Élite – Ossessione e potere di Laurelin Paige

Trama C’era una volta una ragazza, povera e bellissima, che aveva un unico desiderio: entrare a far parte dell’élite.
Sabrina è una giovane brillante, ma di origini modeste. Appena giunta ad Harvard, grazie a una borsa di studio, non può fare a meno di restare ammaliata dal fascino dorato dell’élite d’America e dal suo rampollo, il carismatico e spensierato donnaiolo Weston King.
Le insidie di quel mondo esclusivo sono più oscure di quanto Sabrina riesca a immaginare e a salvarla dal suo destino sarà l’enigmatico e tenebroso Donovan Kincaid, amico di Weston. Ma l’affascinante Donovan non è un cavaliere in armatura scintillante e, nonostante la chimica bruciante che lo unisce alla innocente Sabrina, non esita a schiacciarla e a spezzarle il cuore. Il sogno dorato di Sabrina all’improvviso si infrange, e quel mondo irraggiungibile diventa solo un ricordo lontano.

Dieci anni dopo, Sabrina è una pubblicitaria affermata quando dal suo passato riemerge Weston King, l’uomo che lei ha idealizzato, insieme a un’offerta di lavoro irrinunciabile. Ma il suo segreto più torbido e la sua fantasia più proibita, la figura cupa e diabolica che popola i suoi sogni, è Donovan Kincaid, che lei aveva giurato di non rivedere mai più.
Sabrina viene riammessa nel mondo di lusso e privilegi dei due uomini tanto ricchi quanto pericolosi, e rincomincia una partita che in realtà non si era mai conclusa, in un gioco di passione, controllo, gelosia e potere messo in moto dieci anni prima.
Come un’ombra, Donovan non è mai veramente uscito dalla vita di Sabrina, e torna prepotente a ossessionarla, sconvolgerla, sedurla, per poi cercare di respingerla e di tenerla lontano con ogni mezzo dal mondo di cui non vuole che faccia parte.
Ma ora Sabrina è una donna adulta, che conosce le regole che vigono nell’Élite e non si lascerà spezzare… neanche dall’amore.

Élite. Ossessione e potere di Laurelin Paige primo volume di una duologia, pubblicato il 26 settembre scorso da Always Publishing.

Care Smeraldine, mi chiamo Alessia e da oggi anche io faccio parte del Team Esmeralda. Per me è un grande onore poter condividere con voi la mia passione per la lettura e spero di potervi ispirare con le mie recensioni.

Oggi vi parlo di Élite – Ossessione e Potere. L’autrice in questione era presente al Rare Roma 2019 e torna in libreria grazie alla Always Publishing cambiando totalmente genere rispetto a Crazy Love (che avrà allietato più di una di voi sotto l’ombrellone) edito da Newton Compton Editori.

Liberamente ispirato a Sabrina, pellicola culto degli anni ’50, che ha consacrato Audrey Hepburn a star mondiale, questo nuovo libro della Paige si inserisce nella categoria Contemporary Romance Erotico.

Sabrina Lind è una ragazza di umili origini che nasconde la sua bellezza dentro maglioni sformati, jeans e Doctor Martens vecchio stile. Grazie alla sua mente brillante, si aggiudica una prestigiosa borsa di studio ad Harvard, che la trasporta dalla sua piccola cittadina all’élite dell’Ivy League. Tra un esame e l’altro, la ragazza non perde di vista il suo obbiettivo scolastico ma la sua ossessione non sono solo gli ottimi voti: è Weston King a diventare il centro della sua esistenza.

Affascinante donnaiolo, figlio di un potentissimo uomo d’affari, Weston è il classico ragazzo d’oro che vive di rendita all’interno del campus e nella vita di tutti i giorni. Ma non sono i soldi che attraggono Sabrina verso di lui, piuttosto questa sua libertà di vivere, aggiunta ad una buona dose di sex appeal. Purtroppo però Weston sembra accorgersi di tutte tranne che di lei, e ossessionata da questa situazione apparentemente insoverchiabile, non si accorge di essere notata a sua volta dal tenebroso e alquanto enigmatico Donovan Kincaid, assistente in cattedra, amico di famiglia di King che per lui è come un fratello.

Una serie di eventi drammatici impedirà a Sabrina di continuare la sua carriera scolastica rinunciando così al sogno di laurearsi nella prestigiosa università. Tornata a casa dalla sorella, dovrà trovare un nuovo equilibrio ma, profondamente cambiata, non riuscirà a dimenticare mai il pensiero dolceamaro di Donovan che la tormenta giorno dopo giorno, influenzando la sua vita.

A questo punto assistiamo ad un salto temporale e dopo dieci anni troviamo una Sabrina che sembra aver ritrovato la sua strada. Ma ecco che prepotentemente tornano in scena i due uomini che le sconvolgeranno nuovamente la vita, facendole perdere completamente l’orientamento.

Sabrina è pronta a buttarsi, è arrivata l’ora per lei di vivere veramente il presente, ma chi dei due sarà il fortunato che resterà al suo fianco?

Decisioni importanti verranno prese tra sordidi complotti e cinico potere, punta dell’iceberg emotivo che Sabrina non riuscirà più a tenere sotto controllo.
Immergetevi nella storia e lasciate che siano i personaggi a dipanare la matassa aggrovigliata degli eventi.
Benvenuti in Ossessione e Potere!

“Non avrei voluto accorgermi di te” disse così piano che fu quasi un sussurro. “E ora non so come smettere”.

Ok, ora posso finalmente dire la mia?
Perché non è proprio il punto di vista che uno si aspetterebbe dopo aver girato un paio di bookblog in cui si parla, anzi si osanna, questo libro. Premetto che è il mio punto di vista, non leggetelo se volete sentire solo elementi positivi e non giudicatemi se non sono riuscita ad amarlo.
Perché in effetti non mi è proprio andato giù e la cosa che mi fa più arrabbiare è l’attesa disillusa.

Sì, anche io dopo il Rare a Roma sono tornata con l’ansia di leggere alcuni libri tra cui proprio questo qui. Subito è partito il gruppo di lettura con la mia amica Alessandra e in due giorni ci siamo fulminate 309 pagine tra commenti su whatsapp e audio disperati.

Ricordo ancora la discussione concitata alle sette del mattino (io con ancora un occhio chiuso, mentre Alessandra già con le figlie sull’attenti).
Dopo la fase di sconcerto, siamo passate al nervoso per il comportamento di lei e poi per quello di lui – di entrambi gli uomini in realtà – mentre la lista delle cose negative si allungava.

Per prima cosa mi aspettavo decisamente di più, anzi mi aspettavo proprio tutta un’altra storia ambientata più al college. E poi, va bene trasgressiva – ci sta, per via dei soliti cliché che i soldi aprono tutte le porte – ma sono stata tratta in inganno dai riferimenti al film Sabrina, perché a parte avere lo stesso scheletro nella storia, i personaggi sono totalmente diversi.

La protagonista non è che l’ombra della Sabrina carismatica che torna da Parigi, trasformata nella donna di gran classe che fa innamorare tutti e due i fratelli Larrabee.

La nostra Sabrina si lascia affascinare con facilità, restando vittima sia di violenza che d’amore e capitola, nella seconda parte, con altrettanta facilità, infrangendo ogni suo limite.
Ma com’è possibile? È forse vittima della sindrome di Stoccolma? Non dovrebbe portare cicatrici psicologiche molto più pesanti rispetto alla voglia di avere Donovan sotto di sé?

Quando Weston King si accorge finalmente di lei, non sembra quasi crederci, ma la marcia nuziale con tanto di fiori d’arancio già passava nei sottotitoli.

A questo punto non si capisce se si sta parlando di amore o di ossessione! Tutto è concesso al diabolico Donovan Kincaid che sembra giocare con astuzia tutte le sue carte per intrappolare nella rete la bellissima Sabrina, dopo averla illusa e aver goduto di lei.
Ma il suo segreto più torbido, assieme alla sua fantasia più proibita, troveranno modo di vivere nella realtà quando Donovan, illudendola ancora una volta di avere interesse per lei con arti seduttive da maestro, tenterà con ogni mezzo di allontanarla dal suo mondo.
Insomma, un tira e molla da manuale!

Prima la vuole, poi non la vuole, poi sembra che finalmente si decida e invece la sta solo provocando.
Decisamente Donovan gioca sporco e, nonostante tutti i suoi problemi, non è giustificabile la prepotenza con cui domina Sabrina. Non si sta più parlando di dominatore e sottomessa, qui certe scene sono decisamente troppo spinte, oltre il limite, mentre lui sembra avere ancora le paranoie da sedicenne.

Allo stesso tempo Sabrina non ha nervo: dovrebbe essere risoluta e matura conoscendo le regole di questo gioco, ma le basta così poco per sciogliersi ai suoi piedi (in tutti i sensi).

Prepotenza, ossessione, drammaticità, atmosfere cupe e diabolici giochi psicologici, conditi con prestazioni ad alto tasso erotico, fanno di questo libro una lettura dedicata a chi ama il genere di protagonista femminile assoggettata al maschio alfa, a cui si permette di tutto purché fatto con amore.

Ecco, decisamente non il mio genere!

Alessia

2 stelle

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