Danza con il diavolo di Sherrilyn Kenyon

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Trama Zarek è il più pericoloso di tutti i Cacciatori oscuri: è in grado di eseguire perfettamente gli ordini ed è considerato violento e folle dai suoi compagni. Ha trascorso gli ultimi novecento anni in esilio in Alaska – prigioniero e isolato in mezzo al nulla e incapace di sopportare il sole senza ardere vivo –, e anche per un Cacciatore oscuro abituato al peggio questa, come punizione, non è niente male. Liberato dal suo esilio per combattere i demoni che infestano New Orleans, con la sua cattiva condotta Zarek porta all’esasperazione Artemide, la dea che lo ha creato, che decide di averne avuto abbastanza di lui. Archeron, il leader dei Cacciatori oscuri, convince Artemide a concedere un giusto processo a Zarek prima di condannarlo: sarà Astrid, una ninfa nota per la sua crudeltà, a giudicarlo. E mentre Astrid lotta per mantenere la sua imparzialità di fronte alla crescente attrazione per Zarek – sospettoso, scontroso e rude, ma anche profondamente ferito – Artemide ha già inviato un carnefice per giustiziare il ribelle. Il giorno del verdetto si avvicina e Artemide è pronta a tutto pur di portare a termine la sua vendetta, anche se questo può voler dire distruggere il mondo intero.

a e z danza con il diavolo

Recensione Non credevo possibile che la serie Dark Hunter di Sherrilyn Kenyon potesse migliorare ma Danza con il diavolo è riuscito a coinvolgermi ancora più dei libri precedenti.

La trama mi è parsa, fino ad oggi, la più avvincente della serie e la storia di Zarek, che in L’abbraccio della notte avevo già capito fosse molto più di ciò che mostrava, è stata in assoluto la più straziante.

Zarek vive esiliato, da novecento anni, in Alaska e chiunque al posto suo sarebbe scontroso. Probabilmente la maggior parte dei Cacciatori Oscuri sarebbe impazzita da un pezzo arrivando a togliersi la vita, ma Zarek non crede di meritare nemmeno la morte. Zerek è una persona che definire difficile sarebbe un eufemismo. Odio tutto e tutti, sopra ogni cosa se stesso. Crede di aver ucciso la gente del villaggio che avrebbe dovuto tenere al sicuro e per questo non riesce a darsi pace. Tutto il libro è costellato dagli incubi che lo trovano ogni volta che chiude gli occhi.

Grazie a questi conosciamo tutto il suo passato di schiavo, figlio illegittimo utilizzato come capro espiatorio prima, lapidato in pubblica piazza con l’accusa di aver violentato la sua padrona, lui che è morto vergine, poi. Una vita di sofferenza in cui non ha conosciuto altro che odio e disprezzo. Non ha mai saputo cosa fosse ricevere del calore umano e questo è continuato anche una volta divenuto cacciatore oscuro. E’ l’unico a non avere nemmeno uno scudiero e passa gli interminabili mesi in cui è quasi sempre giorno rinchiuso nella sua baracca a intagliare il legno.

Come vi ho detto la sua storia mi ha straziato l’anima, m sono ritrovata con gli occhi lucidi a leggere dei soprusi che ha dovuto subire.

Grazie al destino, o sarebbe meglio dire grazie al fantastico Acheron, capo supremo dei cacciatori oscuri, entra nella sua vita la bellissima ed eterea ninfa Astrid.

Astrid è stata mandata sulla terra per giudicare Zarek e decidere se è degno di rimanere in vita o ormai è troppo pericoloso per continuare ad occuparsi di proteggere gli umani. Astrid per rimanere più imparziale possibile e conoscere solo il cuore di chi deve giudicare viene resa cieca e riesce a vedere solo attraverso gli occhi del suo lupo o intrufolandosi nei sogni di Zarek che altrimenti non rivelerebbe niente di se.

Il cuore di Zarek inizia a scongelarsi e ad aprirsi a questa donna che mostra interesse nei suoi confronti ma crede di non essere degno di nessuna attenzione da parte sua. Continua a ritrarsi perché nella sua mente lui resterà per sempre uno schiavo cieco, zoppo e deforme per cui Astrid non può provare altro che ribrezzo e paura.

La loro storia d’amore è stata la mia preferita, di una delicatezza assoluta che mi ha fatto battere il cuore. Ho amato tutto di questo volume, anche la storia che spinge Thanatos a cercare vendetta disubbidendo agli ordini della, sempre capricciosa, Artemide.

Una menzione speciale va al piccolo demone di Acheron, Simi, grazie a lei la storia è stata alleggerita in più punti e mi ha fatto fare molte risate, un personaggio davvero riuscito.

Non posso andare oltre perché Danza con il diavolo deve essere assolutamente letto per poterlo amare quanto l’ho amato io. Dei primi quattro capitoli è il mio preferito ma sono sicura che il libro di Acheron (non è ancora stato tradotto purtroppo) riuscirà ad eguagliarlo!

valutazioni

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Una risposta

  1. Agosto 12, 2016

    […] Non voglio aggiungere altro, se siete amanti del genere paranormal/urban fantasy dovete assolutamente correre a recuperare la saga Dark Hunter fin da primo libro Fantasy Lover. Cosa state aspettando? Intanto vi linko la recensione del libro successivo: Danza con il diavolo. […]

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