Estate a Oyster Bay di Jenny Hale
Trama Dicono che innamorarsi sia facile. Ma cosa succederebbe se sapessi che l’amore ti spezzerà il cuore? Per Emily Tate, tornare nella casa dell’infanzia a Oyster Bay è come ricominciare a respirare dopo il ritmo affannoso della città. Circondata dalle chiacchiere della sorella Rachel, dai biscotti al burro di Gram e da chilometri di sabbia bianca e soffice, Emily ritrova sé stessa e ciò che ha di più caro. Quando inizia a lavorare nell’elegante Water’s Edge Inn, l’affascinante proprietario Charles Peterson chiede il suo aiuto. Il progetto dell’uomo è espandere l’albergo ma per far questo ha bisogno dei consigli esperti di una persona del posto. Emily accetta e si assume l’impegno di farlo innamorare della sua cittadina. È così che il loro rapporto inizia a trasformarsi in qualcosa di più profondo… Almeno fino a quando i piani di Charles per l’espansione dell’albergo non rischiano di compromettere la bellezza e l’integrità di Oyster Bay. Emily perderà la sua casa e Charles, o riuscirà a salvare Oyster Bay e dare una possibilità al vero amore? Estate a Oyster Bay è la lettura romantica perfetta per l’estate. Un romanzo sull’importanza degli affetti familiari e sulla scoperta dell’amore.
Recensione di Esmeralda – Estate a Oyster Bay di Jenny Hale pubblicato da Leggereditore, uscito in libreria il 29 giugno e sugli store online il 15.
Avevo voglia di una storia che chiamasse a gran voce il sole, il mare, il caldo ed è esattamente ciò che ho trovato in questo libro, tutto ruota intorno a Oyster Bay, la baia delle ostriche, che rischia di essere spazzata via per sempre per colpa di un progetto di espansione dell’hotel della zona che non terrebbe conto né dei ritmi né dei ricordi di chi vi abita ma solo degli introiti che questa potrebbe portare. La domanda che mi sono posta spesso durante la lettura è stata: quanto contano i nostri ricordi di un luogo e quanto questo deve rimanere immutato per riuscire a conservarli intatti dentro di noi? Non sono una persona particolarmente sentimentale e la casa è per me solo il luogo in cui vivo non ha una importanza fondamentale, certo amo casa mia, ci sono nata e sono trent’anni che la sento mia ma sono le persone e i ricordi che la rendono speciale non il luogo in sé. L’attaccamento di Emily per la casa della sua infanzia, dove è stata cresciuta con sua sorella Rachel dai nonni dopo la morte dei genitori in un incidente, non è stato per me semplice da comprendere. Ci sono stati dei momenti in cui l’ho ritenuta infantile ma credo che tutto dipenda dalla mia differente percezione della situazione, conosco gente che si affeziona in modo speciale agli oggetti che possiede e per loro sarebbe stata immediata la connessione con Emily.
L’autrice Jenny Hale che già avevo molto apprezzato nei suoi precedenti romanzi, Il regalo più grande e Amami per come sono, ha la grandissima capacità di farti immergere totalmente nelle atmosfere che crea, così mi sono trovata a respirare l’aria pregna di salsedine e sentire la sabbia sotto i piedi come accade alla nostra protagonista quando passeggia per la baia, mi è sembrato di sentire il rumore delle onde e lo sciabordio dell’acqua e di provare un affetto immediato per tutti i luoghi che descrive con così tanto affetto e dovizia di particolari.
Impossibile non innamorarsi di un posto così, in cui la pace regna sovrana e i ricordi sono tanto dolci.
La storia ruota attorno a Emily, sono suoi i pensieri e le azioni descritte ma saranno in molti a intervenire durante la narrazione perché Estate a Oyster Bay è un romanzo in cui gli altri interpreti aiutano a dare un senso al tutto. Prima menzione alla nonna che sembra nascondere un segreto nel suo passato che potrebbe minare la fiducia di Emily nei suoi confronti, seconda all’amata sorella Rachel, in crisi col marito Jeff che vorrebbe vederla sempre a casa con la figlia Clara e magari allargare pure la famiglia mentre lei vorrebbe tornare a lavorare, terza, ma non perché meno importante, il proprietario dell’hotel in espansione in cui lavora Emily come organizzatrice di eventi, Charles Peterson, a cui Emily cercherà di far vedere attraverso i propri occhi perché Oyster Bay debba essere preservata, e ultime menzioni, ma non potevo non inserirli, i due animali di Emily, il vecchio cavallo Eli che non ha conosciuto altro luogo in cui vivere e il trovatello Flash di cui si innamorerà al primo sguardo.
Ci sarà tempo per tutto in Estate a Oyster Bay, anche quello per innamorarsi ma come si può stare con una persona che non comprende il tuo punto di vista e vive in modo così diverso da te? Gli ostacoli da superare saranno molti ed Emily faticherà non poco a fidarsi di chi la circonda, riuscirà ad accantonare il suo amore per un luogo e a smetterla di vivere nei ricordi per abbandonarsi all’amore e ricominciare a vivere davvero? Per scoprirlo dovete fare solo una cosa, passare un’Estate a Oyster Bay, certa che non ve ne pentirete.