Game of Gods di Hazel Riley

Ricchi e intelligentissimi, i fratelli Lively – Hades, Apollo, Hermes, Aphrodite e Athena – sono i più popolari di Yale: nessuno osa avvicinarli, ma tutti li conoscono e li guardano da lontano. Ogni venerdì sera organizzano quelli che sono diventati famosi come i Giochi degli Dèi, in cui all’avversario non si riserva nessuna pietà. Batterli è impossibile.

Quando Haven arriva al campus come matricola, rimane affascinata da loro, anche se un po’ impaurita, finché Hades si accorge di lei…

L’amore che scoppia tra i due è irrefrenabile, ma si rivela ben presto una vera e propria discesa all’Inferno. I giochi a Yale, infatti, sono solo una minuscola parte di quello che nascondono i Lively: la posta in palio è alta e Haven ancora non sa che la pedina principale della partita è proprio lei.

Un amore indimenticabile, una storia intrisa di mitologia, Game of Gods è il primo volume di una serie che ha già ricevuto milioni di letture su Wattpad.

Game of Gods di Hazel Riley, new adult pubblicato da Sperling & Kupfer il 24 ottobre.

Primo volume di una dilogia che si concluderà con Game of Titans, e conta già diversi spin-off su wattpad. Inutile dire che voglio arrivino tutti in libreria perché io per Game of Gods ho perso la testa. Ne avevo bisogno e Cucchiaia mi ha accontentata, sentivo che sarebbe stato il romance giusto per me e avevo ragione, mi sono divertita, mi ha appassionato, ho insultato non so quante volte la protagonista che, diciamocelo, spesso fa scelte senza alcun senso e mi sono innamorata follemente di Hades.

Me lo sono gustato, l’ho centellinato il più possibile, e quando sono arrivata alla fine, dopo che l’epilogo mi aveva distrutto, è stato un vero toccasana trovare due capitoli extra, uno dedicato al primo incontro tra Haven e Hades e l’altro, da sbellicarsi dalle risate, in cui interagiscono i fratelli Lively su Tumblr (chi ha letto sa da cosa nasce tutto).

Ho messo tantissimi post it perché ci sono troppe frasi che ho amato alla follia, e sì, nonostante all’inizio Hades venga descritto come il bello e dannato (e di dannazione vi posso assicurare che se ne intende, ma non sarò certo io a svelarvi perché) è anche un ‘sottone’ incredibile e fin da subito capisce che Haven gli darà del filo da torcere e lo metterà di fronte a tutte le sue paure più profonde.

La tensione tra loro si respira a ogni pagina, quando sono nella stessa stanza è impossibile non sentire l’attrazione viscerale che provano e non vedere l’ora che questo fuoco divampi, ma Cucchiaia si prende tutto il tempo per cuocere il lettore a puntino e fargli desiderare che smettano di battibeccare e trovino modo di dare sfogo a quello che sentono.

I fratelli Lively sono famosi e temuti a Yale, nessuno li avvicina, nessuno è loro amico, hanno amanti occasionali, ma non legami forti perché quando uno di loro si è innamorato non è andata a finire bene. In questo capitolo li conosciamo tutti e cinque, ma l’approfondimento maggiore lo hanno Apollo e Hermes, Athena e Aphrodite restano più nell’ombra, hanno delle scene in cui sono protagoniste, ma non posso affermare di aver capito come sono realmente, la loro conoscenza resta superficiale e sono curiosa di scoprire se nel seguito verrà svelato di più di loro.

Apollo, benché venga bistrattato a me è piaciuto, l’ho trovato dolce e gentile, e mi è piaciuto il suo modo di avvicinarsi a Haven e di mostrarle i lati buoni di Hades quando lei non ne voleva sapere e lui faceva di tutto per farsi detestare.

Hermes è fuori di testa, un pazzo completo che beve il caffè direttamente dalla moka e non ha nessuna paura di mettere in pericolo la propria vita, lui vive tutto al limite, ama girare completamente nudo e non ha nessuno filtro cervello bocca. Come si fa a non adorarlo? In lui non esistono freni inibitori ed è il perfetto contraltare dei suoi fratelli così controllati e attenti a non scoprirsi troppo. Ci voleva un personaggio così.

Ma oltre ai fratelli Lively e a Haven abbiamo altri personaggi importanti per la narrazione, il fratello di Haven, Newt, i suoi due compagni di stanza, Liam e Percy, la compagna di stanza di Haven, Jack e i coniugi Lively. Non vi dirò altro anche perché non saprei nemmeno da che parte cominciare.

Sono arrivata alla fine con tantissimi punti interrogativi, il colpo di scena finale lascia aperte tantissime possibilità e io non vedo l’ora di scoprire come evolverà la storia e dove ci porterà, intanto so che ho vissuto una bellissima storia d’amore, piena di avventure, ostacoli spesso imposti da Hades, e passione. Gli scambi tra Hades e Haven sono stupendi, sarà che io sono fan sfegatata dei dialoghi al vetriolo e loro non se le mandano certo a dire, chi adora tutto questo ci andrà a nozze, i capitoli di Hades sono stati i miei preferiti, non innamorarsi di lui vi sarà impossibile, vi avverto e poi ci sono i giochi, che immaginavo diversi, devo ammetterlo, ma che regalano delle scene fantastiche tra i nostri amati e molti misteri che devono essere ancora svelati. Insomma smeraldi mi rendo conto di aver scritto una recensione delirante, ma non ho trovato un modo diverso per parlarvi di un libro che mi ha travolto. Game of Gods di Hazel Riley è promosso a pieni voti, quando esce Game of Titans? Lo necessito.

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