Cuore di cenere di Viviana Leo

cuore di cenere

Trama Può l’amore diventare un incubo?
Emma se lo chiede continuamente, imprigionata in una vita apparentemente perfetta. Omar, il suo compagno, agli occhi del resto del mondo è un uomo affascinante e carismatico, ma in realtà ogni giorno, fra le mura domestiche, per Emma si trasforma in un orco.
Quanto può reggere il cuore di una donna? E soprattutto, può la dolcezza di un altro uomo far risorgere Emma dalle sue ceneri?

cuore di cenere

Recensione di Sara – Buongiorno Smeraldi, oggi voglio raccontarvi un romanzo che ho lasciato nel Kindle per un po’, ma che finalmente mi sono decisa a leggere e l’ho fatto in una sola notte. Sto parlando di Cuore di Cenere, romanzo autopubblicato, di Viviana Leo.

Questo romanzo racconta la toccante storia di Emma, una giovane e dolce ragazza che da due anni è schiava e prigioniera di un mostro, che gli ha messo in testa idee assurde e l’ha isolata dal mondo e dalla sua stessa famiglia, relegandola a un ruolo di nullità!

Per Omar, Emma è un giocattolo da usare, da prendere e da distruggere a suo piacimento. So che state pensando matta lei a restare con lui! Ma non è così semplice, lui ha fatto in modo che Emma fosse dipendente in tutto da lui: le ha tolto la macchina, le ha impedito di lavorare, l’ha allontanata dagli amici e dalla famiglia!

Lei ha due soli compiti, tenere pulita e ordinata la casa in modo maniacale, come lui pretende, e assolvere ai suoi doveri sessuali, ovvero essere a sua completa disposizione, come e quando vuole lui! Continua a ripeterle che è una nullità e arriva a farle credere di essere lei quella sbagliata che non ne combina una giusta, e per questa ragione pugni, calci e schiaffi sono la conseguenza della sua inadeguatezza!

Ma sarà proprio quando Emma accetterà il suo ordine di trovarsi un lavoro che le cose per lei cominceranno a cambiare, si accorgerà che la realtà in cui è vissuta negli ultimi due anni è malata e non c’è amore in quegli schiaffi e in quei calci!

Sarà grazie a Mirko, suo datore di lavoro, e a Maria, la mamma di Mirko, se Emma prenderà coscienza che quell’uomo le ha portato via tutto: la dignità, la sicurezza in se stessa e persino l’affetto delle persone a lei care!

Ho lasciato che entrasse nella mia vita e che si mangiasse qualsiasi parte colorata di me, lasciando solo il grigio, lasciando solo la parte più buia della mia anima, sola con se stessa e isolata dal mondo. In due anni cosa ho fatto? Niente. Non ho reagito, non mi sono imposta, non ho fatto nulla per meritare un po’ di rispetto da me stessa. Ho permesso a un uomo di annientarmi, e forse, questo, non me lo perdonerò mai.”

Protagonista, insieme ad Emma, di questa storia è Mirko, un ragazzo burbero e schivo che però nasconde un cuore d’oro e sani principi morali! È disarmante la dolcezza con cui accoglierà e proteggerà Emma, lui sì che può essere definito un Uomo! La aiuta con tenacia a rialzarsi e le insegna a proteggersi. E poi c’è Maria, la mamma e l’amica che chiunque si trovasse nella situazione di Emma vorrebbe avere accanto!

Cuore di cenere è un romanzo molto intenso che ti obbliga ad entrare in contatto con una realtà che purtroppo è sempre più comune! Ogni giorno i telegiornali riportano tragiche notizie di donne uccise, massacrate da chi professava amore puro e sincero, e se non vengono ammazzate devono convivere per sempre con la paura verso il prossimo e con ferite e cicatrici visibili ed invisibili! Le istituzioni che dovrebbero proteggerci poi sono latitanti e le poche volte in cui sono presenti adottano sistemi inefficaci!

Emma è la protagonista di questo romanzo, ma potrebbe essere chiunque di noi! Quello che io dico sempre è di non giudicare mai una donna che subisce questi soprusi perché per comprendere fino in fondo le scelte e le azioni bisogna prima di tutto trovarsi in prima persona in quella situazione

Ho letto due romanzi di Viviana Leo, Sei solo mio e Fammi dimenticare la pioggia, ma questo romanzo è completamente differente dai precedenti. Oltre al tema trattato, di ben altra natura ed intensità, ho trovato la sua scrittura più matura, più fluida e più sicura.

Faccio i miei più sinceri complimenti a Viviana per aver avuto il coraggio e la sensibilità di affrontare e raccontare questa drammatica ma molto istruttiva storia. Per tutte queste ragioni vi consiglio di leggerlo e di non aspettare come ho fatto io, per timore di leggere nero su bianco cosa davvero una donna può subire.

Vi auguro una buona lettura e vi invito ad andare oltre i vari ed eventuali giudizi del caso. Fatevi piuttosto assorbire e trasportare da tutte le emozioni che questo romanzo suscita.

Vi lascio con questa citazione che per me racchiude in poche parole l’essenza della storia:

Ho imparato che la vita può togliere, ma anche dare, come diceva mia nonna, basta solo riuscire ad amare se stessi prima di tutti gli altri.”

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