E l’amore bussò di G.J. Walker-Smith

Trama La serie dei desideri

Avere diciassette anni non è facile. Soprattutto se la gente ti considera una piantagrane, hai una brutta reputazione e abiti in un paesino sperduto. O almeno è così che si sente Charli Blake. Vive a Pipers Cove, una piccola località sulla costa della Tasmania, ed è l’ultimo posto dove vorrebbe stare. Proprio Charli, che sognava mille avventure in giro per il mondo, si ritrova bloccata laggiù e costretta a sopportare le angherie delle ragazze cool della scuola che fanno di tutto per emarginarla e metterla in ridicolo. Ma quando Adam Décarie arriva a Pipers Cove, direttamente da New York, sembra finalmente giunta la grande occasione anche per la giovane Charli. È convintissima, infatti, che Adam sia il ragazzo perfetto per lei e che proprio il destino lo abbia fatto finire in quel paese così lontano dalla civiltà.

Recensione La Serie dei Desideri giaceva da tempo dimenticata sul mio kobo, non so se succede anche a voi ma io, essendo una compratrice compulsiva di libri e cercando di dare priorità agli autoconclusivi finisco sempre col relegare le serie sul fondo, così è successo con E l’amore bussò di G.J. Walker-Smith, man mano ho comprato i libri che compongono la serie senza rendermi conto che la storia tra Charli Blake e Adam Décarie aveva avuto il suo lieto fine.

Le avventure del primo capitolo si svolgono in uno sperduto paesino sulla costa della Tasmania, Pipers Cove. Un paesino che ti entra nel cuore con le sue scogliere a picco sul mare, le sue spiagge soleggiate piene di surfisti e la gente strana e impicciona che lo abita.

Charli Blake è la ribelle del paese e nei suoi diciassette anni di vita ha capito solo una cosa: Piper Cove gli va stretto e non vede l’ora di partire dopo il diploma alla scoperta del mondo.

Tutto Charli si sarebbe aspettata tranne che incappare, in un giorno di pioggia torrenziale, nella sua anima gemella, il turista franco-americano Adam Décarie. Adam, bello da togliere il fiato e intenzionato ad ogni costo ad entrare nella vita di Charli sembra in tutto e per tutto il principe azzurro e Charli, che di magia e destino se ne intende, si lascerà travolgere da questo inaspettato amore impossibile.

Solitamente ci si innamora dei protagonisti maschili…in E l’amore bussò io mi sono innamorata perdutamente della casinista e sognatrice Charlotte Blake. Charli è un personaggio intenso e indimenticabile che crede follemente che tutto sia governato dalle stelle. Vive nel mondo delle favole e ama raccontare leggende sulle fate, ho adorato che queste siano disseminate in tutti e tre i libri della serie, la rendono unica e indimenticabile.

Adam in questo primo capitolo sembra davvero il principe azzurro (soprannome che gli resterà appiccicato per tutta la serie), è dolce, gentile e pieno d’invettiva, sa che il tempo a loro disposizione è limitato e cerca di fare di tutto per renderlo indimenticabile.

Ho apprezzato tutto di E l’amore bussò anche le malefiche Belle, che mi hanno ricordato le Belle di Bluebell della serie Hart of Dixie, perché ci vuole sempre un antagonista nella storia e gli scherzi che combina a loro Charli da tutta la vita mi hanno molto divertita, purtroppo la vera cattiveria si annida altrove e sarà molto più difficile da digerire per la piccola Charli.

Ma Adam non è l’unico uomo che merita di essere menzionato, c’è anche Alex, il cavaliere dalla scintillante armatura sempre pronto a prendere Charli quando salterà nonché l’unica figura genitoriale che lei abbia mai conosciuto. Sarà lui a raccogliere i cocci del cuore infranto della sognatrice Charli che, pur essendo a conoscenza del tempo limitato a disposizione con Adam, non sarà immune alla sofferenza.

Ma sarà davvero così limitato il loro tempo? Se il loro amore è davvero scritto nelle stelle non dovrebbe poter superare tutti gli ostacoli? Questo lo scoprirete proseguendo la lettura della serie e vi assicuro che non ve ne pentirete! Se volete scoprirlo con me vi rimando alla recensione di E l’amore chiamò.