Gent. Diario di viaggio…#olanda_belgio10

Siamo giunti quasi alla fine delle nostre vacanze 2015 ultime tappe: Gent o Gand, Bruges e Strasburgo…ma andiamo con ordine.

Lungo la strada che ci porterà a Bruges decidiamo di fare una tappa a Gent viste le recensioni entusiastiche che avevo letto prima della partenza, ci fermiamo giusto per fare una passeggiata ed attendere l’orario per arrivare in hotel quindi la nostra visita sarà molto superficiale.

Gent è una delle città più affascinanti del Belgio, vanta una storia ricca e secolare e in cui l’architettura medievale fa da padrone. Il modo migliore per visitarla è a piedi, per cui parcheggiamo la nostra moto su un marciapiede, siamo sempre molto creativi nei parcheggi, vicino al Gravensteen, il Castello dei Conti di Fiandra, un castello medievale, unico che sia stato conservato pressoché intatto e iniziamo la nostra esplorazione.

Entriamo nel cortile del Castello, purtroppo non abbiamo il tempo per visitarlo ma meriterebbe ben più di un’occhiata, usciamo e attraversiamo il ponte sul fiume Lys per dirigerci verso il centro storico.

In questo contesto fa bella mostra di sé l’edificio più controverso della città, lo Stadshal, che, con le sue linee moderne d’ispirazione gotica, ha creato non poche polemiche tra gli abitanti di Gent, ma che, per chi come me nutre un grande amore per l’architettura contemporanea, è un piacere per gli occhi e trovo che le sue linee si fondano perfettamente con quelle degli edifici antichi da cui è circondato.

La Torre Del Belfort, che spicca nello skyline è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1999, ed è un simbolo dell’indipendenza e dell’autonomia di Gent nonché un ottimo punto panoramico sulla città.

La Chiesa di San Nicola, costruita nel XIII secolo, è la più antica della città, buon esempio di architettura gotica fiamminga con la torre-lanterna che sorge sulla crociera e, prima della costruzione della Torre Del Belfort, era il punto di osservazione cittadino principale.

Tutt’ora non riesco a spiegarmi come abbiamo fatto, ma siamo riusciti a non visitare né fotografare la Cattedrale di San Bavone, l’edificio religioso principale della città, uno dei migliori esempi di gotico brabantino in cui è custodito uno dei più importanti capolavori dell’arte: il Politico dell’Agnello Mistico dei fratelli van Eyck. Se ci penso mi mangio le mani.

Quindi mi raccomando, se pensate di visitare Gand stateci almeno un giorno perché ha molto da offrire e ne vale assolutamente la pena, inoltre ho letto che i tramonti sul fiume Lys sono qualcosa di spettacolare.

Meritato riposo con una coca-cola sul fiume, poi si torna alla moto e, dopo esserci vestiti di tutto punto, è il momento di frecciare, si fa per dire, alla volta di Bruges.