Fuga di Natale di Sarah Morgan

Questo è il più bel romanzo natalizio che Sarah Morgan abbia mai scritto. C’è tutto: romanticismo, svago, segreti, gioia, dolore e redenzione. Il Natale non sarebbe Natale senza un suo libro.” Laura Jane Williams, autrice di Prossima fermata: amore a prima vista

Per Christy Sullivan la Lapponia doveva essere la destinazione ideale per trascorrere le feste natalizie con la famiglia e la sua migliore amica Alix. Ma quando si trova nel bel mezzo di una crisi matrimoniale in piena regola si rende conto che ciò di cui ha un disperato bisogno è prima di tutto del tempo da trascorrere sola con il marito. E a quel punto c’è un’unica soluzione: sua figlia partirà per la Lapponia insieme ad Alix, e loro le raggiungeranno nel cottage di zia Robyn il giorno di Natale. Certo, è un grande favore da chiedere, ma altrimenti a cosa servono gli amici?

In effetti Alix farebbe qualunque cosa per Christy… ma la sua richiesta le toglie il sonno. Perché l’istinto le dice che c’è qualcosa che non va anche se la sua amica non ne parla. Come se non bastasse, quando arriva in quel cottage isolato nel cuore della Lapponia, Alix si ritrova di fronte nientemeno che Zac, la sua nemesi del passato. E nemmeno le gelide temperature artiche riescono a raffreddare le sensazioni inopportune che quell’uomo affascinante suscita in lei.

Mentre sotto l’aurora boreale emergono segreti e nascono nuove storie d’amore, Christy e Alix troveranno il coraggio di lottare per ottenere l’amore che desiderano e al tempo stesso salvare la loro preziosa amicizia?

Fuga di Natale di Sarah Morgan, contemporary romance pubblicato da HarperCollins l’8 novembre.

Natale è Sarah Morgan, ormai non posso pensare di passare i giorni di avvicinamento al Natale senza un suo bel romanzo sul comodino a farmi compagnia e vi dirò che anche stavolta è riuscita a conquistarmi. La bellezza delle sue storie sta nelle verità che raccontano, non troverete situazioni forzate, tutti i suoi protagonisti sono reali ed è facile immedesimarsi in loro.

Anche stavolta ci presenta più coppie, le protagoniste sono addirittura tre, ognuna con vari problemi da risolvere e paure nascoste che aspettano di venire alla luce sotto l’aurora boreale.

L’ambientazione è stupenda, io in Lapponia ci sono stata in luglio e di certo non aveva lo stesso fascino, sono stata perfino al villaggio di Babbo Natale e ho incontrato lui in carne e ossa (sapete che parla anche italiano?) ma ammetto che vedere le renne con 33 gradi non ha molto senso. Qui invece siamo alla vigilia di Natale e ci troviamo in una baita immersa nella natura con cani da slitta e la magia che solo la neve sa regalare.

Colei che ha la fortuna di respirare da anni questa atmosfera è Robyn che si ritrova a ricevere sua nipote Christy dopo anni di lontananza dalla sua famiglia. Robyn ha paura di non essere all’altezza e che quando il passato verrà a galla il Natale possa essere rovinato da segreti nascosti da molto tempo.

Christy è la perfetta moglie e madre, fa di tutto per rendere tutto come dovrebbe essere non rendendosi conto che questo carica di un peso incredibile chiunque faccia parte della sua vita.

Alix è la donna in carriera, migliore amica di Christy da quando erano due bimbe, ha trovato in lei la famiglia che non ha mai avuto essendo figlia di due genitori molto più interessati alle loro carriere che a lei.

Alix e Christy non hanno più lo stesso rapporto stretto di un tempo, si vogliono molto bene, ma dopo la piazzata di Alix il giorno prima del matrimonio di Christy con Seb le confidenze sono diminuite, forse perché non ha mai avuto il coraggio di confessarle quanto le sue titubanze l’abbiano ferita.

Nascondere i problemi sotto il tappeto è la sua specialità, ma quando legge una mail del marito piuttosto equivoca decide di affrontarlo certa che la stia tradendo con un’altra donna. Non potrebbe essere più lontana di così dalla realtà, Seb non la sta tradendo, ma sta nascondendo un problema che lo mette molto a disagio e che non ha avuto il coraggio di confessare a Christy per non farle vedere quale fallimento lui in realtà sia. Christy si rende conto di aver dato troppo peso agli insegnamenti di sua madre e che è giunto il momento per lei di vivere con più spontaneità e di smetterla di pianificare ogni cosa nei minimi particolari. Anche per questo chiede aiuto a Alix e Zac, il migliore amico di Seb e spina nel fianco di Alix, per poter ritardare la partenza di qualche giorno.

Alix e Zac accettano di partire prima con la piccola Holly, un vulcano di energia che ha bisogno dell’attenzione di due adulti per essere tenuta a bada. Alix pensa che questo sia l’inizio di un incubo, Zac pensa che sia l’occasione per mostrare a Alix che insieme fanno scintille e che deve smetterla di avere paura di buttarsi in una relazione, Holly pensa che vorrebbe fare da damigella a Alix e che dovrebbe sposare zio Zac perché come lo ama lei deve amarlo per forza anche zia Alix. Insomma gli ingredienti per una storia indimenticabile ci sono tutti e io ho amato le interazioni tra Alix e Zac.

«Parlo di quello che è successo dopo.» «Non ricordo…» E poi la baciò, cercandole le labbra con le sue e stringendole la testa tra le mani. Le sue dita erano forti, ma anche dolci–dolcissime–e Alix sentì il cuore battere all’impazzata. Resistere era impossibile. Ricambiò il bacio, sciogliendosi contro di lui, accarezzandogli il petto e le spalle. La baita, il paesaggio circostante, il passato, i suoi pensieri… Tutto svanì. Rimase solo il presente. Lui. Il suo calore. Aveva cercato di dimenticare, ma il suo corpo non ci era riuscito.

Questa coppia vi farà sentire le farfalle nello stomaco, ma sarà bello anche vedere Christy e Seb ricostruire la loro relazione e Alix e Christy mettere a nudo le loro anime e accorgersi che la loro amicizia è in grado di superare qualsiasi ostacolo. Fuga di Natale è il romance perfetto per queste feste, uno di quelli in grado di scaldare il cuore e di far sciogliere anche il cuore più glaciale. Quindi smeraldi non esitate e regalatevi e regalatelo a tutte le vostre amiche lettrici, vi posso assicurare che mi ringrazierete.

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