Fantasy lover di Sherrilyn Kenyon
Trama Grace Alexander, 29 anni, è single da quattro anni dopo una terribile esperienza con un uomo egoista e insensibile. Ma la sua amica Selena sa esattamente cosa ci vuole per lei: ha per le mani un antico volume nel quale è custodito uno splendido esemplare di uomo, su cui è stata lanciata una maledizione che lo costringe a restare relegato tra quelle pagine per l’eternità, a meno che, con un incantesimo, non venga evocato al fine di diventare per un mese lo schiavo d’amore di colei che lo richiama. Julian il Macedone, metà uomo, metà dio, è così incredibilmente bello che ogni donna cade ai suoi piedi e ogni uomo finisce per odiarlo. Quando Grace lo evoca, Julian è già rassegnato e pronto a soddisfare ogni sua fantasia sessuale. Lei però ha in mente tutt’altro.
Recensione Allora amiche come posso iniziare questa recensione? Dicendovi: finalmente!
Dopo aver letto Balla con (per) me di Victoria ero veramente demoralizzata e avevo il terrore di iniziare un nuovo libro, temevo di essere entrata in fase di depressione acuta da libro brutto e che niente avrebbe potuto tirarmi su di morale.
Fortunatamente mi sono sbagliata perché Fantasy lover e la penna magica di Sherrilyn Kenyon mi hanno riconciliata col mondo dei libri!
Una storia avvincente e ORIGINALE, che di questi tempi non è facile trovare, ma essendo stato scritto nell’ormai lontano 2002 era difficile ricordasse qualcosa di recente, almeno che fosse stata copiata.
I protagonisti sono Grace, una terapista del sesso di 29 anni che ha avuto una sola esperienza sessuale nella sua vita e Julian, un semidio greco, figlio di un generale e della dea Afrodite che, a causa di una maledizione del fratellastro Priapo, vive relegato nelle pagine di un libro e può uscirne solo se evocato da una donna per diventare il suo schiavo d’amore per un mese.
Intorno a loro girano molti personaggi secondari che rendono la storia ancora più interessante, su tutti spicca Selena, la migliore amica di Grace ed esperta di Grecia antica e di incantesimi che come regalo di compleanno le fa evocare Julian, poi ci sono una serie di dei, Eros e Psiche, Afrodite, Atena e Priapo, con i loro bei caratterini e il loro ego spropositato e tutti i guerrieri e non che popolano i racconti di Julian sul suo passato.
Grace si ritrova Julian in casa e decide di non avvalersi dei suoi servigi di schiavo d’amore perché, dopo l’angosciante prima volta con un mostro di nome Paul, che avrà una bella lezione durante il libro, ha deciso che si unirà carnalmente con un uomo solo per amore, le scene sensuali però non tarderanno ad arrivare perché l’attrazione tra Grace e Julian sarà potentissima fin dal primo incontro e piano piano capiranno che non è la maledizione ad unirli ma che provano dei sentimenti veri e profondi.
Julian si stupisce quando Grace, invece di tenerlo relegato alla sua sfera privata, come gli era sempre successo nelle sue precedenti uscite dal libro, cerca di fargli conoscere il mondo com’è oggi e di farlo sentire un uomo normale e non un semplice oggetto sessuale.
Per tutta la sua vita Julian si è sentito rifiutato, prima da Afrodite, poi dal proprio padre ed infine dalla donna che pensava di amare, sua moglie Penelope ed è convinto di non essere degno di essere amato da nessuno perché tutte le persone che si sono avvicinate a lui hanno finito per soffrire.
Grace dopo aver sentito la sua triste storia decide di aiutarlo in qualsiasi modo ad uscire da quel libro, anche se questo significherà perderlo per sempre, e a sconfiggere la maledizione che lo perseguita da più di duemila anni.
Evocando Eros (fratellastro di Julian, con cui non ha di certo un rapporto idilliaco a causa del loro passato) capiranno che esiste un modo per spezzarla: unirsi carnalmente prima della mezzanotte dell’ultimo giorno e fino al sorgere del sole con una discendente di Alessandro, ma tutto questo sarà vanificato se avranno rapporti sessuali precedenti a quel momento.
Julian sa quanto Grace sia stata precedentemente ferita e farà di tutto per non farla soffrire ancora arrivando perfino, con un grande gesto d’amore, a rinunciare alla propria libertà.
Grace e Julian sono due persone ferite nell’anima che capiscono che la vita ha senso solo se stanno insieme.
“In tutti i secoli che ho vissuto ho conosciuto una sola casa”
Grace si morse il labbro mentre gli occhi le si riempivano di lacrime. Ora Julian l’avrebbe lasciata. Santo cielo, sperava soltanto di riuscire a sopportare il dolore di quella perdita. Lui si chinò e le baciò la fronte. “Ed è con Grace” disse contro i suoi capelli. “Se lei mi vorrà.”
Quella raccontata con tanta maestria da Sherrilyn Kenyon in Fantasy Lover è una bellissima storia d’amore capace di toccare le corde anche del cuore più duro, l’intrecciarsi di leggende e fatti storici la rende estremamente affascinante, ho adorato ogni singola pagina e non vedo l’ora di continuare a conoscere questa fantastica scrittrice.
Una risposta
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