Cosa mi lasci di te di Jeremy Camp

Cosa mi lasci di te di Jeremy CampJeremy è poco più che un ragazzo quando incontra Melissa e una cosa gli è chiara fin dal primo momento: è la donna della sua vita. Tra i due sboccia un amore potentissimo, travolto troppo presto da una notizia sconvolgente che dà una svolta dolorosa alle loro esistenze: Melissa è affetta da una grave malattia che rischia di non lasciarle scampo. Malgrado questo, decidono di sposarsi e di avere fiducia fino all’ultimo. Perché, per quanto breve possa essere il tempo che vivranno uniti, i loro destini si sono incrociati e niente, nemmeno la morte, potrà tenerli lontani.

Cosa mi lasci di te di Jeremy Camp, romanzo autobiografico pubblicato da Fabbri editori il 5 maggio.

Devo imparare a informarmi prima di scegliere un libro. Ero rimasta incantata dalla cover e la trama struggente faceva proprio al caso mio, Jeremy Camp per me era un completo sconosciuto, non essendo americana, e quindi mi sono buttata a capofitto nella lettura continuando a interrogarmi sul perché questo libro fosse così incentrato su Dio e sulla fede. Così, dopo circa il 20%, sono andata su Google e ho digitato il nome dell’autore, questo mi ha permesso di scoprire che è un cantautore statunitense, esponente di musica cristiana contemporanea. Tutto torna, insomma ho scelto di leggere l’autobiografia di un cantante molto devoto che compone musica per Dio. Ovviamente non era ciò che mi aspettavo e mi sarei limitata a vedere il film di prossima uscita che viene annunciato così su mymovies.

Al sorprendente e fertile mondo del rock cristiano statunitense è oramai da qualche anno che si è affiancata una vasta produzione cinematografica dove gli Erwin Brothers (Una canzone per mio padre) sono gli alfieri. La loro nuova produzione, Cosa mi lasci di te, titolo originale I Still Believe, racconta la triste e romantica storia di Jeremy Camp e della sua prima moglie Melissa Lynn Henning-Camp scomparsa a soli 21 anni, quando lui ne aveva 23, per un tumore.

I Still Believe non è solo il titolo originale del film ma anche la prima canzone scritta da Jeremy Camp dopo la scomparsa della moglie Melissa. Il messaggio dell’artista è appunto fortemente legato alla religione cattolica e con la sua canzone vuole ribadire che nonostante il doloroso lutto non ha perso la fede.

Ecco il trailer del film che nessuna di noi, amanti delle storie strappalacrime, vorrà perdersi.

Purtroppo nel libro la parte dedicata alla storia d’amore con Melissa, fulcro del film, è troppo esigua. Il libro è la biografia di Jeremy Camp da quando è nato ai giorni nostri. Passa dal presentarci la conversione dei genitori, avvenuta prima della sua nascita, al periodo di ribellione che ha attraversato quando era alle superiori e di cui si vergogna ancora, fino agli studi al Bible College che gli hanno permesso di comprendere ciò che voleva fare della sua vita.

Avevo scoperto che, nella mia costante ricerca di emozioni forti, mi stavo divertendo solo a metà. Che quei momenti di svago non duravano a lungo. Non potevano durare perché, e in cuor mio lo sapevo benissimo, i motivi del mio divertimento erano sbagliati. E avrei anche imparato a scoprire che la serenità che deriva dal divertirsi in modo sano e onesto ti fa sentire infinitamente meglio.

Leggere un libro così improntato sulla fede per me è stata una sfida durissima, troppo distante dal mio modo di vedere, l’ho trovato esagerato nei contenuti, ho compreso il messaggio che l’autore vuole lanciare, ma non sono riuscita a farlo mio. La vita di Camp è degna di nota, per carità, ma avrei preferito scavare più a fondo nei suoi sentimenti, rivivere con lui la storia con il suo primo grande amore, le difficoltà durante la malattia, ma anche tutti i momenti di inestimabile bellezza che ci sono stati. Il film parlerà di questo e, visti gli attori protagonisti, sono certa sarà splendido, ma il libro abbraccia un periodo troppo lungo per poter entrare nei particolari, pensate che arriva fino ai giorni nostri e alla lavorazione del film, scelta del cast compresa.

Mi rendo conto che questa è una recensione anomala, ma non essendo amante delle autobiografie, e non avendo immaginato minimamente che si trattasse di questo, non ho molto da aggiungere. Se amate leggere storie vere, in cui la fede governa tutte le scelte dei protagonisti, Cosa mi lasci di te di Jeremy Camp è il libro che fa al caso vostro, se invece volete solo rivivere la struggente storia d’amore tra Jeremy e Melissa, dal primo incontro al tragico epilogo, vi consiglio di correre subito a vederlo.

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