Fourth Wing di Rebecca Yarros
L’accademia militare di Basgiath è la famosissima scuola per diventare cavalieri di draghi più spietata ed elitaria che ci sia. Una volta entrati non si hanno altro che due possibilità: laurearsi o morire.
Violet Sorrengail già si immaginava a passare i prossimi anni circondata dai suoi amati libri e immersa nel silenzio della biblioteca. Nulla di più lontano da ciò che le sta per accadere. Quella generalessa di sua madre le ha ordinato di unirsi alle centinaia di candidati disposti a qualunque sacrificio pur di diventare parte dell’élite di Navarra: i cavalieri di draghi. Ma Violet ha solo vent’anni e un corpo ancora poco allenato alla battaglia: la morte per lei potrebbe arrivare in un lampo.
I draghi, infatti, non si legano agli umani «fragili», ma li inceneriscono. E la maggior parte degli studenti non si farebbe scrupoli nell’eliminare Violet pur di migliorare le proprie possibilità di successo. Senza contare che tutti gli altri la farebbero fuori volentieri pur di punire la temibile e potente madre, compreso Xaden Riorson, il cavaliere più forte e spietato del Quadrante.
E così Violet ogni sera va a dormire con la sfida di riuscire a vedere l’alba del giorno dopo…
Fourth Wing di Rebecca Yarros, primo volume della saga fantasy romance Fourth Wing, pubblicato da Sperling & Kupfer il 7 novembre.
N°1 del New York Times
FENOMENO MONDIALE DI TIKTOK CON OLTRE 300 MILIONI DI VISUALIZZAZIONI
IL CASO EDITORIALE DEL 2023
IN USCITA IN TRADUZIONE IN OLTRE 30 PAESI
Nonostante mi sia piaciuto, e non veda l’ora di leggere Iron Flame, non posso affermare che questo sia il libro dell’anno per me, ma ci sono tanti motivi per cui è stato il più venduto e ha fatto tanto parlare di sé. FW è un fantasy con elementi accattivanti, che porta alla mente del lettore saghe che hanno fatto la storia del genere, Hunger Games, Divergent, Harry Potter e chi più ne ha più ne metta, ma a differenza di queste non si concentra abbastanza sulla costruzione del mondo magico e per questo motivo mi sento di sconsigliarlo a chi ama i fantasy puri.
La parte romance è predominante e gli ormoni della protagonista sono in costante subbuglio, a chi si annoia terribilmente nel leggere di quanto il protagonista maschile sia figo senza tunica e quanto i suoi folti capelli e i suoi bicipiti siano arrapanti, consiglio di passare oltre e di cercare qualcosa che faccia al caso suo.
Credo che gran parte del segreto del suo successo risieda in questo, non è un fantasy che si prende troppo sul serio e quindi è perfetto per chiunque ami il romance e non abbia mai letto fantasy in vita sua. Ho molte amiche che non si sono mai avvicinate al genere e non esiterei un attimo a consigliare FW per iniziare perché ti coinvolge da subito, è molto scorrevole, non ci sono pagine e pagine di descrizioni e la storia tra Violet e Xaden è centrale fin dall’inizio, quando tra i due scorre un odio frutto delle ‘divergenze’ tra i loro genitori.
Ci sono tantissime cose da scoprire, le storie di Xaden e Violence, come lui ama chiamarla, sono molto diverse, ma entrambi hanno tanto da dimostrare. Xaden è marchiato da un passato che lo ha segnato nel profondo. Violet non è la figlia prediletta di sua madre che non perde occasione per porre l’accento su questo. Xaden è stato costretto ad accettare di entrare in accademia per avere la possibilità di rimanere in vita. Violet è stata costretta ad accettare di entrare in accademia per dimostrare di non essere fragile e debole. Certo non aiuta essere stata cresciuta per diventare uno scriba e avere solo sei mesi di allenamenti alle spalle quando tutti i tuoi avversari si allenano da quando erano bambini. Ma grazie all’intelligenza, all’aiuto della sorella maggiore e al supporto di alcuni ragazzi che da subito può annoverare tra i suoi amici può dimostrare non solo a sua mamma, ma soprattutto a se stessa, di avere molte qualità che sono richieste a un Cavaliere perché per vincere le battaglie la forza fisica non basta.
Le parti più esaltanti sono quelle con i draghi, mi sono innamorata di Tairn, ma è Andarna ad aver rapito il mio cuore, chi ha letto sa di cosa sto parlando e chi si appresterà a farlo non potrà fare a meno di provare per lei un affetto immediato appena entrerà in scena.
Fin dal primo capitolo è chiaro che molti vogliono Violet morta e tra questi c’è Xaden, che non perde occasione per dirle che prima o poi dovrà passare sotto di lui e non avrà scampo. Di occasioni per eliminarla ne ha parecchie, ma il momento non arriverà mai, anzi un evento cambierà ogni cosa e costringerà Xaden ad aprire gli occhi e scendere a patti con ciò che prova fin dal primo istante in cui il suo sguardo si posa su Violet.
La chimica tra i due è fortissima, i pensieri di Violet su Xaden cambiano velocemente prospettiva passando dall’odio alla passione più sfrenata e devo ammettere che non mi era mai capitato di assistere ad amplessi così distruttivi e fantasiosi. Non so se mi hanno convinta appieno, mi è piaciuto più il primo bacio del primo rapporto che ho trovato un tantino imbarazzante per certi aspetti, ma di sicuro rimane impresso.
Gli ultimi capitoli sono dedicati alla battaglia e al colpo di scena che doveva essere per forza essendo il primo volume di una serie. Lo avevo capito? Ovviamente no perché quando leggo mi faccio trasportare senza pormi troppe domande su come andrà a finire. Se la data verrà confermata il 30 gennaio potremo leggere Iron Flame in cui sembra succederanno tantissime cose e io non vedo l’ora di scoprirle.