Femmina non è una parolaccia di Carolina Capria e Mariella Martucci

LE BAMBINE E I BAMBINI DEVONO AVERE LO STESSO SUPERPOTERE: ESSERE TUTTO CIÒ CHE VOGLIONO!

Nina ha dieci anni e sa di essere un sacco di cose. Curiosa, allegra, un po’ testarda, coccolona… E quando i suoi vicini prendono in giro una bambina solo perché pretende di giocare ai pirati con loro, scopre di essere anche un’altra cosa: femminista. Scopre anche molto altro. Che essere carine non è un dovere. Che è importante far sentire la propria voce. Che non si deve per forza scegliere se essere principesse o guerriere, ma si può essere un po’ tutte e due. Nina lo imparerà a poco a poco, nelle piccole situazioni di ogni giorno a casa, a scuola, con le sue amiche e i suoi amici.

Femmina non è una parolaccia di Carolina Capria e Mariella Martucci, illustrato da Carlotta Scalabrini pubblicato da MariettiJunior il 29 aprile.

È il secondo libro per bambini che leggo che parla di una tematica di grandissima attualità: la libertà di essere tutto ciò che si vuole. Perché non devono più esistere distinzioni, nessun bimbo deve sentirsi dire ‘questo è un gioco da maschio, quello è un gioco da femmina’. I bimbi devono crescere con la convinzione che possono fare quello che li rende felici senza porsi il problema della distinzione tra quello che vorrebbero e quello che la società impone loro.

La cosa divertente di questo libro è che ogni capitolo si conclude con ‘cosa ho imparato’ e gli insegnamento sono tanti, tutti da prendere ad esempio, tutti da applicare alla vita di ogni giorno e, attenzione, anche i grandi hanno molto da imparare dalle avventure di Nina e dei suoi amici, non solo i piccoli lettori perché sono gli adulti a influenzare i bambini, sono loro che dicono ‘i maschietti non piangono’ ‘le bambine non si sporcano i vestiti col fango’ quindi sono loro i primi a doversi fare un esame di coscienza e a smetterla di credere che siano frasi accettabili. Per fortuna di passi in avanti se ne sono fatti, sono sempre di più le bimbe che vengono portate a giocare a calcio e i bambini che vengono avviati alla danza ed è bellissimo perché da quelle passioni infantili potrebbero nascere delle vere professioni in grado di rendere loro felici per tutta la vita. Cosa c’è di più bello di vedere felice il proprio figlio?

Questo libro insegnerà a chiunque che non esistono libri per maschi e libri per femmine perché le distinzioni sono a seconda di ciò che si ama: la natura e la vita all’aria aperta? Allora ti consiglia Zanna bianca. I misteri e le storie d’amicizia? Allora Il giardino segreto fa proprio al caso tuo!

Mostrerà loro come comportarsi quando se vede una persona in difficoltà: non devi voltarti dall’altra parte, ma devi andare in suo soccorso e metterti letteralmente nei suoi panni perché tu puoi fare la differenza anche se hai solo dieci anni. Non serve essere adulti per fare la cosa giusta.

Femminista è una parola bellissima perché la parità di diritti tra uomo e donna dovrebbe essere la regola non l’eccezione, quindi sentirsi dare della femminista deve essere motivo di orgoglio, senza il femminismo noi non potremmo votare, non potremmo frequentare la scuola e anche se molte lezioni sono un tantino noiose solo grazie alla cultura e alla conoscenza si può capire il mondo che ci circonda, non potremmo scegliere liberamente quale lavoro fare da grandi, non potremmo esplorare fino in fondo la nostra personalità. Insomma bisogna essere orgogliose di sentirsi definire femministe.

C’è anche un giochino per vedere se avete capito cosa significa essere femminista: eserciziario femminista (vi divertirete molto ve lo assicuro).

I giochi non sono finiti, ma non voglio svelarveli tutti, gli altri dovrete scoprirli da soli piccoli lettori. Femmina non è una parolaccia è un libro per tutti, maschi, femmine, bambini, adulti, un libro che esprime con grande semplicità e con delle illustrazioni azzeccatissime e adorabili, quello che dovrebbe essere la normalità. Basta distinzioni di genere, basta imposizioni, basta divieti. Sentitevi liberi di esplorare, sbagliare, scegliere e essere tutto ciò che vi sentite dentro.