Feel. Prima dammi un bacio di Tania Paxia – Intervista a Tania e Jay
Trama Un attimo prima Jay sonnecchia sicuro di avere ancora la sua Frankie accanto e un attimo dopo apre gli occhi e… lei non è più lì. Non è detto che se ne sia andata senza prima dirgli niente. Giusto? E invece no. È fuggita. Di nuovo. Stavolta però Jay conosce la sua destinazione e il motivo per il quale è dovuta partire. Ormai è abituato alle fughe improvvise ed è pronto a ogni evenienza, anche a escogitare un piano b in meno di dieci minuti per organizzarle una sorpresa speciale. Purtroppo dietro l’angolo ci sono sempre degli imprevisti. Questo vale anche per il bluesman più sopravvalutato e desiderato d’America, immune alle malelingue, ma non ai malanni di stagione che minacciano la sua salute e, soprattutto, la sua voce vellutata “come la buccia di una pesca”. Nonostante ciò, quella più a rischio è la sua salute mentale, messa a dura prova da una nuova canzone priva di “visuale” e dai tentativi di Bernie, la sua agente, di spingerlo a diventare il produttore della prorompente Cora O’Dell con cui nessuno sembra più voler collaborare…
Recensione di Veronica – Feel. Prima dammi un bacio di Tania Paxia, uscito il 5 dicembre, terza novella della Liar Liar Series pubblicata da Newton Compton.
Care lettrici ormai siamo agli sgoccioli. Con Feel esce la terza novella, nonché quinto volume della Liar Liar series. Il cerchio si sta stringendo intorno ai nostri protagonisti ed è giunto il momento per loro di risolvere ciò che hanno lasciato in sospeso, soprattutto per Frankie, che ha di recente ricevuto una notizia che l’ha sconvolta e deve far ritorno a Nashville e chiarirsi con sua mamma una volta per tutte. Ed ecco che la nostra Orange corre verso l’aeroporto, senza Jay …
«Mi ha fregato un’altra volta!», urlai. «Cazzo, però», digrignai i denti.
Odiava gli addii: lo sapevo. Adorava le fughe: e cazzo se lo sapevo.
E secondo voi Mr sopravvalutato Maynard, dopo averla stanata quando non voleva farsi trovare, si lascia fermare da un banale tragitto verso l’aeroporto? No cavolo! Nemmeno il suo cagionevole stato di salute lo intralcia, tira fuori tutto il suo romanticismo e raggiunge la sua bella per salutarla come solo due innamorati sanno fare (Continuo a dire che Frankie non se lo merita ma va beh)
Ci vuole la pazienza di un innamorato per farsi un’ora e mezzo di strada da Tribeca al JFK, passando per il ponte di Brooklyn, solo per fare una sorpresa.
Tuttavia la sorpresa per Frankie gli dà il colpo di grazia. Sbalzi di temperatura, consigli medici non ascoltati e malanni di stagione, gli causano un grosso problema alle corde vocali e si ritrova ad affrontare le conseguenze della sua noncuranza. Ma come si riesce a far tacere un musicista, Jayden Maynard per giunta, che vive per la musica?
Non ero immortale come gli dèi. E mi ammalavo anche io. Soltanto che non era nei miei programmi, come non lo era in quelli della mia agente. Gli imprevisti sono delle bastonate che ti colpiscono tra capo e collo senza che tu te ne accorga. Non puoi che rimanere inerme in attesa che passi il colpo. O fare in modo che passi.
E proprio su questa scia motivazionale, la sua agente, Barnie, gli proporrà una nuova sfida lavorativa. Essere un produttore di una star con cui nessuno vuole lavorare … Accetterà? E soprattutto sarà in grado di vincerla?
Approfittando dell’assenza di Frankie, ho organizzato una chiacchierata con Tania e Jay. Ovviamente evitiamo le foto così Frankie sta serena e non si fa prendere dall’isteria. Oddio Jay, non che tu di recente non abbia fatto lo stesso errore… Ma sorvoliamo.
Dunque Tania la prima domanda è per te. Ma cosa ti ha fatto di male questo ragazzo? No perché già il fatto di essersi innamorato di Frankie è tutto dire, ma con questa novella hai esagerato eh.
T.: Ma niente, guarda. Se le cerca da solo! Io non c’entro nulla. Tra l’altro ci si mette anche Bernie…
J.: ma sei te che la istighi! Sei la Boss della Boss! Dovevi impedirle di incastrarmi in questa situazione. Porca trota!
T.: E niente. Cosa gli si può dire a un tipo così? Take it easy maaaaan! Comunque gli voglio bene.
J.: Io no.
T.: Me ne farò una ragione. 😛
Jay… Di’ la verità. Quanti maalox devi prenderti per sopravvivere a Frankie?
Tutta la scatola!
Ma parliamo della Ferrari con cui sei corso in aeroporto (cose che a me non accadono mai per altro) beh…sono curiosa, quanto ti è costata? Tanto sono seduta, se svengo non mi faccio male. Spara!
Non molto, a dir la verità. 230mila bigliettoni. Un vero affare. Ha anche i sedili riscaldabili!
Ha ragione Frankie… mi sa che quando parli non ti ascolti !
A proposito di Ferrari, belle macchine, belle donne… Alla fine Bernie è riuscita ad incastrarti e ti sei lanciato in una nuova sfida lavorativa. Detto tra noi, per me farai grandi cose, ma perché ho il dubbio che ti aspetteranno lunghe conversazioni nell’armadio quando Frankie verrà a scoprirlo!?
Il dubbio è venuto anche a me, all’inizio. Però, un po’ di fiducia in più nel tuo sopravvalutato preferito non guasterebbe! 😉
Non mi fido di proposito … così posso continuare a pensare che un giorno tradirai Frankie con me 😛
E a proposito di Frankie. Al ci ha messo 24 anni per dire a suo padre che è diventato nonno. Tu ne aspetti altrettanti per dire ad Al che ora, oltre ad essere tuo collega e amico e anche tuo suocero?
Chi lo sa come si evolveranno le cose… cioè, lo so, ma non te lo posso dire. La mia scrittrice da strapazzo ha imposto il segreto di stato!
Bè … sei sempre stato bravo a tenere i segreti, anche quando ti è costato l’incazzatura di Frankie, quindi avrei dovuto immaginare la tua risposta.
Seeenti cosa puoi dirmi della tua frase “Gli occhi non mi facevano più effetto, ma quelle tette riuscivano ancora a riscuotere un certo interesse per i miei di occhi.” No perché non mi pare siamo parole pronunciate davanti ad una foto di Frankie in costume
Ragazza mia, anche se sono un uomo impegnato, mi è concesso dare una sbirciatina qua e là, no? (Che rimanga fra noi, sennò chi la sente Frankie).
Appunto …
Dai Jay, sentiamo …
quanto sei egocentrico da uno a dieci? 10
Sopravvalutato? 8
Affascinante? 10
Bravo a suonare? 7.5
Divertente? 10
Single? 0
Bravo… sul Single te la sei giocata bene! Ahahah anche se mi aspettavo un voto più alto sul “bravo a suonare”
Tania vuoi rispondere anche tu?
T.: Possiamo cambiare unità di misura, ché il 10 al suo ego gli calza stretto? Sai, ha i piedoni. Col 47 le scarpe se le fa fare su misura.
J.: Io ho tutto grande. Per forza devo farmi fare le cose su misura. 😉
T.: Sei un megalomane!
J.: E lo puoi dire forte!
T.: Comunque “bravo a suonare 7.5” mmmhhh… avanti Jay, tira fuori le vere risposte!
J.: Va bene, dai. Nella mia testa era un 10 a “bravo a suonare”. Però se te la faccio io la domanda? Quanto sei brava a scrivere? Cosa risponderesti, eh. EH?
T.: In questo momento mi pento di averti inventato. 10, che domande!
J.: Seeee, ti piacerebbe!
T.: Sì, mi piacerebbe! Infatti, ho detto 10 per farti contento. Un bel 7 (arrotondato per difetto) autocritico e sta bene a tutti.
J.: Modesta! Devi puntare in alto! Te l’ho detto tante volte.
T.: Io punto in alto, ma soffro di vertigini! Mi ci vorrebbe qualche seduta di “scaccia la paura” insieme a Mason!
J.: Non me lo nominare quello lì, grrrrrrr.
T.: Vabbè, Veronica, prossima domanda?
Abbiamo toccato un tasto dolente eh … effettivamente Mason è proprio bravo e carino, e quegli occhi azzurri … Non guardarmi così, la smetto!! Passo alla domanda successiva
Ti va di dirci i 3 peggiori difetti di Frankie? Solo tre, non farti prendere la mano.
J.: Posso rispondere io?
T.: Ma cerrrrto. Fai pure!
J.: Testona, orgogliosa, permalosa. Ma sono tre difetti che valgono anche per me, per cui, chi sono io per giudicarla? Giusto?
Ma perché se così perfetto? Sicuro che vuoi stare con Frankie? No … non rispondere!
Ah scusa …non ti ho chiesto i pregi perché non li ha… Ok, scherzo, la mia è solo invidia. Dicci anche quelli.
T.: Passo la parola a Jay, perché sta scalpitando. Gli ho servito la battuta su un disco di platino.
J.: Frankie ha delle mani d’oro! Non di platino. Frenate tutti il doppio senso (mi è scappato e non era voluto, ci tengo a precisarlo)! Non per quello che pensate. Costruisce delle chitarre da paura!
Ceeeerto …come no… maestro dei doppi sensi … come no!
Tania rispondi tu per i pregi e difetti di Jay? Temo che se li chiedessi a lui verrebbero fuori solo i pregi.
J.: Ma non è vero. Sono un uomo difettoso e consapevole.
T.: È difettoso! Ahahhaah. Ma io come devo fare con questo qua? Si intromette in tutte le domande rivolte a me! Ecco un altro difetto, Maynard, sei un impiccione!
J.: Il tuo impiccione preferito!
T.: Ahahahahah
Momento romantico. Qual è la prima cosa che hai pensato quando hai baciato Frankie la prima volta?
J.: Jay, stai facendo una cazzata. Ma ti piace, quindi continua.
T.: Parla in terza persona anche quando pensa! Non c’ho parole! Aahahahah.
Ehh … che vuoi farci Tania, teniamocelo così ahahha
Domanda spinosa… Pensi che l’ex di Frankie cercherà di tornare con lei una volta che la rivedrà a Nashville? Sai… È stata una storia importante, e poi lavora con la madre e hanno amici in comune….e da quella peste della tua autrice ci si può aspettare di tutto!
J: Conoscendo Frankie, se lui ci prova, gli dà un pugno.
ooooh quanto è bello l’amore! Ma allora tu sei tranquillo!
E a proposito di sorprese Tania … Cosa dobbiamo aspettarci dall’ultimo volume???
T.: La storia riprenderà qualcosa da ogni romanzo precedente, soprattutto dal primo. Oltre alla trama principale, ci saranno degli extra content per rendere meno traumatico il finale. Faranno da cuscinetto, così da non avvertire un taglio netto. Spero sarà apprezzata anche questa parte. In particolar modo l’epilogo.
J.: E diciamocelo. C’hai fatto penare per questo cavolo di epilogo. Ma ti perdono perché sei un genio.
T.: Abile adulatore, ma non come non attacca. Ovviamente per “genio” intendi…
J.: Che sei stata diabolica, cazzarola!
T.: Ah ecco. Citando lui: prendo, porto a casa e guai a lamentarsi. 😀
J.: È meglio se non commento.
Oook vi lascio liberi di tornare al vostro lavoro. Però Jay… Se volessi approfondire l’intervista in sede privata… Prima del rientro di Frankie, beh fammi sapere eh.
D’altronde, come hai detto tu “Un gran figo come me, modestamente, faceva sempre strage di cuori.” e anche io ci sono cascata.
J.: Ma sicuramente! Ti faccio uno squillo!
T.: Non ce l’hai il suo numero, scemo.
J.: Fattelo dare e poi me lo passi, no?
T.: NON SONO MICA LA TUA AGENTE!
J.: Okay, okay. Stai calma e non ti incazzare che ti vengono le rughe sulla fronte. Era un modo gentile di rispondere. Lo sai che io sono Jayden Maynard…
T.: il bluesman più desiderato in/of/around the wooooorld. Sì *annuisce* lo soooooooo.
J.: Veronica: salvamiiiiiiiiiiii! 😀
Siete allucinanti! Ahahah Ci vediamo al prossimo volume, mi raccomando …fate i bravi!