Dark truth di Daria Torresan e Brunilda Begaj
Trama Alek O’Connell ha promesso: lei pagherà per mano sua. Perché niente è sacro quanto la sua famiglia e lei ha fatto l’errore di tradirla. Ha sempre servito la legge con integrità, determinazione ed equilibrio, in nome del distintivo che porta. Ora, odio e vendetta gli annebbiano la mente. Vuole umiliarla, ferirla, distruggerla. Eppure più la detesta, più la desidera.
Sheryl Foster sa di aver sbagliato, ma non aveva scelta. Sa che Alek non è più l’uomo di cui si è innamorata, sa che deve temerlo. Non può fidarsi di lui, ma il suo corpo continua a tradirla e il cuore a sperare ingenuamente. Ma lui non è il suo unico nemico. C’è un passato, celato nel buio, che come un segugio la fiuta, la bracca. Dalla sua parte c’è una verità che potrebbe riscattarla agli occhi dell’uomo che ama. La stessa verità che la incatena a quel passato che non si fermerà davanti a nulla pur di riaverla.
Recensione di Karmen – Eccoci giunti al secondo capitolo della serie “The Justice” scritto dalle magistrali penne di Daria Torresan e Brunilda Begaj con il titolo di “Dark Truth”.
Come anticipato nella recensione di “Dark Secrets”, nonostante i romanzi siano tutti autoconclusivi, il filone narrativo è comune per tutti e tre i capitoli pertanto ci tengo a consigliarvi di rispettarne l’ordine d’uscita.
Ed ora Girls venite con me a conoscere le Oscure Verità di Alek e Sheryl.
Sheryl Foster è la ventitreenne migliore amica di Hope, è sopravvissuta ad un passato fatto di abusi ed indifferenza, una donna tenace e combattiva, costretta a tradire proprio quelle persone che le hanno fatto conoscere l’importanza della parola famiglia, per proteggere il sangue del suo sangue.
Non conosco carezze, né baci dati con dolcezza.
Non ne ho mai ricevuti.
I sensi di colpa non le danno tregua, soprattutto per aver messo in pericolo la vita di Hope e dell’unico uomo che abbia mai amato: Alek.
Alek O’Connell è un poliziotto trentatreenne, anche lui vittima di un passato crudele che lo ha condannato alla stessa sorte di Hope, la sua sorellina. Un uomo dedito al proprio mestiere che fa della sua missione una questione personale e la sua missione, in questo momento, è smascherare le Libellule, gli artefici della morte dei suoi genitori, quelli di Hope e soprattutto quella di Abe.
Ma non solo, dopo il tradimento subito da parte dell’unica donna che abbia mai amato, brama vendetta e soprattutto desidera che questa avvenga per mano propria.
«Sono un uomo votato alla legge, ma questo non mi impedisce di provare rancore o desiderio di vendetta.
Sono un essere umano, in fin dei conti.»
Si solleva e inchioda i suoi occhi nei miei. Ha lo sguardo intriso d’odio. «Pagherai, Sheryl. Ma pagherai per mano mia.»
Poi, una volta staccatosi dalla porta e allontanatosi da me, mi lancia un’ultima sferzata di veleno.
«Non sei diversa da lei. Da tutti loro»
afferma indicando la direzione verso cui è fuggita mia madre.
«Dal lerciume può nascere solo altro lerciume.»
Dopo gli avvenimenti raccontati in “Dark Secrets”, ritroviamo una Sheryl in fuga dai Dragonfly, dalle forze dell’ordine che la stanno cercando, ma soprattutto in fuga da Alek.
Nascosta a poche ore di distanza da Brooklyn, dedica interamente le proprie giornate al fratellino Erik ed al proprio lavoro come cameriera, dove il giovane ed affascinante Jordi l’ha presa sotto la propria ala proteggendola e donandole parte dell’affetto che non ha mai ricevuto.
Sheryl si è sempre presentata come una ragazza disinibita, leggera e sicura di sé, ma questo suo modo di essere è sempre stato una farsa che le ha permesso di non mostrare le proprie fragilità. Nessuno è al corrente dei suoi segreti nemmeno la sua più cara amica.
Ho dovuto fingere di essere una persona che non ero,
fingere di passare da un uomo all’altro,
fingere di essere una donna
sicura e forte.
Tutto l’opposto di ciò che sono in realtà e quando ti fingi
qualcuno che non sei,
non puoi meravigliarti dei pessimi risultati che ottieni.
Sei mesi dopo la fuga, durante una normale serata di lavoro, Alek fa il suo ingresso ed i sentimenti mai sopiti tornano più dirompenti che mai.
I giorni trascorsi lontano non hanno cancellato la memoria dei ricordi.
La sua voce mi brucia l’anima mentre lo sento parlottare.
Quanto ho desiderato risentire,
anche solo per una volta o per un semplice “ciao”,
questo suono meraviglioso,
ma il dolore che nasce nel sentire la sua voce e i ricordi
amari risvegliati dal suo profumo,
non sono nulla in confronto allo strazio che
come una lama affilata mi sventra l’anima
quando i miei occhi incontrano i suoi.
Due pozze celesti nelle quali sono già annegata molti anni fa.
Irrimediabilmente.
Ma Odio ed Amore sono due facce della stessa medaglia ed il desiderio di vendetta di Alek si scontra con la forte attrazione che prova ancora nei confronti della donna che ancora ama.
Chi avrà la meglio?
Per scoprirlo non vi resta che leggere questo secondo capitolo della serie “The Justice”.
Cari Smeraldi quanta carne al fuoco riusciranno ancora a mettere queste due splendide Autrici?
Sentimenti, Suspense, Umorismo, Segreti e Tensione non manca nulla in questo romanzo. Tanti personaggi e molteplici POV tutti narrati in prima persona non solo dai nostri due protagonisti, ma anche dai personaggi secondari che ci permetteranno di entrare in empatia con ognuno di loro, carpendone segreti e sfumature nascoste.
Ogni personaggio è stato sviluppato in maniera impeccabile.
Alcuni di loro li amerete e odierete allo stesso tempo, Alek in particolar modo, con il suo desiderio di vendetta, la sua arroganza, la sua autorità ma anche con la sua sensualità, il suo abuso di potere, la sua voracità e le sue manette.
Mio Dio quelle manette…
Solitamente, quando si legge una serie, il primo volume viene sempre giudicato come il migliore ma, in questo caso, non sono dello stesso parere, perché se avevo amato Hope e Rhys, Alex e Sheryl mi hanno rubato il cuore e adesso è loro, merito anche della ciliegina sulla torta apportata da Lucy Dale che, ad ogni inizio capitolo ci ha deliziate con una breve poesia, capace in poche righe, di carpire le sensazioni che le due autrici si accingevano a descriverci… Complimenti !!
Ora non vedo l’ora di leggere l’ultimo capitolo e conoscere le Oscure Verità di Jordi e Cloe.
Per quanto riguarda il filone narrativo avrei ancora un sacco di cose da dire, l’ingresso dei Pellegrini rimescolerà le carte in tavola, promettendo tanti altri misteri e colpi di scena, ma vorrei tenerle per “Dark Revenge” quindi, non mi resta che augurarvi una splendida lettura in compagnia dei nostri protagonisti.
Ah dimenticavo ma… il Santo?
Chi si nasconderà dietro questo uomo misterioso dagli occhi verdi e magnetici e la mira da cecchino?
Io un’idea me la sono fatta e voi?