Freddo come la pietra di Jennifer L. Armentrout
Trama Layla Shaw deve rimettere insieme la sua vita andata in pezzi: impresa non facile per una ragazza di diciassette anni, praticamente certa che le cose non possano andare peggio di così.
Il suo migliore amico, Zayne, straordinariamente bello, è da considerare off-limits, a causa del misterioso potere che da sempre affligge Layla: il suo bacio è in grado di rubare l’anima di chi lo riceve. Fuori questione, quindi, l’idea di poterlo baciare. Inoltre, il clan dei Warden, che l’ha sempre protetta, comincia a nascondere segreti pericolosi. E per finire, Layla non vuole pensare a Roth, sexy e trasgressivo principe dei demoni, che riusciva a capirla come nessun altro.
Ma talvolta toccare il fondo è solo l’inizio. Perché all’improvviso i poteri di Layla iniziano a crescere e le viene concesso un assaggio di ciò che finora le era sempre stato proibito. Poi, quando meno se lo aspetta, Roth ritorna, con notizie che potrebbero cambiare il suo mondo per sempre. Sta finalmente per ottenere quello che ha sempre desiderato ma il prezzo potrebbe essere più alto di quanto Layla è disposta a pagare.
Recensione Freddo come la pietra, secondo volume della serie The Dark Elements (qui la recensione del primo capitolo, Caldo come il fuoco), mi ha confermato una cosa che sentivo da un bel po’ di tempo, io AMO follemente Jennifer L. Armentrout. Lei per me è nell’Olimpo delle scrittrici. Sono poche le autrici per cui compro a scatola chiusa e di cui non mi perdo nemmeno un libro. Si può tranquillamene affermare che le conto sulle dita di una mano: Susan Elizabeth Phillips, Colleen Hoover, Emma Chase, Anna Premoli e poi c’è lei, Jennifer L. Armentrout, che mi fa letteralmente impazzire perché, a differenza delle altre, è poliedrica. Qualsiasi personaggio esca dalla sua penna, che sia demone, alieno, guardiano o semplicemente umano riesce ad entrarmi nel cuore e a restarci per moooolto tempo.
Voi non potete nemmeno immaginare quanto Freddo come la pietra sia riuscito a straziarmi il cuore. L’insicurezza della nostra piccola e dolce Laylina, o nanerottola, che crede di essere responsabile di tutto il male che si aggira nella sua scuola. Il suo cuore diviso a metà tra chi credeva non avrebbe mai potuto avere, Zayne, e chi sembra non volerla più, Roth.
E poi ci sono loro, Zayne e Roth, che sono riusciti a scombussolarmi come non mai, ad un certo punto la mia fede in Roth ha vacillato ed ho sperato che Layla potesse semplicemente stare con entrambi perché sia il Principe degli inferi che il Guardiano sono a dir poco fantastici.
Roth ce l’ha messa davvero tutta a farsi odiare, sia da Layla che da me, ma con scarsissimi risultati. Si vedeva lontano un miglio che non credeva davvero alle parole feroci rivolte alla nostra nanerottola preferita, potevo vedere il suo cuore lacerarsi ogni volta si trovava da solo con lei o quando la vedeva sempre più coinvolta dal fustacchione da lui nominato Mr. Roccia.
Poi vogliamo mettere a paragone le personalità dei due rivali? Roth vince su tutta la linea. Sarcastico, pungente, divertente, sempre pronto a salvarla e a condannare se stesso per tenerla al sicuro e, ovviamente, sexy come solo il peccato sa essere. Zayne è una persona fantastica, il classico principe azzurro, un po’ insipido per i miei gusti, che nutre per Layla un sentimento fortissimo ed ha una fiducia smisurata in lei. Questa fiducia, che lo porterà a compiere un atto davvero molto avventato, sarà per Layla l’inizio della fine. Ma quando tutto sembrerà perduto arriverà Roth a salvarla con la sua scintillante armatura…beh forse sarebbe meglio dire con le sue scintillanti ali.
Il finale di Freddo come la pietra è da cardiopalma e ti tiene aggrappata alla speranza che tutto sia diverso da ciò che appare. Purtroppo il diverso non sempre si dimostra essere migliore e quando Layla scoprirà chi c’è davvero dietro a tutte le morti successe in quel periodo non sarà per nulla sollevata.
Allora ragazze ho detto e non detto, cercando di mantenermi sulle sensazioni più che sugli avvenimenti, ma non so se ci sono riuscita e sinceramente non so nemmeno quanto siate riuscite a capire dalla mia delirante recensione ma la cosa importante è questa: dovete assolutamente leggere questa spettacolare trilogia! Adesso vi saluto perché Lieve come un respiro è lì che aspetta di farmi capire come si risolveranno tutti questi problemi e se, finalmente, il cuore di Layla saprà vedere cosa è meglio per lei. #teamRoth
2 risposte
[…] nei prossimi volumi, e il finale lascia aperte molte porte, per cui corro immediatamente a leggere Freddo come la pietra, poi vi faccio […]
[…] felice, ma non è riuscito a coinvolgermi al livello dei libri precedenti, Caldo come il fuoco e Freddo come la pietra. Il fatto che non riesca nemmeno a comprenderne il motivo mi fa uscire dai gangheri, ma non posso […]