Dove cade il cielo di Daniele Davì
Chi non ha immaginato, almeno una volta nella vita, di sparire nel nulla? Leonardo lo ha sperato per anni. Prima di decidere di alzare la testa e far sentire la sua voce, prima di diventare famoso, ha pagato sulla sua pelle il prezzo del suo essere libero, e almeno un milione di volte ha pensato alla fuga. Per Medea, poi, ogni giorno potrebbe essere quello giusto per dire addio. È troppo intelligente, troppo arguta, troppo distante da quei compagni insulsi che hanno il potere di farla sempre sentire diversa, un’aliena che vale meno di zero. L’unico che apparentemente non avrebbe alcuna ragione per andarsene è Giulio, bello e sfrontato, da sempre dalla parte di chi vince, di chi decide chi è dentro e chi no. Eppure, in questa storia, è proprio Giulio a proporre di scappare. Comincia così una pazzesca, indimenticabile avventura on the road, fatta di lacrime e risate, motel scassati e paesaggi mozzafiato, non detti, desideri e abbracci spezzati. Un viaggio per l’Italia che, ora dopo ora, chilometro dopo chilometro, si trasforma in un viaggio dentro ognuno di loro, tra i nodi più oscuri del passato e i mille colori di un futuro in cui ogni sogno è possibile. E ogni desiderio, già realtà.
Dove cade il cielo di Daniele Davì, romanzo young adult pubblicato da Fabbri editori il 20 ottobre.
Sono rimasta piacevolmente colpita dalla voce di questo giovane autore, non avevo aspettative, non conoscevo Davì non essendo fruitrice di tik tok per sopraggiunti limiti di età e ho trovato la sua scrittura fresca, profonda e coinvolgente. Un ottimo esordio che mi ha toccato e mi ha portato a riflettere sui giovani di oggi e sulla difficoltà delle voci fuori dal coro di farsi sentire e trovare il proprio posto al mondo.
Questo libro nasce dall’esigenza di porre l’attenzione su quei ragazzi che si sentono messi da parte, che nonostante la loro grande personalità faticano a essere accettati dagli altri e pone l’accento anche sull’incapacità di sentirsi veramente liberi di essere se stessi.
I tre protagonisti sono all’apparenza molto diversi tra loro e vivono esistenze distinte e che non dovrebbero mai entrare in collisione. Leonardo è un famoso influencer, seguitissimo, da cui ci si aspetta sempre nuovi contenuti e uno sguardo attento e diretto sul mondo di oggi e sulle ingiustizie che molti ragazzi sono costretti a subire perché non omologati alla massa. Medea è una ragazza che viene costantemente messa da parte, ha una sola amica che cerca di difendere tirando fuori la sua aggressività perché non può sopportare che venga maltrattata da chi non la conosce e la giudica solo per la religione in cui crede. Medea è forte, tenace, caparbia, intelligente, ha superato brillantemente il passato fatto di offese e emarginazione, ma questo ha avuto degli strascichi nella ragazza che è oggi, che fugge da tutti, che si nasconde, che lotta ogni giorno con le unghie e con i denti e che fatica a trovare il posto in cui potersi sentire accolta. Giulio ha qualche scheletro nell’armadio che nessuno sospetta, ha tutto, è bello, amato e sta sempre dalla parte del più forte anche quando non ne apprezza veramente l’atteggiamento. Giulio è un leader che non utilizza mai la sua immagine per fare qualcosa di buono, si uniforma alla massa, non prende parola quando sarebbe il caso di imporsi, lascia che tutto scorra senza porsi nemmeno il problema di cosa sia giusto e cosa sbagliato.
Leonardo posta una serie di stories in cui parla di ciò che è accaduto a un ragazzo, ciò che non dovrebbe mai accadere e che dovrebbe segnare l’animo di qualsiasi persona con un minimo di sensibilità. Proprio in risposta a questi video riceve tantissimi messaggi in direct e due lo colpiscono particolarmente. Quello di Medea per il dolore che traspare dalle sue parole, quello di Leonardo per la rabbia repressa che ne emerge. Leonardo decide così di dar loro appuntamento e di incontrarli di persona. È certo che Medea si presenterà, ma crede che Giulio sia solo un leone da tastiera che non avrà mai il coraggio di farsi vedere. Medea e Giulio si presentano e nessuno dei due corrisponde all’immagine che si era fatta di loro attraverso le parole. Medea non è di certo una che si fa mettere i piedi in testa e già dopo il primo commento mette Giulio al proprio posto. Giulio però non ha intenzione di far finire lì questa conoscenza, vuole portarli al cospetto dei suoi amici che hanno ben poca simpatia per l’influencer. Così li invita alla festa che di lì a poco avrà luogo a casa dei suoi genitori e proprio questa festa cambierà le loro vite e il modo di vedere gli altri.
Non posso dirmi cosa accadrà, ma voglio dirvi che Giulio, Medea e Leonardo partiranno per un viaggio inaspettato, un viaggio che li metterà di fronte ai loro dubbi, alle loro incertezze, ma anche alla loro forza. I tre ragazzi si metteranno a nudo come mai avevano fatto nella loro vita, si sentiranno liberi di vivere quei giorni senza porre nessun freno, senza limiti. Si racconteranno, scaveranno nel loro passato, butteranno fuori tutto ciò che provano, eliminando qualsiasi blocco e preconcetto e ne usciranno cambiati nel profondo e pronti ad affrontare la vita di petto, senza doversi più nascondere, senza temere ciò che gli altri potrebbero pensare, pronti a correre a briglia sciolta, senza vincoli, senza catene, cercando di superare ogni ostacolo grazie alla forza che in soli pochi giorni sono riusciti a ricavare l’un dall’altro.
Ho amato il viaggio, ho amato il loro cambiamento, ho amato anche il finale sofferto, duro, difficile da accettare. Dove cade il cielo è un bellissimo esempio di romanzo young adult di ‘formazione’, passatemi il termine, che se amate il genere non potete lasciarvi sfuggire. Sono davvero felice di aver dato una possibilità a questo giovane autore e spero presto di poter leggere altri suoi romanzi perché credo che abbia tutte le capacità per farcela e che non sarà una meteora.