Gli effetti collaterali della felicità di Anna Nicoletto

Trama Idealista, squattrinato e di una bellezza fuori dal comune, Tommaso Cattaneo sa quanto a fondo possono ferire le relazioni e fa di tutto per evitarle. Ma non sa che anche un gesto gentile può essere rischioso: rincasando una sera qualsiasi si imbatte in una sconosciuta sul pianerottolo, la aiuta ospitandola per una notte… e rompe ogni equilibrio.

Olivia Ranieri è il perfetto esempio di arrampicatrice sociale.
È fredda, è arrivista, è alla ricerca di un socio per la sua azienda in fallimento e di un buon partito nel suo letto.
È tutto ciò che lui disprezza.
Ed è anche l’unica che riesca a fargli provare qualcosa.

Scoprire che d’ora in avanti solo un muro dividerà i loro appartamenti è un duro colpo. Quando le loro strade si incrociano sono scintille, ma a giocare con il fuoco si finisce sempre e solo in un modo.

Un’unica notte è bastata per scottarsi.

La scelta più logica sarebbe lasciarsi perdere, ma ignorare l’attrazione è difficile, soprattutto quando la persona sbagliata sembra possedere tutti gli effetti collaterali di cui è composta la felicità…

Gli effetti collaterali della felicità di Anna Nicoletto. Terzo e ultimo (ahimè) volume autoconclusivo della serie “Effetti collaterali”, Contemporary Romance pubblicato selfpublishing in uscita proprio oggi 8 luglio .

Visto che ormai siamo giunti alla conclusione, direi di fare un breve ripasso della serie. Ogni romanzo è dedicato ad un protagonista, ma ritrovando sempre gli stessi personaggi, ed essendo le storie collegato in ordine cronologico, il mio consiglio è di leggerli in ordine così potete apprezzarli maggiormente (e non vi fate auto-spoiler):
Gli effetti collaterali della felicità (Stefano e Melissa)
Gli effetti collaterali dell’amore (James e Caterina)
Gli effetti collaterali del natale (la novella di James e Caterina)
– Gli effetti collaterali della felicità (Tommaso e Olivia).

L’ 8 luglio is the new 25 dicembre? Sembrerebbe di sì dal momento che esce oggi l’ultimo volume della serie Effetti Collaterali di Anna Nicoletto ed io ho atteso questo libro come la notte di Natale, perché il protagonista, Tommaso, meritava una dannata gioia dopo che Anna aveva distrutto la sua vita ne “Gli effetti collaterali dell’amore” , anche se, onestamente … non gli ha mica reso le cose facili, questo protagonista, la Nicoletto voleva torturarlo a tutti i costi 😛

Cosa fareste voi se sul vostro pianerottolo trovaste un bellissimo uomo, non completamente vestito,  con una bottiglia di Bollinger di annata e sul volto l’espressione di uno che ha indubbiamente visto giornate migliori ma che grida “porto guai”? E cosa fareste se, sempre quest’uomo, che ormai avete capito essere esteticamente perfetto, vi dicesse di essere il vostro nuovo vicino rimasto chiuso fuori casa e con il disperato bisogno di ricaricare almeno il telefono per mezz’ora?
Cosa saranno mai 30 minuti di buona azione? Nulla, giusto?
Ecco, ora il punto è che questa non è la vostra storia, purtroppo, ma quella di Tommaso, e la figura seduta accanto alla sua porta di casa non è uno sconosciuto di sesso maschile, ma una “strappona” che sembra aver appena girato uno spot per Victoria’s Secrets, una donna da piedistallo, con l’aspetto di una fatina. L’unica donna che sarebbe stato meglio non incontrare. Lei, l’arrampicatrice sociale, la Str***a presente in ogni favola, Olivia Ranieri, la ex fidanzata di Stefano Marte, nonché fratello della sua migliore amica Caterina. La donna più odiata del momento: dai Marte, da Melissa e credo dalla maggior parte delle lettrici.  Ma perché TomTom ha la straordinaria capacità di infilarsi in situazioni assurde che lo portano sistematicamente a soffrire?

Sono passati 18 mesi da quando il suo matrimonio con Allyson è giunto al capolinea, lei l’ha tradito e per Tommaso non era rimasto altro da fare che lasciare Los Angeles per tornare a Milano nella speranza di sfondare come artista. 18 mesi sembrano tantissimi, eppure per lui l’amore non è terminato, Ally è sempre nei suoi pensieri, in ogni suo disegno appeso in casa, in ogni ricerca sui siti di gossip. Il corpo di Tom è in Italia ma testa e cuore sono rimasti imprigionati in California. Come si dimentica un amore che ti ha travolto come una tempesta improvvisa? Come si lascia andare una persona di cui si è ancora follemente innamorati?
L’ho amata per il tempo che l’ho avuta, l’ho amata quando non era più mia e non lo sapevo e continuo ad amarla anche adesso che l’ho persa.

In nessun modo Tommaso è riuscito a esiliare Allyson lontano dal suo cuore, nonostante le prediche di Cate e gli appuntamenti fallimentari ai quali ha partecipato. Poi una sera, dopo 18 mesi quattro giorni e una manciata di ore, una regina di ghiaccio con un babydoll rosa, l’espressione carica di amarezza e una bottiglia di Champagne in mano, è riuscita ad ipnotizzarlo. Sin dalle prime battute pungenti è chiaro che lei non è la donna per cui perdere la testa, eppure nonostante questo, nonostante Olivia sia l’insieme di ogni caratteristica che lui disprezza, è l’unica in grado di scavare nel suo animo, l’unica che sembra poter guarire quelle ferite aperte da troppo tempo.


Tom è uno “impegnativo nelle relazioni” e quando ama, lo fa a 360 gradi, è un artista e come tale ha un animo idealista, non è l’uomo che rincorre una donna, ma non è nemmeno un uomo che dimentica alla prima occasione. Ogni emozione la vive sottopelle e poi la dipinge, quasi come a volerla trattenere. Ha un lavoro precario, cerca in tutti i modi di sfondare come artista. Come se non bastasse ha il cuore in frantumi e nessuno sembra essere in grado di rimettere insieme i cocci.
Olivia non crede nelle fiabe, nel principe azzurro e nel lieto fine. La sua storia con Stefano era un mezzo per arrivare nell’Olimpo. Poi Giordano Marte le ha voltato le spalle, Stefano l’ha lasciata e lei si è trovata con un pugno di mosche in mano. Ha lasciato il suo appartamento in Brera ed è diventata la poco orgogliosa proprietaria del bilocale accanto a casa di Tom, e ora sta cercando con tutte le sue forze di tenere a galla la sua azienda con ogni mezzo o compromesso possibile. Olivia è un’arrampicatrice sociale e un’arrivista ed è disposta a tutto per salvare la sua posizione e tutto quello che è riuscita a costruire.

Tommaso non è assolutamente l’uomo che va bene per Olivia
E’ una distrazione, un imprevisto, un malinteso con un corpo che mi deconcentra e un viso che mi stordisce.

Olivia è l’ultima donna sulla faccia della Terra a cui Tommaso dovrebbe pensare
Riesco solo a pensare che la desidero con un’intensità che non mi spiego, e allo stesso tempo odio questo assurdo magnetismo che mi porta verso di lei.

Tom non è fatto per le donne piedistallo e Olivia non può pensare di volere un uomo che fatica ad arrivare a fine mese e che conduce una vita modesta.
Lei è una giocatrice che sa come muovere le pedine di una partita vincente, lui è uno che non ha intenzione di stare sulla scacchiera, è tutto d’un pezzo, zero compromessi. Loro non giocano alle stesse regole.

Ma se la perfida donna che è stata 6 anni accanto a Stefano senza amarlo davvero, fosse il personaggio che si è creata per non deludere le aspettative degli altri? E se Olivia fosse davvero la fatina che ha conosciuto Tom, quella che canta in modo stonato, si meraviglia per le luminarie di Natale e indossa una felpa informe sopra un babydoll rosa? Se Olivia fosse diversa da quella che ha fatto credere a tutti di essere, chi vincerebbe la sfida tra le due personalità, la principessa che vuole essere salvata o la perfida strega che non sa cosa siano i sentimenti?

Come si gestiscono gli effetti collaterali di una felicità che non ti puoi permettere?

In questo romanzo Anna ha creato due personaggi assurdamente perfetti, con tutte le sbavature di colore annesse. Come sempre l’autrice vince a mani basse con la caratterizzazione dei personaggi: credibili, coerenti, mai artefatti o artificiosi, e che, in un modo o nell’altro, ti spingono al giudizio. Sì, ho odiato Olivia nel precedente volume e l’ho odiata almeno per il 60% di questo a causa del pregiudizio nei suoi confronti, ma poi mi ha conquistata. Si è aperta, esposta, si è resa vulnerabile e l’ho compresa, perdonata e appoggiata. Olivia è una persona che ha bisogno di qualcuno di speciale accanto che le insegni il significato dell’amore in ogni sua forma e colore e per lei, imparare a gestire questo sentimento, non è stato per nulla semplice. Olivia è schietta e tenace, non si perde in fronzoli, non infiocchetta la realtà ed è, senza dubbio, la donna di carattere di cui Tommaso ha bisogno. Una donna caz***a che non intende adeguarsi a nessuno stereotipo.
Di lui che vuoi dire … è straordinario. Certo ha la miccia corta, giudicante in tempo zero, non lascia spazio al beneficio del dubbio, parte in quarta e ti travolge come un treno in corsa. Però è emozioni pure; sa di lealtà, verità, onestà, orgoglio, passione, amicizia, è in grado di farti battere il cuore a mille, come dopo una corsa fuori allenamento o una nuotata in apnea.
Capite bene che quando si mischiano due personalità così, gli effetti collaterali che esplodono sono molteplici, ingestibili ma stimolanti.

Insomma, Anna ha sfornato l’ennesimo romanzo perfetto, l’ennesimo libro che una volta concluso difficilmente dimenticherete. Un nuovo inno all’amore, alle seconde possibilità e all’amicizia quella bella, vera e speciale.  Rincontrerete anche gli altri protagonisti della serie e verrete travolti dai ricordi. Vi emozionerete e sorriderete, perché, alla fine, siamo tutte vittime degli effetti collaterali dei libri della Nicoletto.

Se anche voi volete far parte delle Camicie a Scacchi Club, allora questo romanzo non potete perdervelo!
smeraldo

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