Dopo di te nessuno mai di Cecile Bertod

Trama Duane è appena stato assunto alla Fusion, una importante società di Los Angeles, e ha intenzione di concentrarsi sulla carriera, di dimostrare che può farcela. Finché la sua vita non è stravolta da un imprevisto: Karen, uno dei pezzi grossi della Fusion. La intravede in uno dei corridoi e da quel momento non riesce più a togliersela dalla testa. Nessuno sa niente sul suo conto, se non che si è fatta strada da sola e che rimane in ufficio sempre ben oltre l’orario di lavoro. Escluso il giovedì. All’una stacca e non è più raggiungibile. Duane non resiste: deve scoprire cosa accade quel giorno. Quando un giovedì sera va a trovarla nel suo appartamento, Karen lo lascia entrare, pensando si tratti dell’uomo con cui di solito trascorre due ore ogni settimana. Da quel momento, lentamente, Duane s’insinua nella vita di Karen. Una vita che nasconde però molti segreti. E un passato di dolore che ha lasciato segni indelebili…
Si può rinunciare ad amare e a essere amati?
La sua vita nasconde un segreto
La trasgressione è la sua arma di difesa.
L’amore sarà la sua salvezza.

Recensione Quando ho intrapreso la lettura dell’ultimo libro di Cecile Bertod, Dopo di te nessuno mai, sapevo che non avrei trovato la sua solita ironia e il suo sarcasmo, ero consapevole che questa fosse tutta un’altra storia ma in qualsiasi caso non immaginavo che mi avrebbe coinvolta in questo modo.

Cecile Bertod ha superato se stessa dimostrando di essere una scrittrice poliedrica in grado di far ridere ma anche commuovere come poche al mondo riescono a fare.

Mi sono trovata immersa in una storia intrigante e misteriosa, smaniosa di conoscere tutti i segreti ben celati dalla protagonista, una donna dalle mille sfaccettature che imparerete ad amare piano piano senza fretta, ma che alla fine riuscirà a entrare nel vostro cuore soprattutto grazie al suo carattere difficile. Come si può non amare una donna così complicata e complessa? Io impazzisco per le protagoniste toste, che non si lasciano abbindolare facilmente e decidono sempre della propria vita anche commettendo degli errori che pagano ogni giorno sulla propria pelle.

Dopo un prologo molto particolare in cui vediamo interagire un uomo, Manuel, con una donna avvolta dal mistero che trae piacere solo con le maniere forti e che, nonostante la sua avvenenza, preferisce servirsi di un gigolò che frequentare un uomo, entriamo nel vivo della storia.

Duane Crawford fa il suo ingresso in scena quando viene assunto dalla Fusion, un’importante società di Los Angeles e fin dal primo sguardo posato sull’algida Karen Wilson, uno dei pezzi grossi della società, non riesce a togliersela dalla testa, deciso a conoscere tutto di lei e a provare in ogni modo possibile a scalfire la corazza che si è costruita attorno. Nonostante le avvertenze del suo collega Tom di lasciarla in pace perché non caverà un ragno dal buco, Duane non si dà per vinto e scopre che Karen ogni giovedì ha un impegno inderogabile che la tiene distante dall’ufficio tutto il giorno. Infrangendo diverse regole interne riesce ad appropriarsi dei documenti da consegnarle e si presenta a casa di Karen, qui avviene l’impensabile, Karen lo scambia per il suo appuntamento del giovedì sera e lo invita a entrare nel suo appartamento e ad avere un rapporto con lei. Duane fatica a comprendere questa donna ma non vuole perderla per nessun motivo al mondo accettando di fare cose per lui inconcepibili. Riuscirà Duane a sciogliere il ghiaccio che avvolge Karen e a far eruttare il vulcano che le si agita dentro?

Finalmente una storia per niente scontata e banale in cui tra i due protagonisti c’è un sostanziale equilibrio, anche se la bilancia pende sempre a favore di Karen. E’ lei a dominare la scena, lei che emerge in maniera preponderante con il suo carattere spigoloso che nasconde un mondo interiore profondamente segnato dalla propria infanzia e da quello che sta vivendo negli ultimi anni. Karen che crede di non essere in grado di amare e che ne ha una paura folle, tanto da tenere tutti a distanza di sicurezza, perfino la sua famiglia. Un animo martoriato nel profondo che faticherà a comprendere le motivazioni che spingono Duane a volerle stare accanto e che farà di tutto per allontanarlo fino a quando non si renderà conto di essere degna di avere un futuro e a quel punto darà il meglio di sé riuscendo a strapparvi anche una sonora risata.

Come ormai avrete capito mi sono innamorata di Karen, ho amato scoprirla a poco a poco e vedere le mille sfaccettature celate dietro alla maschera di freddezza che espone al mondo intero, Duane è il suo perfetto contraltare, semplice, dolce e senza paura di mostrare i propri sentimenti. Una coppia che difficilmente dimenticherete e col grandissimo pregio di ribaltare lo stereotipo bello e dannato lui, dolce e remissiva lei. Questa è tutta un’altra storia.

Se volete leggere un libro leggero, frizzante e divertente perché siete ancorate al ricordo dei primi libri della Bertod vi conviene passare oltre, Dopo di te nessuno mai non è il libro che fa per voi, ma se non avete paura di cambiare, soffrire e riflettere dovete assolutamente buttarvi nella lettura, lo stile di Cecile non vi deluderà e dopo la lettura la amerete e comprenderete un pochino di più.