Corruption di Marta Rei
Trama Un gioco sessuale, è questo il senso della passione che prova per lui, per Mr Black? Lorelei non sa come uscirne, prigioniera delle sensazioni che lo sconosciuto le fa provare. Non si fida di lui, eppure non riesce a pensare ad altro. Una ragazza come lei non ha mai desiderato appartenere a un uomo totalmente, invece le cose stanno cambiando da quando un estraneo in casa sua le fa questo effetto. Sua madre ne sembra altrettanto attratta, c’è un mistero che Lorelei non riesce a comprendere, ma l’unica cosa che capisce fino in fondo è quanto quegli occhi grigi la streghino, quanto quel corpo la chiami a sé. E non c’è buonsenso che tenga, quando il sesso domina i pensieri.
Un romanzo che inizia i lettori alla Corruzione e non finirà se non quando li avrà soddisfatti. Un uomo che nasconde la sua vera identità, una ragazza che tenta di non cedere alla perdizione. Ma l’attrazione quando esplode non può essere fermata.
Recensione di Karmen – Corruption di Marta Rei
«Tutte qui lo hanno avuto» mi risponde un’altra. «E lo vorrebbero riavere.»
«Quell’uomo mi fa impazzire» ammette dal lato opposto una ragazza che dovrebbe avere su per giù la mia età. «Sempre sfuggente e poi quando lo tocchi…»
«L’unico con cui vale la pena scopare sul serio» la interrompe l’amica accanto per chiarire il concetto.
Dopo la trilogia Essenze, ritroviamo Marta Rei con una nuova duologia dai toni noir o meglio Black, ad alto tasso erotico.
Ma conosciamo meglio Mr Black e la giovane Lorelei.
Lorelei è una ragazza semplice di 18 anni, ingenua, infantile, volubile e con poco carattere, cinque anni prima è stata adottata da una donna appartenente alla nobiltà inglese.
Passa le sue estati nella villa della matrigna a Londra, una donna “marcia dentro”, che la coinvolge in una situazione particolare, al limite del surreale, tenendola sotto scacco con un ricatto.
Diventerà il burattino inconsapevole, manovrato dai fili perversi della matrigna che la coinvolgerà suo malgrado, in festini privati, all’interno della loro villa, festini a base di alcol, droghe e sesso, sesso perverso tra i membri dell’aristocrazia inglese.
Proprio durante uno di questi eventi, le sue certezze crolleranno inesorabilmente, i suoi timori torneranno a galla senza alcun riguardo. La sua acerba sessualità verrà scaldata dalla comparsa di un uomo completamente nudo, dagli occhi gelidi come il ghiaccio, due occhi che la sconvolgeranno sin dal primo sguardo, fino a diventarne la sua ossessione.
Pur non sapendo nulla di lui, nemmeno il suo vero nome, Lorelei si affiderà completamente a quest’uomo anima e corpo.
«Un nome vale l’altro. Chiamami Black, perché è questo ciò che sono diventato. Nero puro. Ho perso la luce tanto tempo fa.»
Black è sesso allo stato puro, sexy, passionale, oscuro e misterioso, ma anche protettivo nei confronti di Lorelei.
«Tutte qui lo hanno avuto» mi risponde un’altra. «E lo vorrebbero riavere.»
«Quell’uomo mi fa impazzire» ammette dal lato opposto una ragazza che dovrebbe avere su per giù la mia età. «Sempre sfuggente e poi quando lo tocchi…»
Nessuno conosce le sue origini, tutte lo desiderano ma nessuna può averlo perché “Mr Black non è di nessuno” o almeno questo è quel che crede fino a quando il suo sguardo non incontra quello di quella “ragazzina”.
Troppo giovane, troppo ingenua, troppo distante da lui, lui che ha una missione da compiere e dei segreti ancora da scoprire.
Ma nel momento in cui, si impossessa del corpo di Lorelei non riuscirà più a farne a meno.
È tutto così sbagliato.
E tutto così pericoloso.
Chi è mister Black e cosa nasconde?
In cosa è invischiata lady Gascoyne e cosa la lega a Black?
Corruption è un continuo cercarsi e perdersi, l’istinto e la ragione, il perenne desiderio di fuggire ma allo stesso tempo di trovarti, di toccarsi, assaggiarsi.
Con una fonte erotica molto forte, ma mai volgare, questo romanzo è infittito da intrighi, segreti e verità celate ambientata in un mondo fatto di perversione, mondo a cui Lorelai non ne fa parte e del quale ne è spaventata.
Ho adorato mister Black così oscuro e misterioso un vero dominatore.
Attraverso gli occhi di Lorelai, la Rei è stata bravissima nel creare nel lettore, la giusta suspense, lasciandoci molte domande ancora senza risposta, per non parlare poi del finale che ci lascia con il fiato sospeso, con una frase lasciata volutamente a metà.
«Io sono…»
Fortunatamente Absolution è già uscito e non ci resta che voltare le prime pagine per scoprire chi si cela dietro quell’oscuro pseudonimo.
Allora fate come me e non indugiate oltre.
Buona lettura