Diario spaventosissimo di prima media di Francesca Carabelli
Isa racconta proprio tutto al suo diario: che adora il numero diciassette (che è anche il nome del suo gatto), che da grande farà la scrittrice e, soprattutto, che ha una fifa blu perché ha appena cominciato la PRIMA MEDIA! Per lei è tutto nuovo: professori da brivido, compagni guastafeste e un sacco di compiti! Un aspetto positivo però c’è: la FANTASMAGORICA FESTA DI HALLOWEEN che gli alunni della scuola organizzano insieme, dove tutto può accadere… BRRR!
CARO DIARIO, LA PRIMA COSA CHE FACCIO È PRESENTARMI: MI CHIAMO ISA(BELLA). BELLA PERÒ LO METTO TRA PARENTESI, PERCHÉ NON MI SENTO AFFATTO COSÌ.
Diario spaventosissimo di prima media di Francesca Carabelli, libro per ragazzi pubblicato da Mondadori a settembre.
Quando Francesca mi ha contattata per dirmi che avrebbe pubblicato il primo libro interamente suo sono stata felicissima, avevo adorato Adelina Testafina ed ero certa che avrei ritrovato non solo lo stesso stile nelle illustrazioni, ma anche la stessa verve. E così è stato perché non solo è spaventosissimo questo diario ma è anche spassosissimo grazie alla sua protagonista Isa(bella).
Se la copia fosse arrivata prima l’avrei inserito tra le letture della settimana di Halloween visto che parla proprio della preparazione della classe di Isa per la festa in maschera più attesa dell’anno.
Divertente e coinvolgente grazie sia alla scrittura dinamica che ai disegni che accompagnano la lettura, Isa è una di quelle protagoniste in cui le ragazzine si identificheranno immediatamente perché ammettiamolo tutte abbiamo avuto paura del primo giorno di scuola, tutte abbiamo avuto compagne antipatiche e tutte abbiamo avuto docenti che ci incutevano terrore. Io non appartengo alla categoria, per quanto mi sforzi di essere meno aperta e meno disponibile i miei alunni non mi temono mai e ne approfittano parecchio.
Isa per fortuna può contare sulla sua migliore amica Beck (Rebecca) e su altri compagni a cui vuole bene, non tutti sono come QUACKQUATTRO per fortuna. Quelle ragazzine, capeggiate da Paola Ciriotti, sono il peggio che si possa incontrare alle medie e Isa e Beck sono certe stiano tramando qualcosa. Ma cosa?
Ma torniamo all’organizzazione della festa di Halloween e alla bellissima sorpresa che il prof di Arte ha in serbo per la classe: arriverà una costumista che realizzerà i loro costumi per la notte delle streghe. Ognuno dovrà lavorare sul bozzetto in gran segreto e il costume migliore vincerà un premio. Tutti gli alunni si mettono all’opera e lavorano in un silenzio che non si era mai visto durante le ore di Arte (e io lo so bene), ma c’è qualcuno che trama nell’ombra…chi pensate possa essere? Esatto proprio le quack perché la loro capa non ci sta a perdere, mai, ed è certa che per aggiudicarsi la vittoria debba mettere fuori gioco l’avversaria più temibile, Alice Parisini, la più brava della classe a disegnare. Isa e Beck sono certe che quelle quattro l’abbiano presa di mira, sanno benissimo quanta sia la voglia di primeggiare di Paola e che non si fermerebbe davanti a niente e nessuno per raggiungere il suo scopo, ma come possono fare a smascherarla?
Durante le indagini, perché ormai siamo alle prese con un giallo è ovvio, qualcosa potrebbe andare parecchio storto e mettere loro nella posizione peggiore agli occhi dell’insegnante di italiano, la prof Coccinilla…possibile che a rimetterci debbano essere sempre i buoni? Possibile che i cattivi debbano sempre passarla liscia? Pare proprio che anche in questa occasione andrà a finire così o forse no, questo sta a voi piccoli lettori scoprirlo.
Questo libro è spassosissimo e mi sento di consigliarlo a tutti i ragazzini dai 10 ai 12 anni, sono certa si divertiranno un mondo perché la festa di Halloween è una tra le loro preferite, i miei alunni ogni anno passano settimane a parlarne per quanto ne sono affascinati. Mi è molto piaciuta la rappresentazione della prima media, momento di passaggio importante per ogni alunno che ha i suoi giorni di puro terrore al di là delle compagne odiose e delle feste a tema, perché crescere fa paura e confrontarsi con nuovi ritmi di studio, interrogazioni e verifiche ravvicinate e così tanti docenti non è mai semplice. Credo che la Carabelli abbia fatto un lavoro egregio nel rappresentare una ragazzina di undici anni e ogni pagina del diario di Isa mi ha riportato indietro nel tempo quando anch’io affidavo a un diario i miei pensieri, certo io ero già molto più interessata al genere maschile rispetto a Isa e Beck e riempivo il diario di possibili amori e frasi sui Backstreet Boys, ma forse ero troppo precoce e i tempi sono cambiati. Insomma smeraldi se avete figli che vanno in quinta elementare o in prima media credo che questo sia un bel regalo da fare loro.