Demon’s Promise di Gena Showalter
Titolo: Demon’s Promise (Signori degli Inferi #13)
Autrice: Gena Showalter
Genere: Paranormal Romance / Urban Fantasy
Trama Posseduta dal demone della Desolazione, Cameo non può sperimentare la gioia e, se osa farlo, i suoi ricordi vengono cancellati. Ha una unica possibilità di salvezza: andare alla ricerca dell’unico uomo che possiede la chiave della sua redenzione, Lazarus il Crudele. Lui, integerrimo immortale il cui obiettivo principale è distruggere i nemici, si trova ad affrontare, per la prima volta nella vita, qualcosa che non riesce a controllare: il desiderio di strappare un sorriso a Cameo e poi di… farla sua.
Mentre forze oscure cospirano contro di loro, minacciando di annientare il fragile legame che li unisce, entrambi sono preda di nuovi istinti: Lazarus, un tempo calmo e controllato, pare impazzito; Cameo si sente sull’orlo della felicità a ogni bacio travolgente, a ogni carezza ardita. Ma se cade nel baratro, rischia di dimenticare per sempre…
Recensione di Sara B. – Demon’s Promise di Gena Showalter, nuovo capitolo della serie paranormal/fantasy Signori degli Inferi.
“Lui la paragonava ad un raggio di sole; lei pensava a se stessa solo come a un abisso oscuro.”
Avete presente che sensazione si prova quando, finalmente, si incontra una gioia? Ecco, per questo libro è stato più o meno così. Soppressa la collana di libri in cui veniva pubblicata Gena Showalter l’unica domanda che mi facevo era “ma ora io come cavolo farò a leggere la storia di Cameo e Lazarus?”
E poi eccola. Arrivata con calma, in maniera silenziosa. Ma è arrivata. Finalmente una gioia, e ho potuto leggere la storia di questi due personaggi che, ammettiamolo, la Showalter ci ha fatto amare dal primo istante.
Cameo, custode del demone della Desolazione, è un po’ l’emblema di questo genere, a parer mio. Non può essere felice e, ogni volta che parla, le persone sono sopraffatte dalla tristezza, dal dolore e dalla disperazione.
Ogni volta che vedo i seguiti delle serie interrotte io mi sento come Cameo, al pensiero di non poterle leggere perché non tutti possono leggere in lingua. Quindi grazie, Harper Collins, per avermi regalato questa gioia. Per avermi dato la possibilità di leggere una storia così, una storia che è riuscita a superare in classifica quella di Olivia e Aaron.
Ma ora torniamo a Cameo.
Sin da subito ha dato l’impressione di una donna davvero forte, una guerriera, ma controllata dal proprio demone. Infelice. Ecco l’aggettivo per descrivere Cameo, fino al suo incontro con Lazarus. Una donna che sopravvive, ma che non vive. Una donna che conosce la solitudine, ma che non si arrende alla sofferenza, al suo demone. Anche perché non può uccidersi. Ops.
La storia tra Cameo e Lazaro ha inizio libri prima di Demon’s Promise.
Si sono incontrati in Demon’s Game, l’ottavo libro della serie.
Si sono sfiorati per la prima volta in Demon’s Power.
E, finalmente, dopo tanta attesa, eccolo. Il LORO LIBRO.
«Cosa vuoi sapere?»
«Se il demone ha già conciato a cancellare i tuoi ricordi di me.»
«No» sospirò lei. «Vorrei tanto poter leggere nella mente altrui. Potrei leggere nella tua, dopo che Desolazione avrà compiuto la sua opera.» Le tremava il mento. «Potrei ricordare attraverso i tuoi occhi.»
Se con Olivia e Aaron ho pianto, qui ho allagato la camera. Perché? Perché c’è il dolore. Il dolore e la sofferenza. Perché la morte è sempre dietro l’angolo e quando la persona che ami, che vuoi, è la causa della tua morte, hai due possibilità: lasciarla andare e vivere. Amarla e morire.
Ecco tra cosa dovrà decidere Lazarus. Lazarus, un immortale che non può morire nemmeno con la decapitazione. Un uomo crudele, che crede nella vendetta. Che vive per la vendetta. Finché Cameo non entra nella sua vita, stravolgendola.
La sua più grande debolezza, l’unica capace di fargli fare la fine del padre. L’unica che dovrebbe tenere lontana, ma da cui non riesce ad allontanarsi.
L’inizio del libro vi lascerà un po’ perplessi, ma subito verrà spiegato cos’è successo e la situazione sarà chiarita da questa bravissima autrice.
C’è chi ha mollato la serie perché diventata ormai troppo “piatta”. Io sono qui a dirvi che Cameo e Lazarus di piatto non hanno nemmeno la suola delle scarpe.
Il demone di Cameo è uno di quelli che ho odiato di più. Se, con Aaron, Ira aveva riconosciuto in Olivia la sua pace, Desolazione gode ad infliggere dolore e sofferenza a Cameo. Gode a vederla star male per Lazarus, per la situazione. Gode a distruggere persino un accenno di sorriso sulle labbra di questa donna.
Gli occhi di Cameo sono uno specchio di tutto ciò che prova. Ogni emozione che sente, si riflette nei suoi occhi: sofferenza, dolore, speranza, felicità. Sono i suoi occhi a catturare Lazarus, a condannarlo. I suoi occhi, così come la sua forza.
“Con lui si sentiva viva per la prima volta da quando era stata posseduta, così vicina alla felicità che le veniva quasi voglia di ridere da sola.”
Cameo è sopravvissuta, ma ora che ha la possibilità di vivere davvero, riuscirà a farlo? Sapendo, poi, che così distruggerà per sempre quest’uomo così potente, l’unico capace di farla sentire bene e felice?
«Cameo» tuonò lui in tono di duro comando. «La nostra conversazione non è finita.» Si sistemò in groppa al serpente. «Verrò a prenderti. Verrò sempre a prenderti.»
Lo aveva già detto. La prima volta quelle parole le erano sembrate una promessa dolce e rassicurante. Ora suonavano come un avvertimento.
Una domanda, però, io me la faccio, cara Gena.
Voglio sapere come cavoletti sarà la loro storia tra anni e anni. Per intenderci, mi è rimasto il pallino nella testa dopo aver letto l’ultimo capitolo del libro: sarà vecchia lei? O no?
Chissà. Però per questo lo smeraldo la Showalter non se lo merita. Io sto attenta a tutto, e i dettagli sono importanti.
Una storia piena di dolore, sofferenza, solitudine. Due protagonisti spezzati dalla vita.
Una storia che insegna come tornare a vivere, dopo aver passato anni, secoli, a sopravvivere.
Una storia che insegna ciò che comporta il sacrificio, l’amore, la libertà, la vendetta.
“Lazarus si accucciò accanto a lei. Stava infrangendo la sua corazza interna. Doveva insistere e impedirle di ricostrure le difese contro di lui perché l’amava..
Trattenne il respiro. Sì, l’amava. Non per via di quello che era per lui, ma per via di chi era. Punto e basta. Cameo era un concentrato di contraddizioni: gentile e feroce, premurosa e testarda, spiritosa e imbronciata, protettiva e facile a perdere le staffe compassionevole e violenta. Nonostante il demone, per Lazarus Cameo rappresentava la luce nell’oscurità. Era intelligente ed era.. tutto.
Prima di incontrarla era pieno di rabbia e lei era riuscita a riempirlo di gioia.”
Una storia d’amore fatta di ferite, ricordi svaniti, amore dimenticato per la troppa sofferenza. Il tutto contornato da una guerra che ormai è alle porte: Ade o Lucifero? I Signori degli Inferi sono schierati dalla parte di Ade, ma ogni guerra porta ad avere perdite. Io non posso sopportare di perdere qualcuno di loro quindi, Gena, non fare scherzi. Ok?
Voglio la felicità per tutti questi poveri uomini (e donne con Cameo) sfigati.
“Strofinò la guancia contro la sua prima di prenderle le labbra e divorarla come se lei fosse un pasto.. il suo ultimo pasto. Non era solo un bacio, ma una promessa: non ti lascerò mai andare.“
Un applauso a Viola. Se all’inizio pensavo fosse un personaggio davvero inutile, ora mi devo ricredere. Mi piace sempre di più. Ho bisogno di leggere la sua storia perché in questo libro la Showalter ha gettato le basi per la sua storia, per quella di Ade (ebbene sì, ci sarà anche lui insieme alla sua Arpia, o almeno lo spero), per quella di William(che colpo al cuore la rivelazione su di lui nel post della Showalter).
Leggete questa serie, questi libri. Lasciatevi conquistare da questi uomini, lasciatevi possedere dai loro Demoni. Se amate il genere questi libri fanno per voi: uomini sexy, donne coraggiose, un mare di problemi e ostacoli da superare, l’amore vero, l’anima gemella, la perdita e il dolore.
Il tutto contornato da leggende e Dei, da vendette, guerre e punizioni. Un mix perfetto di sensualità e dolcezza, storie piccanti di uomini valorosi che non si piegano a nessuno, tranne davanti alle loro donne. Per loro ucciderebbero chiunque, persino se stessi.
Non perdetevi la scena bonus a fine libro, quella si che vi farà incavolare ancora di più con la Showalter per la decisione su William, così come con Ade e il suo bisogno di sfogare i suoi “nervosismi” in modi che non mi piacciono, allontanando l’unica donna capace di renderlo debole, ma anche l’unica che potrebbe non aver bisogno della sua protezione.