Contro natura di Joanna Chambers

Il capitano Iain Sinclair ha tutto: la bellezza, il fascino, gli onori militari e persino il favore del re in persona. Tutto, tranne l’amicizia dell’unico uomo la cui opinione ha sempre contato: il naturalista James Hart.
James ama Iain da tutta la vita, ma dopo il loro ultimo, disastroso incontro si è ripromesso di non accontentarsi più delle briciole che l’altro è disposto a dargli: se l’amico non può essere il compagno che lui desidera, allora meglio tagliare i ponti una volta per tutte.
Deluso dalla sua carriera e infelice senza James, Iain decide di lasciare l’esercito e cominciare da capo in India. Prima di dire addio all’Inghilterra, tuttavia, è determinato a cercare per l’ultima volta la riconciliazione con il suo più caro amico.
L’invito a un ricevimento in campagna da parte della sorella di James gli fornisce l’occasione perfetta per mettere il giovane con le spalle al muro e costringerlo ad ascoltare le sue scuse. Ma quando scopre che l’amico non ha cambiato idea e non è disposto a scendere a compromessi, Iain si trova costretto a riconsiderare ogni cosa, dalla sua vita, alla sua carriera, ai suoi sentimenti.

 

Recensione a cura di Dalia – Contro natura di Joanna Chambers, quarto volume della serie “Enlightenment” pubblicato il 15 giugno 2021  dalla Triskell Edizioni

Sono una fan di questa autrice e, soprattutto di questa serie che mi ha riavvicinato ai romanzi storici. Chi ha letto i tre romanzi procedenti sa benissimo di cosa parlo. David e Murdo sono stati due personaggi spettacolari, riuscivano a trasmettere al lettore i loro sentimenti con un semplice sguardo rivolto all’amato. Quando la trilogia si concluse temetti di non poter più incontrare questa coppia bellissima, né di trovare storie simili. Invece, l’autrice mi ha riportato nella Londra regency che tanto amo con due personaggi estremamente diversi, eppure, complementari. L’uno è un capitano dell’esercito che ha combattuto a Waterloo e ora è nelle grazie del Re Giorgio. L’altro è un naturalista, timido e con la testa sempre tra insetti e fiori. Il capitano Ian Sinclair e James Hart, con la loro storia dolceamara, si sono fatti amare fin da subito e, fin dalle prime battute non ho potuto fare a meno di voler abbracciare James per consolarlo dei tanti rifiuti, e dare un bel paio di calci dove non batte il sole a Ian per il suo modo di fare.

I due si conoscono fin da bambini perchè, grazie all’amicizia che lega le rispettive famiglie, hanno trascorso insieme quasi tutte le estati della loro fanciullezza. Ian, che è più grande di qualche anno rispetto a James, appare, agli occhi di quest’ultimo, come l’eroe di tutta la vita. Lo ammira, lo segue ovunque, lo idolatra. Seppur più grande di lui, Ian apprezza moltissimo l’acuta intelligenza di James e, in men che non si dica diventano inseparabili. Le lunghe lettere che James gli scrive mentre Ian è impegnato nella sua carriera militare sono il suo unico conforto. Così come stare con l’amico per brevi periodi è per James una grande felicità. E quando durante una festa, James scopre che l’amico preferisce la compagnia degli uomini, non è per nulla sconvolto. Al contrario, provando anche lui sentimenti simili, si convince che amare un proprio simile è una cosa giusta anche se la società e la chiesa lo condannano come un atto aberrante. In fondo, pensa, “se lo fa Ian, che è la persona migliore che conosca sulla Terra, non vi è nulla di male”. Capisce anche che quello che prova per Ian non è solo amicizia, ma amore, un amore che potrebbe abbattere qualsiasi difficoltà se solo anche l’altro lo volesse. Ma Ian non vuole, per lui, James è, e sarà sempre e solo un amico carissimo.

Con una serie di capitoli alternati tra il presente e il passato, l’autrice ci fa conoscere queste due anime, i loro trascorsi e il loro presente. Un presente in cui James, stanco di ricevere solo le briciole di quello che vorrebbe da Ian è deciso a fare a meno anche della sua amicizia.  Ian, invece, non vuole perdere l’unica cosa pura che ha avuto nella vita. Con un padre alcolizzato e sempre pronto a rimproverargli le sue mancanze, non ha nessuna intenzione di perdere la stima e l’affetto di James. Ma sarà solo questo quello che vuole da lui? Solo la stessa amicizia di sempre?

Come vi dicevo all’inizio si tratta di una storia un po’ sofferta soprattutto perché per Ian sarà difficile venire a patti con quello che prova. Il disprezzo di cui è stato fatto oggetto da parte del padre è qualcosa che non riesce a scrollarsi di dosso. Per James, che invece, ha trovato modo di accettare con più naturalezza il suo modo di  essere, è difficile capire le ragioni dell’amico. È una storia che alle volte diventa frustrante con i suoi continui tuffi nel passato, ma allo stesso tempo anche molto dolce quando ci fa scorgere tutta la dedizione di James per il suo Ian. Il romanticismo è la colonna sonora di tutta la storia e i momenti sexy sono stati alquanto bollenti. Certo, non posso paragonare questa coppia a quella precedente, perché Murdo e David sono irraggiungibili, ma non posso nemmeno dire di non essermi affezionata anche a loro, con tutte le loro fragilità. Posso anche aggiungere che mi batteva forte il cuore ogni volta che Ian allontanava James per proteggere quell’amicizia che lui ritiene sacra. E lo stesso cuore si riempiva di rabbia contro Ian che non riusciva a vedere più in là del suo naso.

Quindi, a conti fatti, non posso fare a meno di consigliarne la lettura a tutte le amanti del genere, anche a quante non hanno letto i libri precedenti, a quante amano le storie regency e, soprattutto, a coloro che sognano un amore puro e sincero, che cresce lentamente fino ad essere in grado di sconfiggere il resto del mondo.

E adesso? Adesso, non vedo l’ora di leggere la prossima storia che sarà incentrata su un personaggio che già in questo libro ha fatto intravvedere quanto sarà bello.

e mezzo

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