Delitto allo specchio di Tommaso Percivale

Appena arrivato al Collegio degli Orologi, un’imponente costruzione abbarbicata sulle Alpi, il giovane orologiaio Tobias è inquieto: in quella scuola, per giunta femminile, non solo ci sono trecento orologi da sistemare, ma anche una strana atmosfera, come una presenza che osserva nell’ombra. E sarà proprio un’Ombra a uccidere una studentessa, Sibille, colpendola al volto con uno specchio. Ma poco dopo, Tobias si ritrova davanti Sibille, viva e vegeta. Chi è dunque quella ragazza uccisa? L’unico sospettato pare essere Tobias. Purtroppo la sua fedina penale non è delle più pulite, però non è un assassino ed è intenzionato a dimostrarlo. Età di lettura: da 10 anni.

Delitto allo specchio di Tommaso Percivale, giallo per ragazzi pubblicato da Il battello a vapore il 15 giugno.

Era tempo che non leggevo un nuovo romanzo di questo autore, esattamente da Il caso dei Sessanta secondi e il caso ha voluto che mi fosse inviata a sorpresa proprio uno dei suoi libri. La curiosità era tanta perché avevo uno splendido ricordo della sua narrazione e così, appena mi è stato possibile, mi sono fiondata su Delitto allo specchio e l’ho adorato, tanto da sperare che possa le porte del Collegio degli Orologi possano aprirsi ancora in futuro.

Suggestiva l’ambientazione di questo giallo, siamo sulle Alpi, la neve scende copiosa e ammanta ogni cosa e il Collegio degli Orologi si trova abbarbicato sulla montagna in mezzo al nulla, proprio in questa location da sogno o da incubo, a seconda di chi la guarda, si svolgono tutte le vicende. Tobias è uno dei protagonisti, legge l’annuncio sul giornale e decide di proporsi come orologiaio di questo posto misterioso. Un luogo che mette i brividi fondato da Cornelius Zeigermann, un uomo con una grande inventiva che ha fabbricato tutti i trecentosessanta orologi che richiedono costante manutenzione per non far impazzire gli ospiti dell’Istituto. Tobias è felicissimo dell’incarico, pazienza se le ore di sonno saranno ridotte al minimo, la pace delle Alpi e l’isolamento di quel luogo sono proprio ciò che sta cercando. Perché la vita di Tobias, nonostante sia solo un ragazzino, è stata parecchio movimentata e la sua fedina penale non è esattamente linda, nulla di grave, per carità, ma qualche nemico lo ha lasciato nelle varie città in cui ha vissuto. La direttrice Pellissier è troppo disperata per stare a verificare referenze del giovane e fedina, ha bisogno che qualcuno metta a tacere i lamenti di quegli orologi che stanno facendo ammattire lei, il personale e le studentesse.

Ed ecco che arriviamo alle altre protagoniste e qui la cosa si fa parecchio interessante visto che ce ne sono di tutti i tipi. Abbiamo Penelope che si erge a leader e vuole emergere in ogni occasione, c’è Clarissa che nasconde un piccolo segreto e di cui con ogni probabilità sentiremo parlare ancora in futuro, c’è Eva bugiarda patologica, in grado di far diventare un sassolino una montagna, c’è Brianna che dopo aver tentato la fuga da quel luogo infernale è costretta a farvi ritorno e infine c’è Sibille, una ragazza enigmatica, dolce, gentile e pacata, che brilla di luce propria e nasconde un mondo segreto.

Quando Brianna viene riacciuffata e riportata in collegio trova in Sibille la spalla su cui appoggiarsi, il loro rapporto cresce in breve tempo e diventano molto amiche. Anche Tobias, pur essendo espressamente vietato dal regolamento avvicinarsi alle studentesse, stringe amicizia con loro e sarà proprio grazie a questa vicinanza, nata per caso quando Tobias incontra Brianna nella Stanza degli Specchi mentre sconta la sua punizione, a fargli trovare un’alleata pronta a indagare insieme a lui per scoprire il vero colpevole dell’efferato omicidio.

Tobias durante le indagini riuscirà a nascondersi grazie ai tantissimi passaggi segreti che gli permettono di muoversi da una stanza all’altra a ogni ora del giorno senza essere visto e di cui sembra essere solo lui a conoscenza. Brianna ritiene impossibile che sia stato Tobias a uccidere la ragazza senza volto che è stata trovata morta nella Sala degli Specchi, Tobias ha assistito al delitto, sa cosa ha visto e crede di essere impazzito quando vede morire Sibille davanti ai suoi occhi e poi la ritrova in corridoio viva e vegeta.

Tobias è l’unico sospettato e in quanto tale deve riuscire a risolvere il caso con l’aiuto di Brianna perché nessun altro sarà disponibile a credergli e durante i suoi giri alla ricerca di prove scoprirà che tra i doventi si nasconde ben più di un impostore. Dopo l’appello si scopre il nome della ragazza che è stata uccisa, una ragazza che nessuna delle studentesse annoverava tra le proprie amicizie e quando iniziano gli interrogatori si evince che non avesse rapporti con loro, com’è possibile che qualcuno l’abbia voluta morta?

In sole 240 pagine Tommaso Percivale costruisce un giallo avvincente che terrà i giovani lettori incollati alle pagine, avidi di scoprire quale sia la verità che si cela dietro all’omicidio e non solo, perché di carne al fuoco ce n’è parecchia e tra chiacchiere del personale di servizio e interrogatori ne scopriranno delle belle. Delitto allo specchio è promosso a pieni voti.

5 stelle

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