Four & Ever di B.B. Reid
Trama Dopo aver rubato una motocicletta per gareggiare in una corsa clandestina, la sedicenne ribelle e indipendente Four viene costretta da sua madre ad abbandonare la Virginia e a trasferirsi con lei a casa del suo nuovo raffinato fidanzato, che la tira fuori dai guai.
Catapultata in un’esclusiva cittadina di ricchi con tanto di accademia privata, in una gigantesca magione in cui si sente decisamente fuori posto, Four scopre di non essere da sola. Il suo ricchissimo salvatore, infatti, ha un figlio. E anche lui pensa che Four sia decisamente fuori posto.
Ever McNamara è un principe feroce, abituato a comandare su tutto e tutti alla Brynwood Academy, e ciò che vuole è liberarsi dell’arrampicatrice sociale e della sua figlia stracciona che suo padre ha portato a casa loro. Sin dal loro primo scontro, Four cerca di difendersi con le unghie e con i denti ma fallisce. Il principe di Brynwood riesce a farla esiliare in collegio in Europa per un anno.
Ora, un anno è passato e Four è tornata a Blackwood Keep con un solo proposito, quello di pareggiare i conti. Ma anche Ever sembra avere un suo misterioso obbiettivo, uno che potrebbe metterlo in pericolo. Dietro l’illusione dorata della sua vita perfetta, si nasconde qualcosa di temibile. Scoprire i segreti del principe della Brynwood Academy potrebbe essere il modo per segnare, una volta per tutte, la sua caduta? Oppure questi segreti oscuri potrebbero finire per legare Four ed Ever per sempre?
Lui è il re dell’accademia, lei la regina dei bassifondi.
Four & Ever di B.B. Reid primo capitolo New Adult della Serie Love Rivals in Blackwood Keep, pubblicato il 24 ottobre e edito da Always Publishing.
Sapete, diffido molto quando si parla ed elogia tantissimo un libro. Si urla al capolavoro e si creano delle aspettative troppo, eccessivamente alte. È un grosso rischio… per tutti: autore, Casa Editrice, e anche per noi lettori che spesso veniamo disillusi.
Ma sarà questo il caso?
Assolutamente NO.
E quindi magari vi starete chiedendo: –perché questa intro così prevenuta che sembrava quasi portasse ad un enorme FLOP?
Niente, così. Giusto per creare un po’ di suspense!
Ho fatto le ore piccole per terminare la lettura di Four & Ever, quasi 400 pagine che sono volate via in una manciata di giorni. Più leggevo, più ne volevo ancora!
Una lettura che crea dipendenza, come non mi accadeva dai tempi di Mai per amore di Penelope Douglas e Irraggiungibile di Abbi Glines, titoli non buttati qui a casaccio perché la storia raccontata da BB Reid me li ha proprio ricordati, per sensazioni ed emozioni provate.
Ma veniamo alla storia!
Four Archer ha sedici anni, lavora in un’officina meccanica, ha la passione per le moto e il sogno di diventare pilota professionista una volta ottenuto il diploma. È cresciuta senza un padre, fuggito subito dopo la scoperta che Rosalyn, la madre di Four, fosse incinta. Gruff – proprietario dell’officina dove lavora la ragazza – è l’unico che possa aver rappresentato per lei una figura paterna.
Il rapporto con la madre non è mai stato dei migliori.
Rosalyn inoltre, è una donna da amori fugaci, le sue storie non durano mai più di tre mesi.
Adesso sembra però aver cambiato le carte in tavola e da ben 8 mesi frequenta il suo datore di lavoro, Thomas McNamara, il proprietario di una catena di hotel a cinque stelle.
Ma Four non è decisamente pronta per ciò che di lì a breve si troverà ad affrontare.
Alla passione per le moto, si aggiunge quella per le corse clandestine, ed è proprio durante una di queste che Four rischia la vita, e Rosalyn esce fuori di testa.
Dopo l’incidente e la conseguente riabilitazione, presto arriva la decisione di lasciare Cherry e la Virginia per trasferirsi a Blackwood Keep, nella casa del ricco Thomas.
Certo, definirla casa è un eufemismo, reggia è forse un termine più appropriato, con tanto di cinema, palestra, piscine, sauna e bagno turco, biblioteca, sala da biliardo e persino un ascensore per potersi spostare all’interno. Senza considerare le innumerevoli stanze. Qualcosa di veramente sfarzoso… ed esagerato!
Ma poi, una casa così grande per un solo uomo? Perché mai?
Be’, sicuramente qualcuno ha volutamente tralasciato un piccolo particolare.
Quattro lettere, una maledizione: Ever, il figlio sedicenne di Thomas.
Il primo incontro tra Four ed Ever é una vera catastrofe, con tanto di ginocchiata sui gioielli di famiglia di lui e la conseguente fuga da quella casa di lei.
Ever gliel’avrebbe pure fatta pagare seduta stante, se non fosse che per cinque minuti buoni il pavimento è diventato il suo nuovo migliore amico.
Ma è al loro primo giorno di scuola insieme alla Brynwood Academy – con la retta di Four gentilmente offerta da Thomas – che i due danno il meglio di loro stessi: la ragazza mette in giro una voce falsa su Ever, per vendicarsi delle cattiverie che aveva sentito dire sul suo conto da lui e dai suoi amici, poco prima nei corridoi della scuola.
E da quel momento sarà guerra, senza esclusione di colpi!
Fino ad un punto di non ritorno…
«Blackwood Keep mi ha masticata e risputata fuori. Non posso tornare indietro». Gruff scosse la testa, deluso. «Lo sai che non puoi affrontare i tuoi problemi scappando via».
«Non voglio affrontarli. Voglio dimenticarli».
«Questa è una risposta da codardi» sbottò lui.
Non poteva sapere che mi stava bene essere una codarda se significava che non avrei mai più visto Ever.
Dopo un anno passato in un riformatorio in Europa – per cui la ragazza deve ringraziare esclusivamente Ever che ha convinto il padre a mandarla via dopo uno spiacevole episodio avvenuto durante una festa – Four torna a Blackwood Keep.
Alla Brynwood Academy, da questo momento in avanti, i rapporti tra i due saranno sempre più ai ferri corti. Tra provocazioni e scontri a muso duro, la ragazza vuole una sua personale vendetta per ciò che Ever le ha fatto, mentre lui sta solo aspettando con trepidazione quel giorno. Che si sia pentito d’averla cacciata via?
Four non mi aveva portato altro che guai sin dal giorno in cui mi aveva sferrato una ginocchiata nelle palle. Sembrava che da allora le stringesse in pugno. Avevo tanto bisogno di superare l’infatuazione per quella piccola piantagrane quanto avevo bisogno dell’ossigeno. Se me la fossi portata a letto, non sarebbe mai finita. Lei avrebbe voluto di più e io avrei preso tutto ciò che aveva da offrirmi per poi distruggerla.
Tutto resterà invariato fino alla scoperta – casuale – di qualcosa di tanto importante quanto pericoloso, che li porterà a stringere un patto, dove entrambi si impegneranno a mantenere la bocca chiusa sui segreti dell’altro. Anche se, a tenere le redini di questo gioco è pur sempre Ever – ribattezzato per l’occorrenza l’aristocratico – che tenta in tutti i modi di dare ordini alla sua marionetta, la quale non ha la benché minima intenzione di collaborare.
Questa nuova situazione li terrà sempre più vicini, e l’attrazione mista all’odio, che hanno sempre provato dal loro primo incontro, raggiungerà livelli altissimi. Insieme sono come una bomba ad orologeria col timer celato: nessuno saprà mai quanto manca all’inevitabile esplosione.
Ho amato Four, con quel suo carattere ribelle, fuori da ogni possibile schema. Una ragazza con due attributi enormi, intelligente, astuta, caparbia, sempre con la risposta pronta e con una forza e coraggio incredibili. Non si lascia piegare, non si lascia spezzare da niente e da nessuno, va sempre avanti a testa alta anche se dentro soffre. Non le piace farsi vedere vulnerabile e non le interessa il giudizio degli altri. Ha sempre avuto una vita alternativa, le regole le ha sempre dettate lei e, una cosa è sicura, Ever ha trovato pane per i suoi denti.
Avevo detto ad Ever che sarebbe finita se fosse uscito da quella stanza d’albergo, ma ciononostante mi crogiolavo nella speranza. Forse era arrivato il momento che mi liberassi.
Non sei mai stato degno di tenere i miei fili.
[…]
Lo so.
E come fare a non provare attrazione per Ever? Ok sì, a parte per l’essere ricco sfondato, bello da far male e sexy da morire. Motivi troppo superficiali questi, non trovate?
Ever è le due facce della stessa medaglia, è fatto di chiaroscuri, luci ed ombre. È un gran manipolatore, vendicativo, arrogante e pure un super st****o.
Ma è l’altra parte di lui che ti fa capitolare come una ragazzina alla prima cotta, è il suo essere leale fino a rischiare di perdere le persone che più ama che lo rende meritevole d’essere amato. Il tenere fede alla parola data, sacrificarsi per chi gli sta a cuore. Poche cose sono in grado di scalfirlo, l’affetto incondizionato per i suoi amici e la sparizione della madre sono tra queste.
Così, quando all’improvviso Four si intrufola nella sua vita, Ever prima reagisce d’istinto cercando di salvaguardare se stesso e di reprimere l’effetto che lei gli provoca, poi, a fasi alterne, decide di abbandonarsi a quell’attrazione cieca che prova verso colei che potrebbe diventare presto la sua sorellastra a tutti gli effetti.
Ever è intenso, passionale, affettuoso e premuroso, ma diventa freddo e scostante se gli girano nel verso sbagliato. È molto lunatico, ma è impossibile non innamorarsi di lui.
Una storia intrigante, particolare, difficile, turbolenta. Tra corse clandestine, adrenalina a tutto spiano, giri poco raccomandabili e qualche pistola di troppo, assisterete a come capitola un uomo davanti alla donna che scopre di volere con tutte le sue forze e contro ogni logica possibile.
Ho amato ogni personaggio nato dalla penna piacevolissima di BB Reid, dal primo all’ultimo. Un’orchestra di emozioni che capita di provare di rado, soprattutto con una tale costanza. Ogni pagina è intrisa d’ amore, che prende il posto dell’odio e dello scherno, per tornare alle provocazioni e alla paura, conciliando tutto sempre con della sana amicizia disseminata un po’ ovunque, causa e soluzione di tutto ciò che troverete all’interno di questo romanzo. Che dirvi di più, se non fatevi un bel regalo e LEGGETELO!
Per me è stato senza ombra di dubbio uno Smeraldo <3
Alla prossima,
Simona