Dove vai tu di Benedetta Cipriano
Keira Sono stata tradita, illusa, umiliata. Sono scappata. Sono diventata un’anima, mille anime, mille corpi. Mi sono confusa tra la gente, ho camuffato il mio dolore. Sono il buio, sono la notte più nera e senza stelle. Lui è la mia luce, la mia chiave d’accesso alla libertà. Ma io non mi lascio ferire. Io ferisco.
Dave Lei stava scappando. Io sono stato un complice inconsapevole della sua fuga. L’ho rinnegata, l’ho detestata, demolita, abbattuta. Ho provato a dimenticarla. Ho fallito. Ma adesso lei è qui, i suoi occhi puntati nei miei. Mi guarda, mi sorride, mi uccide. E io lo so, mi ferirà.
Recensione di Esmeralda Dove vai tu di Benedetta Cipriano. L’istinto raramente sbaglia e il mio, appena viste cover e trama di Dove vai tu, mi ha urlato a gran voce di tuffarmi in questo romanzo. Così, in un piovoso sabato pomeriggio, mi sono ritrovata immersa nella storia di Dave e Keira a tal punto da non volermi staccare da loro nemmeno per un attimo, perché ci sono storie che ti scorrono dentro come un fiume in piena, arrivando a toccarti l’anima. Non so spiegarmi cosa faccia diventare un romanzo da bellissimo a indimenticabile ma sono certa che Dave e Keira toccheranno la mia anima per sempre. Dopo i primi mesi di questo nuovo anno posso affermare che Dove vai tu si è imposto come mio libro del cuore 2017 e credo sarà difficile riuscire a strappargli il titolo.
Keira è un’artista della fuga, fugge per dimenticare il male e l’umiliazione causatole dalla persona di cui si fidava di più al mondo ma, soprattutto, fugge da se stessa. Un incontro casuale, un passaggio datole da uno sconosciuto, la aiuterà, in qualche modo, ad affrontare il prossimo capitolo della sua vita in modo diverso. Durante i successivi quattro anni di college Keira ha pensato spesso a quel ragazzo con la giacca, gli occhiali e l’aria saggia, e Platone, citato da lui durante quel viaggio, è diventato uno dei suoi più cari compagni di vita, tanto da spingerla a chiedere di scrivere la sua tesi di laurea in Letteratura facendosi aiutare dal professore di Filosofia più amato del college. Professore che lei non ha mai visto ma di cui tutte le studentesse sono perdutamente innamorate.
All’incontro Keira rimane di sasso nello scoprire che il professor David Hoffman altri non è che “il ragazzo con la giacca orribile”, che poi tanto orribile non era, che le diede il famoso passaggio per San Diego quattro anni prima.
Dave, nei quattro anni trascorsi, non è mai riuscito a togliersi dalla mente “la ragazza in fuga coi capelli rosa” e trovarsela nel proprio ufficio a domandargli aiuto per la tesi gli sembra un dono dal cielo. I doni vanno accolti con gratitudine, ma non sempre si può avere ciò che più si desidera e Dave di una cosa è certo, Keira non potrà mai essere sua.
Dave è un uomo con la U maiuscola, uno di quelli di cui fidarsi ciecamente e a cui affidare la propria vita senza pensarci due volte. Uno di quelli che non potrebbe mai ferirti volontariamente, che piuttosto di tradire il prossimo rinnegherebbe mille volte se stesso, un uomo di cui è matematicamente impossibile non innamorarsi in un battito di ciglia. Eh già ragazze, confesso di essermi perdutamente innamorata di lui e di averne compreso ogni singola scelta anche quelle che mi hanno stretto il cuore in una morsa fortissima e fatto salire le lacrime agli occhi.
Keira è una ragazza sola e spaventata, che non è mai più riuscita a fidarsi di nessuno dopo quella notte in cui tutto è cambiato. Non è una donna, deve percorrerne ancora molta di strada, ma potrà diventarla accettando e mostrando agli altri la vera se stessa. Smettendo di nascondersi “nella caverna” in cui ha deciso di vivere. Smettendo di ferire per non essere ferita. Smettendo di essere cento donne diverse per non dover essere se stessa. Smettendo di avere paura degli altri e liberando finalmente il proprio cuore dalla gabbia in cui lo ha rinchiuso.
“La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.”
Sarà proprio uno di questi momenti magici a far capire a Keira e Dave che provano qualcosa di forte l’uno per l’altra ma, se per Keira questa illuminazione sarà un dono dal cielo, per Dave sarà un volo negli inferi che lo spingerà ad allontanare Keira in qualsiasi modo possibile.
Keira e Dave sono due protagonisti indimenticabili che con le loro incertezze e le loro paure vi si insinueranno sotto pelle e albergheranno nel vostro cuore per tutto il viaggio.
Perché Dove vai tu è un viaggio nelle loro splendide anime, alla scoperta di cosa il destino ha in serbo per loro.