Derek di Megan L. Collins

Titolo: Derek (Sin and Darkness #2.6)

Autrice: Megan L. Collins

Genere: Dark Romance

TRAMA Derek è un uomo spezzato dal suo passato e pieno di odio, che usa la violenza come riscatto, l’odio come arma e l’indifferenza come scudo. Non ama farsi vedere debole, usa ogni mezzo contro il mondo.
Tutto però cambia quando assume Roxy nel suo club. Lei è simile a lui, una ragazza priva di scrupoli con un pesante passato alle spalle; la sua vita è stata costellata dalle bugie, dai sotterfugi e dall’odio per se stessa.
Insieme percorreranno una strada pericolosa e rischieranno di farsi molto male; semineranno morte e distruzione e Derek si ritroverà a dover fare i conti con qualcosa di molto più grande, qualcosa che minaccerà di metterlo a tappeto per la prima volta nella vita.
Roxy potrà salvarlo dal baratro o sarà la persona che lo spingerà sempre più a fondo?
Una storia cruda, un viaggio dentro la parte più oscura che c’è in ognuno di noi.

Recensione di Sara B. – Derek di Megan L. CollinsSin and Darkness #2.6

Io sono una da maratone, l’avete notato? Quando inizio una serie difficilmente riesco a staccarmene, devo leggere tutto ciò che ha pubblicato l’autrice/autore, sennò davvero rischio di non riuscire a leggere il libro successivo. Questo mio vizio (o possiamo anche chiamarlo disturbo ossessivo a questo punto) mi permette di fare una full immersion da paura, di vivere e respirare per giorni quei personaggi, le loro storie, senza dimenticare nessun dettaglio. L’altra faccia della medaglia, però, è che così senti quando una storia è simile alla precedente, oppure quando va “troppo veloce” rispetto a come ti saresti aspettata.
A me è successo un po’ così. Mi sono trovata a metà storia e pensavo fosse ancora la parte iniziale. Rispetto agli altri libri della serie, purtroppo, questo l’ho trovato sviluppato troppo di corsa. Continuate a leggere per capire il motivo delle mie parole.

“Convivo con il desiderio di ferire il prossimo, di fare del male a chi mi si avvicina.”

Derek è un un uomo a pezzi, un uomo incapace di amare, di provare sentimenti. Tutto ciò che tocca si disintegra, lui ama la violenza e ne ha bisogno. Derek è un assassino.

Noi, di Derek, abbiamo avuto modo di vedere la sua discesa nell’oblio: era un prete che nella fede ha trovato una scappatoia al dolore che si porta dentro da quando è ragazzino, ma è bastata Honey per fargli capire che quella non era la sua vita, non era lui. E, da quando lo scandalo che ha coinvolto lui ed Honey è scoppiato, Derek è scappato.
È scappato da suo cugino, da Honey, da quella vita di menzogne.
I problemi, però, non si possono allontanare con una fuga. Gli incubi ti perseguitano ovunque tu vada, non importa quanta distanza tu metta tra te e il luogo che ti ha ferito.
Ed è per questo, per la psicologia del personaggio di Derek, per il suo passato e i suoi problemi, che ho avvertito questa “corsa” durante la lettura del libro. Derek ha così tanti lati da scoprire, da portare alla luce e non solo con Roxy, ma anche con Brock, con suo cugino, con la stessa Honey. E mi è davvero dispiaciuto non vederli, perché se questi lati fossero stati approfonditi un pochino di più, sarebbe stata una storia bomba.

“Non concedo mai a me stessa di farmi vedere debole, nemmeno quando sono sola. Tengo tutto nel mio cuore, odio, disgusto, dolore.. tutto.”

Roxy è la sorella di Layla. Roxy ha un passato che ne condiziona ogni azione e scelta: per i suoi genitori è sempre stata la pecora nera, la vergogna della famiglia. Non era Layla, e questo l’ha portata sulla strada della droga e del sesso senza sentimenti, solo per puro sfogo fisico. E, quando ha avuto bisogno della sua famiglia, le persone che avrebbero dovuto starle accanto e proteggerla l’hanno condannata, facendole prendere una decisione che rimpiangerà per sempre, una decisione che la trascinerà ancora di più nel baratro in cui si trova da anni.
L’unico sentimento che prova è il dolore per la perdita di suo figlio, quel bambino mai nato. La vergogna per se stessa, il rimpianto. E, quando Layla torna a casa, Roxy riesce finalmente a trovare una luce nell’oscurità che la circonda. Così scappa a New York con la sorella, iniziando una vita fatta di trasgressione e apatia, ma almeno senza quella vergogna che l’accompagna da quando ha abortito.

“La gente mi ha sempre considerata una poco di buono, si basa sulle mie azioni, sui miei sbagli, ma nessuno ha mai saputo chi è davvero Roxy, cosa si nasconde dietro ai miei sorrisi, alle mie lacrime amare.”

Roxy e Derek si stuzzicano, si provocano, si odiano. Forse è il loro essere così simili, la sfrontatezza di Roxy o la freddezza di Derek, ma non riescono ad ignorarsi come dovrebbero.
La curiosità uccise il gatto. Ed è proprio la curiosità di Roxy che la fa finire dritta tra le grinfie di Derek, catapultata nel suo mondo violento e imprevedibile, al limite della moralità, un mondo crudo e senza sentimenti. Esattamente come si sente Roxy.

Se amate le classiche storie d’amore, questo libro non è adatto ai vostri cuori, alla vostra anima. Questo è un viaggio in un mondo violento e crudele, un viaggio di due anime dilaniate dal passato e dalle decisioni sbagliate, due anime così simili, capaci di distruggersi a vicenda perché è l’unico modo che conoscono per riuscire a sopravvivere a quelle ombre che li perseguitano.

“Non c’è sentimento tra noi, non penso ci sarà mai. Tra noi non potrà mai nascere nulla. Io non sono in grado di amare e lui nemmeno. Un assassino spietato e con un passato torbido come il suo non può provare nulla, tranne il piacere per sé. La vendetta è la sua vita e io.. non sono da meno, voglio farlo soffrire, vederlo consumarsi piano, fino a che di lui non rimanga nulla, solo polvere.”

I protagonisti dei libri precedenti sono una costante durante la lettura di questa novella e devo ammetterlo, ne sono stata felice. Perché non c’è solo Derek o solo Roxy, ma c’è Brock, Dell, Honey, Christopher, Marcus e Layla. Layla, beh, mi ha un po’ delusa. Dopo tutto ciò che ha passato la sorella, ho trovato davvero poco carino il suo menefreghismo, il suo schierarsi dalla parte di Derek e spezzare il rapporto con la sorella, sapendo bene il perché di quei comportamenti, sapendo cosa l’ha portata a diventare ciò che è. Non è bastato il suo senso di colpa a fine libro per farmi cambiare idea: sono delusa dal suo comportamento, decisamente. Se prima pensavo avesse un gran cuore, ora penso che l’unica cosa che le importi sia ciò che pensa e vuole Marcus e, davvero, non me lo aspettavo. Una delusione pazzesca.
Honey, al contrario, si conferma una donna calma e riflessiva, ma così attenta ai dettagli, alle persone a cui tiene da far tenerezza. È leale, senza mai essere scortese o fuori luogo. Lei è davvero la luce di questa serie. E se ho amato qualcuno, è stato Christopher. È maturato, è cresciuto e finalmente ha lasciato andare tutta quella rabbia, finalmente ha capito che si distruggeva da solo e ha lasciato andare tutta l’oscurità per permettere a sua moglie di riempire quel vuoto. Loro sono l’amore. Davvero.

“So chi è lui, so cosa sono io. Due anime spezzate, due diavoli in questo mondo terreno, siamo due angeli caduti dal paradiso e ora vaghiamo sulla terra, seminando morte e distruzione. Noi siamo questo, non c’è nulla di buono, né in me, né in lui.”

Il prossimo libro che uscirà, speriamo, in estate, è quello su Dell.
Dell è un personaggio stravagante e particolare: nella duologia sembrava così tranquillo e spensierato mentre, con la novella su Marcus e questa su Derek abbiamo la possibilità di vedere oltre quella spensieratezza e carisma, abbiamo la possibilità di vedere l’altra parte di Dell, quella sola e spezzata come ogni altro uomo che abbiamo conosciuto in questa serie.

Brock. Parliamo di Brock. È un personaggio secondario, ma che ha un ruolo fondamentale nel presente di Derek e avvertirete da subito il legame tra questi due uomini. L’unica persona capace di far provare a Derek qualcosa, l’unico fino all’arrivo di Roxy nella vita di Derek.

“Siamo identici, due persone che non guardano in faccia a nulla, che si odiano e che dovranno lavorare su se stesse per curarsi. Siamo noi due, le nostre anime spezzate si fondono insieme e forse solo così potremo trovare un po’ di pace per il tormento interno.”

bello

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