Dicono di noi di Charlie Moon
Vi è mai capitato di sentirvi smarriti, eppure dannatamente felici? Di imbattervi in una strada che porta chissà dove, e di morire dalla voglia di percorrerla? Vi è mai successo di inseguire un sogno con tutte le vostre forze, e avere paura che si realizzi davvero? È esattamente così che si sente Diana, appena sbarcata a Milano da una cittadina del Sud per iniziare la sua nuova vita. Nuova scuola, nuova casa ma, al suo fianco, gli amici di sempre, Luca e Arianna. Eppure, nella Città dei Grandi Sogni le cose non sono mai ciò che sembrano, e un mare di sorprese è pronto a sommergere tutto e tutti. Arianna è davvero solo la sua migliore amica o Diana, giorno dopo giorno, comincia a provare per lei qualcosa di diverso? Qualcosa di così intenso e inebriante che fa fatica perfino ad ammetterlo a se stessa. E Luca? In passato lui e Diana hanno avuto una storia, ma ora sono solo buoni amici. Riuscirà la loro amicizia a uscire indenne dal terremoto in arrivo? Ma soprattutto, chi è la misteriosa Selene, ribelle sbucata dal nulla e pronta a mandare ogni certezza a gambe all’aria? Una storia d’amore, conquiste e sconfitte. Di crescita e scoperta di sé. Tra canzoni sparate in cuffia ad alto volume, ore di noia, studio e lavoro forsennato, stories di Instagram che raccontano più di un diario segreto e clic su YouTube con cui riempire le giornate. Il romanzo di formazione della generazione Z scritto dalla formidabile penna della youtuber idolo di centinaia di migliaia di ragazzi.
Dicono di noi di Charlie Moon, romanzo new adult LGBT pubblicato da Sonzogno il 3 ottobre.
Quando ho trovato nella cassetta della posta Dicono di noi sono rimasta piacevolmente stupita, era passato un mesetto dalla pubblicazione quindi mi sono decisa a leggerlo subito per parlarvene. Non sono una gran lettrice di romanzi lgbt ma la trama di Dicono di noi mi aveva colpita ed ero curiosa di conoscere la sua autrice, Charlie Moon.
Dovete sapere che Charlie Moon è famosissima, ha un canale YouTube con 322 mila iscritti e i suoi video hanno milioni di visualizzazioni. Quando ha aperto il canale era una gamer, ma adesso è molto più di questo, cerca di mostrare se stessa senza filtri e di sensibilizzare le persone portando avanti il suo più grande credo: Il coraggio di essere se stessi. E Dicono di noi può essere visto come una tappa di questo percorso perché, anche se non è autobiografico, ci sono molti ‘pezzi di Charlie’ all’interno della narrazione, soprattutto c’è la voglia di una generazione di non avere delle etichette appiccicate addosso.
Questo romanzo è molto contemporaneo e, se solo la generazione a cui si riferisce l’autrice leggesse un po’ di più, potrebbe farne un simbolo. Io questa generazione non la conosco e non mi ci posso nemmeno riconoscere visti i miei trentaquattro anni suonati, ma l’intento di Charlie Moon mi è parso chiarissimo e apprezzo la schiettezza e al contempo la delicatezza con cui è riuscita a trattare le diverse sfaccettature dell’amore tra persone dello stesso genere e…anche qualcosa di più, che però non posso svelare perché sarebbe uno spoiler enorme.
La protagonista è Diana, una ragazza che si trasferisce a Milano coi suoi due migliori amici, Arianna e Luca, per frequentare l’università dei suoi sogni. Diana è una ragazza fragile e sensibile, stare lontano dalla madre non è semplice e per sentirsi ‘a casa’ quasi ogni notte entra nel letto di Arianna. Diana non vuole ammettere nemmeno a se stessa l’attrazione che prova per quella ragazza che è la sua migliore amica da nove anni, e anche a domanda diretta di Luca, nega l’evidenza. Ma Diana cerca semplicemente di tenere a bada ciò che sente, certa che sarebbe uno sbaglio provare qualcosa per Arianna. Arianna e Luca sono le colonne portanti della sua vita, a Milano non sempre è facile passare del tempo insieme e Arianna sembra risentirsi per questo motivo, soprattutto quando Diana nomina una ragazza di nome Chiara, che possa essere gelosa? Comprendere cosa si prova per una ragazza, quando si cerca di rimanere aggrappati con le unghie e con i denti alla convinzione di essere attratti dai ragazzi non è semplice, bisogna avere coraggio, bisogna decidere di mettersi in gioco completamente, senza lasciare fuori nulla. Cosi Diana nella città in cui tutti sembrano poter essere chiunque vogliano, inizia a prendere coraggio e a cominciare a porsi le domande giuste, fino al momento in cui la situazione precipita e nulla può più tornare come prima.
Parallelamente a Diana si muove l’altra protagonista, Selene, la mia preferita se posso permettermi. Selene è una ragazza molto particolare, per lei la propria sessualità ha smesso di essere un problema fin da subito, conscia che non serva a definirti. Selene vive con una madre quasi sempre assente e cerca un modo per trovare il padre che popola i suoi sogni. Selene non è soddisfatta della propria vita, fatta di scelte sbagliate e di ostinazione a non finire. È chiusa a riccio in se stessa e difficilmente lascia che qualcuno le si avvicini. Sembra che le vite di Diana e Selene non siano destinate a incrociarsi ma i social possono tutto e così, complice Instagram e il gran bisogno di entrambe di avere qualcuno a cui aggrapparsi, ciò che nasce da un semplice follow può diventare molto di più.
La vita però non è mai lineare e il passato, quando meno te lo aspetti, arriva a metterci i bastoni tra le ruote. Ciò che poteva essere potrebbe non accadere mai.
Alcune scelte dell’autrice mi hanno molto toccato, ho riscontrato in lei la voglia di pigiare sull’acceleratore in modo consapevole e intelligente. Ha messo tanto: tanto di lei, tanto del mondo che vive, tanto di, passatemi il termine, ‘non semplice’, e lo ha fatto con una destrezza da autrice navigata, lasciandomi a bocca aperta, desiderosa di leggere un seguito di Dicono di noi. Un seguito che spero ci sarà perché non posso rimanere così, io voglio scoprire cosa riserverà il futuro per Diana e Selene perché entrambe meritano di avere un lieto fine. Dopo tutte queste parole credo sia superfluo dirvi che consiglio questo libro e, vi segnalo anche il cortometraggio a lui dedicato.
Il libro é stupendo, fimostra che la vita non é solo risate e che tutto si può sistemare, magari con un’pò piú di tempo ma si può risolvere
Non vedo l’ora di leggerlo!