E non vissero per sempre felici e contenti di Stephanie Garber

Dopo che Jack la tradisce, Evangeline Volpe giura che non si fiderà mai più di lui. E ora che ha scoperto la sua magia, può anche risolvere le situazioni rimaste in sospeso, e anche riscattare la possibilità di un lieto fine che Jack le aveva portato via.
Ma deve continuare a fare i conti con la profezia che la condanna a essere la «chiave» capace di aprire il leggendario Arco del Valory. Eve si intestardisce a fare tutto da sola, ma deve rassegnarsi: non può. L’aiuto di Jacks le è necessario ma, al tempo stesso, questo aiuto diventa sempre più disinteressato. Man mano che i due si conoscono meglio, e si conoscono davvero, l’attrazione che li ha sempre, in fondo, legati, diventa sempre più forte e meno difficile da negare. Quali che fossero gli obiettivi di partenza di Jacks alla fine – e senza l’ausilio di alcuna magia – si riducono a uno solo, a inseguire la possibilità concreta di una felicità insieme a Eve. Il destino però, o meglio il Tempo, pare decidere diversamente. Insieme, dovranno combattere vecchi amici, nuovi nemici, e una magia che gioca con testa e cuore. Evangeline si è sempre fidata del suo cuore, ma questa volta non sa se può farlo…

E non vissero per sempre felici e contenti di Stephanie Garber, secondo volume della trilogia young adult fantasy romance Once upon a broken heart, pubblicato da Rizzoli il 4 luglio.

Attendevo questo seguito da un anno e chissà perché mi ero illusa fosse il capitolo conclusivo di una dilogia, povera stolta, ovviamente è diventata una trilogia, ma non temete perché questo volume non ha nulla del libro di passaggio e lo amerete dalla prima all’ultima pagina…anzi no, le ultime pagine non le amerete affatto perché il finale è un colpo al cuore che lascia noi lettori storditi e in debito di ossigeno.

Ogni volta che devo recensire un seguito mi domando come fare e ogni volta è un vero dramma perché se dici troppo spoileri, se dici poco non si capisce nulla e quindi io vi parlerò della bellezza dei nostri amati protagonisti e citerò la Ballata dell’arciere e della volpe che fa da filo conduttore alla storia e mi ha conquistata.

Evangeline Volpe non è più la ragazza ingenua che avevamo conosciuto all’inizio di C’era una volta un cuore spezzato, è cresciuta, ha dovuto affrontare tantissimi imprevisti e si è vista tradita da colui in cui aveva finito per credere nonostante tutti la mettessero in guardia. Adesso è pronta a tutto per ristabilire l’equilibrio che le è stato tolto e per ricordarsi di non permettere più al suo cuore di fidarsi di Jack arriva a scrivere delle lettere indirizzate a se stessa. Ma quando si mette in mezzo il cuore poco si può fare e Evangeline, nonostante tutti i buoni propositi, non riuscirà a fare a meno della presenza del Principe di cuori in diverse situazioni, soprattutto quando ogni cosa sembra andare storta.

Jack è il solito Jack non cambierà mai, ma i suoi sentimenti per la Piccola Volpe avranno un’evoluzione ben visibile che porterà noi lettrici a sospirare innamorate per lui e per il suo amore che non potrà avere un lieto fine. Jack sarà indispensabile per Evangeline, da sola non può riuscire a farcela, troppi pericoli la inseguono, alcuni impensabili fino a un attimo prima e che minano alla sua incolumità in ogni modo possibile.

Jack è pronto a tutto per tenerla al sicuro e non per i motivi egoistici che pensa Evangeline, lui la ama con tutto se stesso e la ferisce per cercare di tenerla alla larga da questo sentimento fortissimo che potrebbe distruggerla.

Il cuore spezzato stavolta non sarà quello di Evangeline, ma quello di Jack e di noi povere lettrici che soffriremo per le sue scelte e per il finale che la Garber, da gran sadica, ha deciso per E non vissero per sempre felici e contenti. Un finale illegale che getta nello sconforto e che non lascia nessuno spiraglio sulla possibile evoluzione della storia.

Ma cos’è la Ballata dell’arciere e della volpe che prende gran parte della narrazione? Che è l’arciere della storia e perché questa maledizione è stata lanciata su Evangeline? Per scoprire questo e molto altro non dovete fare altro che tuffarvi nella lettura di questo splendido secondo volume con la consapevolezza che ci sarà molto da aspettare per poter stringere tra le mani il conclusivo, A curse for true love, che uscirà in inglese a fine ottobre.

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