuto il respiro e inveito contro di loro.
Ecco perché scrivere questa recensione è difficile, per me. Perché io non sono brava con i saluti. Non mi piace dire addio, penso sempre che sia un arrivederci. Un “prima o poi vi leggerò ancora”, magari nella mia mente, come in ogni mente di chi ha letto o leggerà questa fantastica trilogia. Mi immaginerò la vita di questi personaggi, dai dettagli più stupidi e insignificanti, alla mia parte super romantica che vede fiori e cuori ovunque (e decisamente fiori e cuori non si adattano a nessuno di questi personaggi).

“In ogni modo la stupida ero io, perché anziché scappare dallo squalo o ucciderlo mi ero ritrovata a combattere per entrare nella sua mente, a voler dare un senso ai sentimenti che nutrivo per lui e a salvarlo. Sindrome da crocerossina del cazzo.”

Questo libro, in particolare, è riuscito a fare qualcosa di magico: ebbene lo ammetto, ho apprezzato tanto (e in alcuni casi persino amato) il personaggio di Dmitry. Chi mi conosce sa bene quanto poco lo sopportassi, quanto volessi metterlo sotto con la macchina, torturarlo e fargli patire ciò che ha subito la povera Lily per causa sua. E invece, forse per la storia, forse per la situazione o la capacità dell’autrice di farmelo vedere sotto una nuova luce, mi sono ritrovata ad apprezzarlo. Ho amato la lotta tra il re e la regina. Una sfida continua tra sguardi, tocchi e parole. Una guerra che nessuno dei due era pronto a perdere, ma che hanno perso e vinto entrambi. Una guerra che ha portato a galla tanto dolore, che ha fatto rivivere il passato, che ha cambiato per sempre entrambi.
Così come ha cambiato per sempre, e in maniera radicale, Lilian e Sergej.

“Non ero solo pronto a uccidere o morire per lei. Io ero pronto a tutto.”

Green Snake

L’amore è un sentimento bellissimo, ma tremendamente pericoloso. L’amore è forza, ma anche debolezza. L’amore fa vivere una favola, ma può anche ucciderti lentamente. L’amore ti mette a nudo, ti sfianca e ti percorre il corpo. L’amore è impossibile da gestire, ti manda fuori controllo e fa fare cose pazze, perché le persone innamorate farebbero di tutto. E questa è la loro debolezza più grande. E’ la debolezza più grande di tutti, persino di chi erige un muro invalicabile attorno al proprio cuore, un muro che non serve a nulla se la persona giusta è decisa a distruggerlo mattone dopo mattone.

“Anche se avevo fatto di tutto per eliminarlo, Ioann era rimasto dentro di me; come le braci di un fuoco pronto ad alimentarsi e tornare più forte al primo soffio di vento. Lilian era stato quel soffio di vento. Un bacio alla volta aveva riportato alla luce l’uomo che ero stato prima di incontrare Petyr Smirnov, fino a rendermi consapevole del fatto che c’erano due personalità dentro di me, diverse ed inconciliabili. C’era Sergej, l’assassino che voleva vendetta. E c’era Ioann, che rivoleva la vita che gli era stata strappata.”

Chi mi ha un po’ delusa sono state le due sorelle. Pensavo, speravo, che il loro legame fosse davvero profondo, ma il passato, le scelte e i vincoli possono dividere chiunque. Di chi puoi fidarti, quando sei costantemente sorvegliato? Quando vivi nella paura? Il cuore ti guida, ma la mente, spesso, è in disaccordo. Green Snake è una storia piena di difficoltà, di errori e sbagli. Un libro pieno di sentimenti, ma di dolore. Per andare avanti bisogna lasciar andare: il passato, il dolore, persino le proprie convinzioni. Bisogna lasciar andare le persone, anche se questo può ucciderti, ma se è l’unica scelta possibile per salvare la persona che si ama, si è costretti a farlo, a lasciar andare il proprio cuore via con quella persona. Lontano. Rimanendo spezzati per sempre.

“Temevo il giorno in cui tutti i segreti sarebbero stati rivelati, poiché sapevo che quel giorno avrei perso il mio fiore.”

Io sono una romanticona, quindi il mio lato fangirl avrebbe voluto molte più scene/capitoli tra Lilian e Sergej. Io li amo. Lui, in particolare, è un uomo così forte, che ha passato l’inferno e ne è uscito a testa alta, nonostante le ferite e cicatrici, sia interne che esterne. E’ un uomo disposto a tutto per la persona che ama. Persino sacrificare, o distruggere, se stesso. E Lilian è diventata molto forte, costretta a cambiare da tutto ciò che ha passato. Ma riuscirà a rimanere se stessa? A non soccombere al buio e alla violenza che questi uomini, compreso suo padre, hanno portato nella sua vita? A non soccombere per salvare se stessa?

Sei ancora mio?, gli domandai con gli occhi. Ma lui non mi stava guardando. Non lo avrebbe fatto finché Petyr fosse rimasto con noi. Perché era suo.”

Lo stile di Sagara Lux è inconfondibile: è audace, ma mai troppo. E’ capace di coinvolgerti con i suoi personaggi più di quanto tu possa aspettarti. E’ una bravissima autrice e io spero solo che sempre più persone se ne accorgano, perché merita davvero di essere letta. Le sue storie non sono mai luce o buio, vivono nella zona grigia, dove non esiste giusto o sbagliato, dove la morale è discutibile, dove i segreti e le bugie regnano sovrani. E’ un mondo particolare, ma unico, uno di quelli che appena inizi non puoi che continuare a leggere, perché creano dipendenza. E’ stato così per i libri di Genz e Darren, ed è stato così anche per questa trilogia. Ho paura, lo ammetto. Paura di non poter più amare così tanto un personaggio come ho amato Sergej, con quell’aria da duro e quegli occhi dalla profondità pazzesca, capaci di scavarti dentro e legarti a lui per sempre. Di ammettere che Abbie è stata una delle protagoniste più cazzute e forti di cui abbia mai letto, perché piuttosto che inginocchiarsi preferisce morire. Così come sua sorella, un’anima nobile, pura e innocente, che in mezzo a questo mondo brutale è stata la luce. E paura che, se mai scrivesse ancora di loro, Sagara possa farmi amare davvero Dmitry (no, è impossibile che lo ami davvero e sempre, ma dettagli.)

“Il punto era che non se n’era mai andato e questo perché ci eravamo spinti troppo oltre: eravamo arrivati quasi a ucciderci, ma la cosa peggiore era che nessuno di noi aveva avuto paura della morte. Al contrario, l’avevamo quasi desiderata.”

Leggete questa serie. Fatevi travolgere dai personaggi e dalla storia. Vivete, respirate e mangiate loro. Perché ne vale la pena. E’ una di quelle serie che ti resta dentro non per ore o giorni, ma per anni. E di serie così ne esistono davvero poche.

bellissimo

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Una risposta

  1. Buona lettura ha detto:

    Sembra molto carino 😉

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