Facciamo finta che mi ami di Elena Armas

Il fenomeno romantico di TikTok
Oltre 100 milioni di visualizzazioni

La regola non era che mentire è concesso solo se può aiutare a tirarti fuori dai guai? Per molti sì, ma non per l’imbranatissima Catalina Martín. Lei è riuscita a infilarsi in un pasticcio di proporzioni incalcolabili, e invece di uscirne sembra sprofondare sempre più giù. Per darsi la zappa sui piedi le è bastato sapere che il suo ex fidanzato, Daniel, il bastardo per cui è scappata a New York dalla minuscola città spagnola dove è cresciuta, farà da testimone di nozze all’imminente matrimonio di sua sorella… accompagnato dalla stupenda nuova fidanzata. Al telefono Catalina è riuscita soltanto a dire che anche lei si presenterà con il suo bellissimo e innamoratissimo fidanzato americano. Peccato che lui… non esista! E adesso dove lo rimedia uno con cui fare colpo su parenti e amici e non vedersi umiliata davanti a tutta la sua famiglia? Le bugie sono come le ciliegie, una tira l’altra: così Catalina ha chiesto ad Aaron Blackford di fingersi il suo fidanzato in cambio di un viaggio in Spagna di tre giorni. Ma Aaron Blackford non è il collega-avversario che in ufficio la mette sempre in difficoltà e che lei detesta amabilmente? Proprio lui! Catalina, Catalina… possibile che tu non capisca che se un uomo sexy, bello e affascinante come Aaron decide di farti un piacere non è per guadagnarsi un posto in paradiso?
Vincitore Goodreads Choice Award
Diritti di traduzione venduti in 25 Paesi
Una festa di matrimonio in Spagna. Un fidanzato per l’occasione. Cosa potrebbe andare storto?
TikTok made me buy it!
#TikTok #RomCom #SlowBurn #Steamy #HateAndLove #TheSpanishLoveDeception #EnemiesToLovers #Spain #LoveChallenge

Facciamo finta che mi ami di Elena Armas, contemporary romance pubblicato da Newton Compton il 30 maggio.

Le premesse erano queste:
«L’esordio di Armas è un capolavoro… Gli amanti delle rom-com rimarranno inchiodati.»
Publishers Weekly
«Se stai cercando una commedia romantica che ti rimarrà in testa per molto tempo dopo aver girato l’ultima pagina, questo è il libro che fa per te.»
Cosmopolitan
«Ritmo perfetto, personaggi incredibili, una chimica da svenimento.»
Business Insider
«Elena Armas è la regina incontrastata della commedia romantica steamy e slow burn. Un’estasi deliziosa.»
Ali Hazelwood, autrice di The Love Hypothesis

Quindi mi domando: codeste persone hanno mai letto un romance in vita loro? Hanno mai visto, che ne so (i titoli citati non sono casuali), The Wedding Date con Debra Missing o letto The Hating Game di Sally Thorne? Perché inizio a nutrire forti dubbi, così come mi permetto di dubitare delle booktoker italiane che lo hanno definito ‘il romance migliore che abbia mai letto’. Posso, senza nemmeno sforzarmi troppo, trovare almeno 100 romance che per me sono migliori di questo e il motivo è semplice: Facciamo finta che mi ami non ha nulla di nuovo o incredibile che possa far urlare alla perfezione come avviene su TikTok.

E non mi fermo qui, perché ci sono mille ripetizioni, dal colore degli occhi del protagonista, alla sua prestanza fisica con muscolatura che viene descritta più e più volte. Elena lo abbiamo capito che Aaron Blackford è un gran manzo anche perché senza la sua presenza ci sarebbe ben poco. E anche se ho apprezzato il viaggio in Spagna e la famiglia invadente di Catalina questo non basta a farmi gridare ai quattro venti che un romance migliore non esista.

Mentre leggevo mi sono domandata molte volte se il problema potessi essere io, ho letto troppi romance? Sono assuefatta al genere? Non riesco più a trovare il bello nelle letture romantiche? Però sapete non credo sia questo, ma le aspettative che spesso vengono tradite. Se tu me lo definisci enemies to lovers io devo respirare a pieni polmoni questa dinamica, non deve essere blanda come in questo caso. Perché fin dalla prima pagina si capisce che Aaron non odia per nulla Lina e quindi già mi va a scemare tutto l’interesse. Vogliamo poi parlare di lei? Un atteggiamento da ragazzina alla soglia dei trent’anni non posso proprio digerirlo e con Aaron dà prova di essere l’unica immatura dell’accoppiata. Il motivo che l’ha portato a odiarlo viene dal passato, dal giorno in cui lui è stato assunto nella società di ingegneria in cui lavorano e ha reagito in modo freddo a un regalo che lei gli ha fatto, tutto il resto non è dato a sapere perché nonostante le 477 pagine non viene approfondito granché.

Comunque tornando a noi, Catalina, che si comporta come una ragazzina, decide di non poter partecipare al matrimonio della sorella da sola per diversi motivi che vi elenco.

Mi serviva qualcuno, chiunque, ma non lui, non Aaron, per volare in Spagna al matrimonio di Isabel. Perché: A) ero la sorella della sposa nonché la damigella d’onore; B) il mio ex, Daniel, era il fratello nonché il testimone dello sposo. E, da ieri, sapevo che era anche felicemente fidanzato. Un particolare che la mia famiglia mi aveva tenuto nascosto; C) escludendo i pochi e piuttosto infruttuosi appuntamenti che avevo avuto, in pratica ero single da circa sei anni. Da quando avevo lasciato la Spagna e mi ero trasferita negli Stati Uniti; cioè poco dopo che la mia unica relazione seria mi era scoppiata tra le mani, come ogni partecipante al matrimonio sapeva e per cui mi compiangeva, perché non c’erano segreti in famiglie come la mia, tantomeno in piccoli centri come quello da cui provenivo; e infine: D) c’era la mia bugia.

Siamo nel 2022 e una donna non può ritenersi completa senza un uomo al proprio fianco? Davvero? No dai non mi sembra nemmeno lontanamente una motivazione valida e poi questo ex felicemente fidanzato che solo dopo mooolte pagine scopriamo cosa le abbia combinato non aiuta a entrare in empatia con Lina. In effetti io vicina a lei non mi sono sentita nemmeno per un secondo, non mi sono rivista in lei, non ho apprezzato le sue scelte, per me le eroine dei libri devono avere le palle quadrate e lei non le ha, non mi sembra un buon esempio di donna forte e indipendente. Forse sono troppo esigente, ma la lettura è soggettiva e per me Facciamo finta che mi ami è la solita commedia romantica, niente di nuovo, di certo tra qualche giorno lo avrò già dimenticato, ma questo non mi impedirà di vedere il film che sicuramente sarà carino e divertente, su questo non ho alcun dubbio.

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