Demone ardente di M.J.Haag e Becca Vincenza

Il mondo di Mya sta crollando. Dopo una serie di terremoti, alcuni animali letali, dagli ardenti occhi rossi, iniziano ad attaccare le persone e a diffondere un’epidemia, capace di creare una specie di zombie.

Mya tenta di tornare a casa sua, ma sentirsi al sicuro è oramai un ricordo e, quando una creatura diversa dalle altre attacca le persone che la stanno aiutando a raggiungere Oklahoma City, la ragazza capisce che non rivedrà mai la luce di un nuovo giorno.

Nonostante i suoi inquietanti occhi gialli e i denti affilatissimi, la creatura dalla pelle grigia è molto più intelligente e simile a un umano di come non sia apparsa all’inizio. Lui è intenzionato a tenere Mya al suo fianco e a proteggerla dai pericoli di quel nuovo mondo. Quando il percorso che la creatura intraprende inizia a condurre Mya lontano da casa, lei dovrà scegliere tra l’incolumità e la sua famiglia.

Demone ardente di M.J.Haag e Becca Vincenza, primo volume della serie paranormal distopica “Cronache di resurrezione” pubblicato dalla Hope edizioni il 28 Aprile 2020

Non vi nascondo che quando ho iniziato a leggere questo libro, ho sentito più di un brivido scorrermi lungo la schiena. Per quanto completamente diverso dalla situazione che stiamo vivendo in questo momento, alcuni passaggi mi hanno fatto sentire molto, molto vicina alla protagonista Mya. Alla poverina, e al resto del mondo, bastano una serie di scosse di terremoto, prima dall’altra parte del mondo, e poi anche in America e, in una manciata di ore, il mondo così come lo conosciamo sparisce quasi del tutto. Nei momenti successivi alle prime scosse Mya segue tutti i notiziari su cui riesce a mettere gli occhi e molte altre informazioni su quello che sta succedendo dall’altra parte del mondo gliele invia il fratello. Ed è grazie a lui che scopre che in Germania, dopo le prime scosse sono venuti fuori da chissà dove, dei cani infernali che attaccano le persone infettandole. Qualche ora dopo quei cani arrivano anche nel campus in cui studia e la situazione precipita ineluttabilmente. A quel punto tutte le comunicazioni si interrompono e la vita di tutti rimane appesa ad un filo. Le persone infettate dai cani sono diventate zombie che, a loro volta, attaccano quanti incontrano sulla loro strada. Grazie all’intervento dell’esercito che riesce ad evacuare il campus, Mya e le amiche raggiungono un luogo protetto, ma qualcosa va storto e Mya si ritrova a fuggire ancora. Decisa a raggiungere il resto della famiglia a tutti i costi, si unisce ad un gruppo di ragazzi, ma sulla strada i pericoli sono molteplici: cani infernali, zombie, pochi di buono e, dulcis in fondo una creatura dagli occhi gialli, i denti appuntiti e la pelle grigia stranamente più somigliante ad un umano che ad una forma aliena. Quell’essere sta per ucciderla come ha fatto con i suoi compagni di viaggio ma qualcosa lo trattiene. Non vi dirò cosa, né l’evolversi di altri fatti, sappiate solo che, nonostante la paura, nonostante le incomprensioni iniziali, tra Mya e la creatura di nome Drav si instaurerà un rapporto strano all’inizio. Ma, via, via che i giorni passano e la meta che devono raggiungere si avvicina, Mya si rende conto di fidarsi completamente di questo strano essere di cui sa poco o nulla.

Insomma, in questo libro troverete davvero di tutto, ci sarà l’aspetto paranormal, quello fantasy, quello distopico e, infine, una vena romantica che, pagina dopo pagina, si fa largo tra tutte le altre, fino ad emergere. Nonostante quello che si possa pensare visti i vari generi messi in campo, il libro mantiene sino alla fine una sua linearità. Le autrici, infatti, hanno amalgamato in modo perfetto tutti i generi, creando un racconto entusiasmante e ricco di suspense. Cosa non facile visto che, almeno in questo primo volume, la storia ruota solo intorno a Mya che ne è anche la voce narrante, e a Drav questo essere che non si sa da dove sia arrivato, né cosa realmente sia. Un personaggio, che nonostante l’aspetto minaccioso, la forza sovrumana che lo contraddistingue e un fiuto eccezionale per aggirare i pericoli ed eliminarli del tutto, possiede una intelligenza fuori dal comune che lo porta ad imparare il significato di una parola ascoltandola una sola volta. E se all’inizio può ispirare terrore, si avrà modo di capire che prova ben altro e, soprattutto, che è tutt’altro che il mostro che si potrebbe chiedere.

Devo dire che questo primo volume della trilogia mi ha davvero affascinato, catturandomi completamente sia per la caratterizzazione dei personaggi, sia per la realtà creata, sia ancora per la curiosità che le autrici hanno saputo suscitare in me. La paura di Mya è tangibile, così come lo è la solitudine di Drav ma saranno l’una la forza dell’altro in questo lungo viaggio che li porterà da un posto all’altro della contee di Oklahoma alla ricerca della famiglia di Mya che, purtroppo è sempre un passo avanti a loro.  L’innocenza di Drav mi ha conquistato senza alcuna remora, così come mi è piaciuta la forza di volontà di Mya che, nonostante il terrore che vive non si lascia mai abbattere. Non vi nascondo che ci sono parecchisiparietti divertenti fra i due che non fanno altro che accrescere la mia voglia di saperne di più, il prima possibile. Ecco, questa è una di quelle volte in cui non so cosa darei per conoscere l’inglese e poter leggere i libri successivi, immediatamente.  Lo consiglio? Certo, senza pensarci nemmeno due volte perché è una storia che saprà trascinarvi tra le sue pagine in modo adrenalinico e tenero allo stesso tempo. Demone ardente è un romanzo divertente, che incute un po’ di paura senza mai scadere nella banalità. Insomma, un ottimo inizio di serie, una lettura che scorre veloce, fin troppo per la mia curiosità.

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