Destiny. Un amore in gioco di Lindsey Summers

Destiny. Un amore in gioco di Lindsey Summers

Puoi innamorarti di qualcuno che non hai mai incontrato?

Trama Per Keeley sarebbe stato già un disastro aver preso il telefono sbagliato, l’ultimo giorno di scuola appena prima di partire per le vacanze estive. Ma il disastro si trasforma in una vera catastrofe quando scopre di aver preso per errore quello dell’odioso, egocentrico Talon, che tra l’altro è appena partito per il ritiro di football… con il suo telefono. Con riluttanza, i due decidono di inoltrarsi reciprocamente i rispettivi messaggi per una settimana. E così, giorno dopo giorno, Keeley inizia a conoscere un altro lato di Talon, che non le dispiace per nulla. C’è molto oltre la facciata dell’atleta sbruffone che la maggior parte delle persone vede. E inizia a esserci molto di più anche nel cuore di Keeley riguardo a Talon. Troppo. Messaggio dopo messaggio, riesce a esprimersi come non le era mai capitato, e sente che potrebbe davvero diventare la persona che ha sempre voluto essere. E quando i due finalmente, dopo sette lunghi giorni, si incontrano per scambiarsi i telefoni, scocca la magica scintilla. Ma, mentre Keeley ha giocato a carte scoperte, Talon nasconde un segreto che li riguarda. Qualcosa che potrebbe cambiare la loro relazione. E quando Keeley lo verrà a sapere, potrà fidarsi ancora di lui?

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Recensione di Esmeralda Destiny. Un amore in gioco di Lindsey Summers, fenomeno Wattpad con 90 milioni di lettori portato in Italia da Newton Compton Editori.

Terminata la lettura di Destiny ho il titolo di una commedia di Shakespeare che mi ronza in testa “Molto rumore per nulla“. Già perché per me è stato esattamente questo, un incredibile battage pubblicitario, magliette, anteprima al Salone del Libro di Torino su tanto di piedistallo e poi…lo leggo e mi chiedo perché far credere che sia nata la nuova Susan Elizabeth Phillips quando in realtà questa non è altro che una storiella carina che due giorni dopo aver terminato la lettura sarà già finita nel dimenticatoio?

Faccio una doverosa premessa, io ho 32 anni e la recensione è influenzata dalla mia età, questo è un libro che consiglio vivamente alla fascia d’età 12/16, non andrei oltre quel range e sarebbe stato più giusto impostare la campagna pubblicitaria su quel target. Una donna non potrà mai trovare interessante Destiny perché non ha nulla di innovativo, non ha passione, non ha suspense, non ha tragedie, è un libro sul primo amore adolescenziale e nulla più di questo.

Keeley, la protagonista, sta per cominciare l’ultimo anno delle superiori e non è riuscita a godersi appieno le vacanze estive a causa dei compiti e degli impegni della sua migliore amica che l’hanno fatta sentire sola. Un paio di settimane prima dell’ultimo primo giorno di scuola mentre è al luna park crede di aver perso il proprio cellulare ma la fortuna glielo fa ritrovare esattamente dove credeva di averlo lasciato, non si premura di aprirlo fino a quando durante la notte riceve la telefonata del vero proprietario, un ragazzo di nome Talon che ha preso per sbaglio il cellulare di Keeley lasciando sul posto il proprio. Keeley lo trova da subito presuntuoso e arrogante e decide di rimandare al giorno successivo qualsiasi decisione riguardo al recupero del cellulare, quello che non sa è che Talon per una settimana sarà impossibile da incontrare visto il ritiro di football a cui deve partecipare.

La scelta più saggia, almeno per le loro menti, sembra quella di inoltrare all’altro messaggi e telefonate, senza mettere al corrente amici e parenti dello scambio (vai a capire il senso), così Keeley si ritroverà ad avere qualche problema col fratello gemello, rea di non essere andata a recuperarlo ubriaco a una festa e le ire della sua migliore amica che faticherà a comunicare con lei è la accuserà di essere distante. L’unica nota lieta di tutta questa faccenda sembra essere la conoscenza e lo scambio di battute con questo ragazzo sconosciuto.

Passata la settimana, senza grossi patimenti, i due decidono di trovarsi per lo scambio e Talon, dopo aver scoperto il cognome di Keeley crede che la cosa migliore da fare sia tagliare qualsiasi ponte con lei, ma la lontananza tra i due sarà ben più dura di ciò che pensavano e torneranno a gravitare l’uno nell’orbita dell’altra.

Come avrete capito sono rimasta piuttosto delusa da questa lettura, facendomi pensare che i fenomeni Wattpad non valga la pena leggerli. Keeley è una protagonista incolore, appena abbozzata e con poca personalità, Talon è un po’ più a fuoco ma non abbastanza complesso da riuscire a entrarti nel cuore, poi abbiamo i personaggi di contorno, gemello e migliore amica, che sono molto infantili e risulta difficile trovarli simpatici. L’autrice ha provato a creare un po’ di pathos tenendo segreta la vera identità di Talon ma, purtroppo per lei e per noi, risulta chiaro dopo pochissimi capitoli e vi assicuro che non ci vuole un genio per capirlo.

Destiny. Un amore in gioco sono certa che saprà conquistare il cuore delle giovani lettrici e lo consiglio davvero a tutte loro, la storia è carina, dolce e racconta il primo amore che molte da ragazzine abbiamo sognato a occhi aperti ma oltre i sedici anni credo sia meglio affrontare un’altra lettura alla ricerca di qualcosa di più corposo e coinvolgente.

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