E l’amore chiamò di G.J. Walker-Smith
Trama La serie dei desideri
Dopo aver realizzato il suo sogno di viaggiare e aver trascorso un anno in giro per il mondo, Charli Blake ha deciso che l’assolato villaggio africano di Kaimte sarà la sua ultima tappa: è giunto il momento di volare a New York e farsi perdonare da Adam, il ragazzo che ama e che, nonostante tutto, ha lasciato andare per la sua strada. Per lei, infatti, non è cambiato nulla. Ha viaggiato per migliaia di chilometri, ma sente di non essersi mossa di un millimetro: Adam Décarie è ancora la persona più importante della sua vita. Purtroppo però i sentimenti non sempre trionfano e la realtà la travolge con tutto il suo peso, perché invece per Adam è cambiato tutto… A Charli, che si ritrova quindi all’improvviso da sola a New York, non resta altro che lo struggente ricordo del suo più grande amore. Possibile che sia davvero tutto finito?
Recensione E l’amore chiamò è il secondo capitolo della Serie dei Desideri di G.J. Walker-Smith ed è il mio preferito, tra poco vi spiegherò i motivi ma andiamo con ordine.
In E l’amore bussò abbiamo lasciato Charli in partenza da Pipers Cove col suo migliore amico ritrovato Mitchell Tate, fratello delle Belle ma di tutt’altra pasta. Mitchell ha salvato la vita a Charli quando sembrava che tutto intorno a lei fosse andato a rotoli dopo che era stata tradita e abbandonata dalla sua migliore amica. L’aveva presa e rimessa in sesto, quello che proprio non gli era riuscito era farle dimenticare il suo principe azzurro. Charli aveva passato più di un anno in giro per il mondo, si era allontanata da casa migliaia di chilometri ma in realtà non si era spostata di un millimetro. La decisione di chiudere il rapporto con Adam era il più doloroso rimpianto della sua vita e quando Mitchell decide di farle cadere la benda che si ostina a tenere sugli occhi decide che è giunto il momento di andare a New York per riprendere la favola interrotta col suo principe azzurro.
E questo è il primo motivo per cui E l’amore chiamò è il mio romanzo preferito della serie: New York. Non ho ancora avuto l’occasione di visitarla ma nel mio immaginario New York è la terra dei sogni dove tutto può succedere e la vita può prendere pieghe inaspettate. Amo visceralmente New York per ciò che rappresenta, la possibilità di reinventarsi e, dopo che Charli vede coi propri occhi che Adam, a differenza sua, è andato avanti con la propria vita, questa diventa anche la sua intenzione. Darsi una possibilità di vivere una nuova vita a New York senza Adam, in fondo è una città enorme in cui c’è abbastanza spazio per tutti e due.
Quello che di certo Charli non si aspetta è di stringere amicizia sul lavoro, in cui è decisamente indisciplinata, col proprietario del locale nonché fratello maggiore di Adam, Ryan (spero in un capitolo a lui dedicato perché è fantastico) e di ritrovarsi un bel giorno a servire l’intera famigliola felice, fidanzata fessa compresa (soprannominata da Ryan il genio). Apriti cielo, succede il finimondo, Adam lascia su due piedi il genio, si precipita alla porta di Charli per non farla più scappare da lui, si trasferisce da lei e le chiede di sposarlo a tempo di record.
Per Charli inserirsi nella cricca di perfidi e infimi amici di Adam, che sembra uscita direttamente da Gossip Girl, secondo motivo per cui ho amato follemente questo libro, sarà praticamente impossibile. Daranno il peggio di loro e creeranno dinamiche che si adattano perfettamente allo stile dell’élite di Manhattan, su tutti la madre di Adam, Fiona, la regina di ghiaccio che avrà però modo di redimersi ed innamorarsi di Charli quasi quanto l’adorato figlio minore.
Adam non sembra più tanto il principe azzurro, è molto assente, sempre in università e nasconde un segreto che sconvolgerà la loro vita insieme spazzando via in un attimo tutta la magia che la compone. E’ vero che le fa delle sorprese pazzesche ma questo di certo non può bastare a nascondere quanto sia egoista nei confronti della nostra piccola amante delle fate.
Il vissero felici e contenti alla fine di E l’amore chiamò sembra impossibile da raggiungere…ce la faranno i nostri beniamini a trovare un compromesso che non cambi solo la vita di Charli? Adam ce la farà a pensare ad altro oltre che a se stesso? Curiose vero? Correte a leggere L’amore che sarà e incrociate le dita, forse le fate ci metteranno mano e riusciranno a portare i nostri innamorati al tanto agognato happy ending.
2 risposte
[…] Ma sarà davvero così limitato il loro tempo? Se il loro amore è davvero scritto nelle stelle non dovrebbe poter superare tutti gli ostacoli? Questo lo scoprirete proseguendo la lettura della serie e vi assicuro che non ve ne pentirete! Se volete scoprirlo con me vi rimando alla recensione di E l’amore chiamò. […]
[…] terminato E l’amore chiamò ho proseguito la lettura perché avevo una necessità quasi fisica di porre fine alla storia tra […]