Devil’s Gate di Thea Harrison
Titolo: Devil’s Gate (Razze antiche #4.6)
Autrice: Thea Harrison
Genere: Paranormal Romance
Trama: Quando scocca la scintilla tra una medusa e un vampiro, non c’è scampo né per gli uomini, né per le donne e tantomeno per i serpenti…
Come medico legale, la medusa Seremela Telemar si è sempre sentita più a suo agio a chiacchierare con un cadavere che con un drink in mano. Ma quando Vetta, la sua ribelle nipote, decide di andare a Devil’s Gate, una città senza legge che è spuntata da un giorno all’altro a causa di una moderna corsa all’oro, sa che deve tirarla fuori di lì prima che la ragazza si metta nei guai. Sebbene sia fiduciosa nell’abilità dei suoi serpenti di difenderla dagli attacchi, Seremela è po’ nervosa al pensiero di dover sfidare da sola il moderno Wild West.
Il vampiro Duncan Turner non ha intenzione di lasciare che la sua collega affronti in quel caos da sola. Il suo potere di vampiro e la sua fama di avvocato lo rendono l’alleato perfetto, e il fatto che abbia già messo gli occhi su Seremela per ragioni… più personali, non è certo un male. Comunque, qualsiasi pensiero romantico scompare quando arrivano a Devil’s Gate e apprendono che Vetta verrà impiccata all’alba.
Per salvare Vetta e loro stessi, Seremela e Duncan dovranno combattere il fuoco con la forza e la magia con le zanne. E dovranno pregare di uscire vivi da Devil’s Gate.
Recensione di Sara – Devil’s Gate di Thea Harrison, novella della serie Razze antiche, pubblicato il 24 Aprile 2019 da Triskell Edizioni.
Non so voi, ma io non sono mai stanca di leggere ciò che scrive Thea Harrison e queste novelle, seppur brevi, riescono a farti entrare nuovamente nel suo mondo, ricco di personaggi diversi e Razze tutte da scoprire.
Ormai l’avrete capito, i tarocchi sono il filo conduttore tra questi racconti brevi, sono – o dovrebbero essere – i protagonisti indiscussi delle vicende.
Dopo True Colors e Male Naturale, è arrivato il momento di conoscere meglio Seremela, una medusa, e Duncan, il vampiro che è diventato il legale di Carling e Rune.
Se avete letto Male Naturale, ricorderete certo a fine libro che una medusa ha rubato i tarocchi dalla macchina di Claudia e.. quella medusa non è altri che Vetta, la nipote di Seremela, che si è messa nei guai a Devil’s Gate – una piccola città adesso diventata una metropoli di tende e criminalità – e ora rischia di venire impiccata.
“La sua capacità di vedere tutte le prospettive in una situazione doveva essere una delle cose che lo rendevano un avvocato con i fiocchi. Seremela si ritrovò a sorridere. Era qualcosa che poteva renderlo un amico eccezionale. O nemico. Era un’altra cosa che le piaceva così tanto di lui. La sua intelligenza calma e incisiva poteva essere mordace.”
È proprio a causa – o grazie – di sua nipote se la medusa si ritrova in viaggio con un vampiro che l’ha sempre affascinata non solo per il suo bell’aspetto, ma soprattutto per il suo cervello e la sua intelligenza.
Non pensava di aver bisogno di lui, ma ciò che succederà in quella cittadina sperduta e pericolosa sarà qualcosa che la donna non è pronta ad affrontare, né potrebbe farlo da sola, e l’aiuto del vampiro sarà essenziale per salvare la nipote da quello in cui si è immischiata.
Ma ne usciranno tutti vivi?
Nonostante abbia letto questa storia senza staccarmi dal mio kindle e mi sia piaciuta, ammetto di essere un po’ delusa per ciò che è toccato a Duncan. Avendolo già conosciuto in uno dei libri principali della serie, mi aspettavo che avesse un libro più corposo, di poterlo conoscere meglio, di poter scoprire qualcosa in più del suo passato.
«Sei intelligente, curiosa, perspicace e avventurosa, e sei generosa e premurosa. Anche se sei gentile per natura, sai come sparare con una pistola, e sei così coraggiosa, specialmente quando hai paura.» Fece un sorriso storto. «Spero non ti dispiaccia se mi sto innamorando di te.»
L’innamoramento, come spesso accade nelle antiche razze, è improvviso, istintivo, immediato. Ma soprattutto inaspettato.
Seremela e Duncan sono davvero belli, teneri e passionali, ma durante la lettura mi è mancata la parte piena di difficoltà, tormento, ostacoli da superare, felicità e speranza. Avrei preferito che la loro storia fosse stata più approfondita, perché i presupposti per qualcosa di esplosivo c’erano tutti.
E poi lo ammetto, tutta la questione legata a Carling, Rune e Julian mi affascina tantissimo, sono sicura che nel libro di quest’ultimo troveremo ancora il grifone e la vampira, ma spero di poter rincontrare anche Duncan e la sua medusa anatomopatologa, ma soprattutto i capelli–serpenti di Seremela, perché sono davvero simpatici e irriverenti e divertenti.
Molto interessante, magari lo leggerò.