Corsa mortale di Josh Lanyon
I ragazzi sono di nuovo in azione. E infiammano Parigi!
Dopo undici mesi di relazione a distanza, gli agenti della Sicurezza diplomatica Taylor MacAllister e Will Brandt cominciano a risentire del distacco. Una vacanza romantica potrebbe essere la soluzione per colmare la distanza sempre maggiore tra i due. A Taylor accade però di avvistare un terrorista degli anni settanta creduto morto e in realtà vivissimo – e a quel punto… c’est la vie.
Adesso, invece di sorseggiare vino e godersi le attrazioni della Ville Lumière, i nostri si trovano a dare la caccia a un nemico scaltro e letale tra i cimiteri e le catacombe di Parigi.
Naturalmente, potrebbe sempre andare peggio. E presto succederà.
Corsa mortale di Josh Lanyon quarto volume della serie male to male suspense “Dangerous ground” pubblicato da Triskell Editori il 30 dicembre 2024
C’è un modo più bello di concludere l’anno con i nostri Taylor e Will a Parigi? Beh, se c’è non ditemelo perché io mi sono divertita un mondo a stare con loro in questa loro nuova avventura europea. Loro forse, non tanto.
È trascorso quasi un anno da quando i due piccioncini si sono separati lavorativamente parlando visto che Will ha accettato il suo incarico nella Ville Lumiere. Ora, però, è arrivato il momento di trascorrere qualche giorno di meritato riposo da vivere insieme. Taylor dovrebbe raggiungere Will a Parigi e godersi qualche giorno insieme. Ma, lo sappiamo bene, dove ci sono loro ci sono un sacco di guai. Non se li vanno a cercare, eppure, il crimine pare seguirli passo dopo passo. Sarà così che invece di una rilassante settimana in giro per musei e scorci romantici si ritrovano, non solo a gestire un bel mistero ma anche tutti i dubbi e le incertezze che provano l’uno per l’altro. Infatti, la lontananza fisica sembra averli allontanati in tanti altri modi tanto che fin da subito si crea una tensione palpabile. Taylor ha sempre più paura di aver perso Will e viceversa.
Ebbene nemmeno in questo quarto volume si fa a meno dell’adrenalina e della suspense, anzi, credo che questa volta Lanyon abbia creato proprio un bel mistero, non proprio facile da svelare, però, quello che mi ha colpito di più è stata la loro titubanza, dopo tre libri speravo proprio di vederli più affiatati che mai e, invece, sono stati lì a cavillare per quasi tutto il libro. Certo, non posso fare a meno di amarli, mi sono affezionata a loro, ma ci sono stati momenti in cui avrei voluto farli ragionare come i due adulti che sono e non come degli adolescenti.
Quindi, non mi resta che aspettare la prossima avventura per vedere se arriverà il tanto sospirato happy ending perché loro lo meritano davvero anche perché i presupposti ci sono tutti.