Giveaway – Nemesi di Zoe Blac

Il risveglio non sarà come lo avevano immaginato Elettra e Lucas, il destino si abbatterà su di loro proprio quando entrambi avevano deposto le armi.
Cosa accade ad un uomo quando gli viene sottratto tutto? L’amore, la propria vita, il proprio lavoro. Lucas non ha più nulla, non gli rimane, quindi, che cedere al tormento e ad una rabbia cieca e distruttrice: la sua luce si è spenta con la scomparsa della donna alla quale aveva donato ogni cosa.
Elettra ha fatto la sua scelta, ha deciso lei per entrambi, nella convinzione che solo in questo modo sia possibile liberare l’uomo che ama dalla maledizione che la perseguita sin dalla nascita.
Il dolore getterà la donna nel buco nero dal quale era uscita, quel luogo oscuro e asfissiante che è dentro di lei.
Le anime mutilate dei due giovani si divideranno a Roma, per ritrovarsi in una notte di luna piena nel misterioso e selvaggio sfondo della Savana, dove tutto è possibile, ma niente è come appare.
Il Congo e i suoi scenari faranno da sfondo in questo capitolo conclusivo, nel quale nuove figure si intrecceranno alle sorti dei due protagonisti. Quello che Elettra e Lucas scopriranno insieme non è solo il loro destino, ma la strada che li condurrà in una nuova, affascinante avventura dai contorni sorprendenti.

Recensione di Karmen – Nemesi di Zoe Blac – Duologia del Buio uscito il 25 Aprile 2018

Eccoci qui a parlare del capito conclusivo della “Duologia del Buio” di Zoe Blac con titolo “Nemesi”, un Romanzo che entra nel cuore, la pubblicazione ha uno scopo benefico, infatti sostiene il progetto Save the Children che aiuta quelle popolazioni che hanno bisogno.

Siete pronte a scoprire come si è evoluta la relazione tra Elettra e Lucas?

La presente recensione potrebbe contenere spoiler prego chi non avesse ancora letto CLAUSTROFOBIA di non proseguire oltre.

Quello che sembrava l’inizio di una favola, si rivelerà ben presto un terribile incubo con protagonisti i nostri cari Elettra e Lucas.

Li avevamo lasciati finalmente insieme e sopravvissuti alle varie battaglie che una vita in un mondo fatto di pericoli li aveva condotti.

Ma il Destino a volte è crudele e dopo l’ennesimo durissimo colpo Elettra va in crisi, la sua vita sembra finita, maledetta come se una spada di Damocle pendesse sulla sua testa e su quella delle persone che ama.

Non esisteva redenzione per la mia anima, nemmeno lui sarebbe mai riuscito a sistemare quella tragedia, non volevo la sua commiserazione, volevo solo sparire. Desideravo essere morta, avrei dato tutto per scambiare la mia vita con quella di *****, ma nemmeno quello mi fu concesso.

La disperazione era un veleno tossico che le aveva riempito gli occhi e il cuore, rendendoli luoghi vuoti e desolati e spingendo la sua mente a rifiutare ogni più piccolo ansito di vita.

L’unica soluzione è fuggire, fuggire lontano dal dolore, lontano dalla sua terra, lontano dal suo amore.

Lucas perdonami, ciò che è accaduto è solo colpa mia. Non siamo fatti per essere felici insieme, l’ho sempre saputo. Ogni cosa si è spenta dentro di me e non tornerà mai più. Tu puoi ancora vivere lontano dal nostro passato fatto di menzogne, prova a farlo anche per lei. Io non posso più. Ti sto dando un’altra possibilità e la sto dando anche a me stessa. Ho trovato un appiglio per poter andare avanti, ma potrò farlo solo stando lontano da te. Lasciami andare se mi ami davvero e prometti di dimenticare il mio nome e ogni altra cosa che mi riguardi.

Il Congo sembra essere la destinazione migliore, dove la povertà e la semplicità potranno cancellare quello che è stata… via Fraise e via Scarlett, solo Elettra Mantovani e la Savana incontaminata.

Una nuova rinascita, una nuova vita senza Lucas.

Lucas è un uomo che non ha più nulla, ha perso tutto, l’amicizia dei propri colleghi di lavoro, la donna che ama e anche se stesso, senza forze, senza stimoli, senza Elettra è un guscio vuoto autolesionista, l’alcool ed il sesso sono diventati il suo veleno.

Elettra mi aveva lasciato e non mi aveva nemmeno concesso un attimo per dirle addio, per imprimere ogni suo dettaglio nella mia anima. Lei mi aveva privato di tutto, dell’amore, della fiducia e anche della mia dignità e lo aveva fatto con uno scopo predefinito. Presto mi convinsi che non aveva agito da sola. Si fece strada dentro di me il dubbio che fosse fuggita con uno dei suoi clienti. Forse dentro di lei c’era un veleno, qualcosa che le aveva impedito di donarmi il proprio cuore, di sicuro il mio non si sarebbe aggiustato mai più.

Quando la speranza di ritrovare il suo antidoto si riaccende è qui che torna il Lucas che abbiamo conosciuto in Claustrofobia, l’uomo disposto a tutto pur di ritrovare la donna della propria Vita.

L’Africa terra di morte e distruzione, terra aspra ed incontaminata, terra di colori accesi e belve feroci, terra di rinascita, di riscatto e di paura.

Teatro di un viaggio attraverso i sentimenti: dolore, odio, affetto, disperazione, amore e passione.

L’Africa in qualche modo aveva guarito la mia anima e adesso non vedevo l’ora di ricongiungermi all’amore della mia vita, per poter curare il mio cuore. Il suo sorriso e quei due suoi zaffiri ardenti, furono l’ultima meraviglia che rimirai nei miei ricordi prima di assopirmi del tutto.

Passione a cui la Blac ci ha abituati/e sin dal primo capitolo.

Nemesi è un romanzo di crescita, i protagonisti sono più maturi, più consapevoli, più combattivi, più determinati ma la crescita più importante l’ho riscontrata nell’autrice che ha dimostrato una maturità stilistica considerevole rispetto a Claustrofobia, il suo stile è impeccabile, la storia fluida e coinvolgente.

Ogni evento vissuto dai protagonisti, grazie alle dettagliate descrizioni, ci entrerà sotto pelle, vivremo il loro dolore ed il loro amore come se fosse il nostro, come se noi stessi fossimo parte integrante dell’intricato quadro che è Nemesi.

Due personaggi controversi che si faranno amare ed odiare allo stesso tempo per le scelte a volte discutibili.

Se Claustrofobia era il libro di Fraise, Scarlett ed Elettra, Nemesi è quello di Lucas, è lui il protagonista indiscusso con i suoi tormenti, i suoi errori, il suo dolore , il suo istinto di protezione ed il suo infinito amore.

Era mia, la mia donna, la mia anima, la salvezza e la punizione eterna per le mie colpe: fuoco e ghiaccio uniti insieme. L’amaro gusto della sconfitta svanì di fronte al sapore dolce della salvezza.

Ed io l’ho amato dalla prima all’ultima pagina e adesso vi svelo un segreto: come avrete notato il Romanzo è uscito il 25 Aprile e da allora questa recensione era in attesa di essere pubblicata sul nostro blog ma, per me era come lasciarla andare e non mi sembrava mai il momento giusto, forse non sono ancora pronta ma oggi c’è una novità in più.

Seguitemi fino in fondo e lo scoprirete…

Consiglio Nemesi? Sì decisamente Sì, lo consiglio a tutte coloro che amano le storie crude, dirette e senza fronzoli ammetto che non è una lettura per tutti, ma sono certa che una volta conosciuti Lucas ed Elettra, difficilmente riuscirete a lasciarli andare, la loro storia rimarrà a lungo nei Vostri cuori.

Lettura Straconsigliata 

5 stelle

Seguite fino in fondo per scoprire cosa ci siamo inventate per Voi…

Cara Zoe, grazie infinite per la tua preziosa collaborazione, con estremo piacere ti do il benvenuto sul nostro blog, inizio subito con qualche semplice domanda per scaldare l’atmosfera e dare il via a tutte le nostre lettrici che non vedono l’ora di scoprire qualcosa in più sul tuo conto

  1. Zoe? Presumo sia uno pseudonimo non ti chiederò il tuo vero nome consapevole del fatto che la tua privacy è fondamentale ma, dimmi un po’ cosa ti ha portato a scegliere proprio Zoe Blac?

Zoe oltre ad essere il mio pseudonimo è quasi certamente un mio alter ego, il mio vero nome non si prestava alle diavolerie che ho in mente! In realtà quando l’ho scelto mi sono ispirata alla mia vita vera, quando nacqui mio padre avrebbe voluto darmi questo nome, ma qualcosa andò storto.

  1. Roma? Spesso le autrici italiane scelgono location internazionali inconsapevoli della bellezza del nostro Bel Paese cosa ti ha portato ad ambientare Claustrofobia nella nostra capitale?

Ho avuto la fortuna di vivere a Roma e addentrarmi nella sua realtà non come una turista. Ne ho apprezzato gli angoli più caratteristici e i luoghi che forse in pochi conoscono, inutile dire che ne sono rimasta incantata. È stato impossibile non lasciarsi ispirare da tanto impareggiabile fascino! La sua magia ti entra dentro, nel profondo e conquista ogni cosa. Claustrofobia è nato nella mia mente una notte romana nella quale avevo bevuto un po’ troppo. Nel mio racconto la città eterna respira intorno ai protagonisti, diventa un palcoscenico quasi teatrale dove la vicenda prende piede e si snoda tra le viuzze del centro e i luoghi oscuri, dimenticati della periferia. È trasformata, oscura, insolitamente piovosa, anche il clima è un tratto distintivo della sua presenza, esso determina l’atmosfera, il dentro e il fuori nelle coscienze dei protagonisti.

  1. Congo? Una meta insolita, una scelta toccante, una realtà totalmente incontaminata, terra di dolore, sangue e povertà quale ago della bilancia ti ha fatto propendere per tale luogo?

Ho conosciuto solo di recente la storia della repubblica democratica del Congo e ne sono rimasta colpita. Conosco a grandi linee la realtà geopolitica del continente Africano, ma ho approfondito la storia di questo paese così ricco di dicotomie. Da una parte le sue ricchezze straordinarie in contrasto con una storia terribilmente triste e travagliata, nella quale donne e bambini pagano un prezzo troppo alto nell’indifferenza totale dell’occidente. La conoscenza di questa tragedia mi ha spinta a volerla raccontare a tutti i costi, provando nel mio piccolo, ad avvicinare le coscienze a certi temi.

  1. Ultima domanda da parte mia, non ti chiedo titolo, quando o trama ma soltanto i tuoi progetti futuri, hai qualcosa in cantiere per deliziarci ancora una volta della tua straordinaria penna?

Ho in serbo molte cose diverse per i miei lettori, nel 2019 uscirà #Underwater, un racconto noir distopico con una visione molto singolare di certi temi, non vi svelo nulla di più, ma nel mio gruppo ufficiale ho già pubblicato una parte dell’incipit. Credo di lasciare tutti senza parole, la cosa mi spaventa, ma mi stimola allo stesso tempo. E poi c’è una trilogia, un vero romance erotico sullo stile americano, un mio vecchio lavoro che è quasi completo, ma che intendo rivedere e correggere. Poi esiste una terza storia, che è un rosa… non è proprio il mio genere, ma sono il tipo che non si fa mancare nulla!

Ecco cari Smeraldi ora tocca a Voi, Zoe nella sua immensa generosità metterà a disposizione di una di Voi un suo cartaceo, tutte le domande pertinenti riceveranno un numero, se avete più domande siete libere di farlo ma vi verrà assegnato, in ogni caso, un solo numero per persona.

Dai su subissiamola di domande avete tempo fino a stasera alle ore 18:00

N.B.: Saranno accettate solo le domande come commento alla condivisione sul gruppo non sulla Pagina

Domani assegnerò i numeri e successivamente procederò con l’estrazione e chissà che magari non mi mostrerò ancora a Voi… 3 2 1 Go Baby

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Una risposta

  1. MARIANNA Di Lorenzo ha detto:

    Ciao Zoe non ho ancora avuto l’occasione di leggere nulla di tuo. Volevo chiedere se hai pensato mai a dedicarti a un altro genere ,,,tipo thriller . grazie

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