Confusa e innamorata di Colleen Oakley
Trama Può davvero mancarti qualcosa che non hai mai avuto? Jubilee Jenkins non è una bibliotecaria qualsiasi. Ha una rarissima allergia al contatto umano: sfiorare la pelle di qualcun altro potrebbe letteralmente ucciderla. Ma dopo essersi ritirata in completa solitudine per quasi dieci anni, Jubilee decide di affrontare di nuovo il mondo, nonostante i rischi. Armata di guanti, maniche lunghe e della sua fedele bicicletta, finalmente si avventura oltre la porta, verso il proprio futuro. Anche Eric Keegan ha parecchi grattacapi. Ha una figlia che ha smesso di parlargli dopo che il suo matrimonio è naufragato e un figlio adottivo brillante ma problematico, che si esercita nel tentativo di riuscire a usare la telecinesi. Eric si sta sforzando di rimettere in sesto la propria vita e diventare il padre – e l’uomo – che vorrebbe disperatamente essere. Quando incontra casualmente al bancone della biblioteca Jubilee, molto bella ma eccentrica, non desidera altro che poterle stare accanto. Ben presto Jubilee ed Eric si troveranno a vivere qualcosa che sognano, ma che è totalmente fuori dalla loro portata. O forse no?
Recensione di Veronica – Care lettrici oggi vi parlo di Confusa e innamorata di Colleen Oakley, uscito il 22 marzo grazie a Newton Compton.
A questo romanzo posso muovere una sola critica: la traduzione del titolo. Sapevate che quello originale era “Close enough to touch” che tradotto in italiano significa “abbastanza vicini da toccarsi” un titolo che valeva l’intero romanzo, perfetto ed appropriato per raccontarci di Jubilee ed Eric. Ora io mi chiedo, perché mai cambiare una cosa che funziona? I misteri dell’editoria, certe scelte giuro non le capirò mai!
Jubilee scopre all’età di sei anni di essere affetta da una rarissima forma di allergia che la obbliga a rifuggire il contatto umano. Il suo corpo infatti non può entrare in contatto con la pelle di altre persone, vietandole di fatto una vita normale. Provate a pensare a quante cose facciamo quotidianamente e quante di queste prevedono il contatto con un’altra persona. Una stretta di mano, abbracciare il proprio figlio prima di lasciarlo a scuola, baciare il proprio compagno, battere il cinque quando vogliamo festeggiare un successo, una semplice manicure… insomma l’elenco sarebbe lunghissimo.
Ecco, ora pensate a come vi sentireste se tutto questo vi fosse impedito, se per precauzione doveste indossare sempre dei guanti o dei capi di abbigliamento a maniche lunghe. Pensate a quando vi siete innamorate, alla voglia che avevate di toccare l’altra persona, di accarezzarla, di baciarla. Come vi sareste sentiti? Frustrate, perdute, emarginate e a volte invisibili. Come si può spiegare alle persone un comportamento del genere senza che queste ti guardino con occhi impietositi?
Ecco perché Jubilee all’età di 18 anni, dopo che sua madre la lascia per sposare un uomo ricco e trasferirsi con lui, decide di isolarsi nella sua casa e non uscirne mai più. Internet e i libri saranno la sua finestra sul mondo, una realtà in cui lei basta a se stessa. Tutto questo però non può durare a lungo. Sua madre muore e lei dovrà iniziare a cavarsela da sola, il che significa che dovrà innanzitutto cercare un lavoro che le permetta di mantenersi. Questo la mette di fronte a una dura realtà: uscire dal suo piccolo microcosmo e affrontare le persone. Un incontro casuale con una vecchia compagna di scuola, le farà tornare alla mente un passato che vorrebbe seppellire, ma allo stesso tempo le sarà di grande aiuto, dandole l’opportunità di trovare un posto alla biblioteca di paese. Qui Jubilee conoscerà Eric, l’uomo che le stravolgerà la vita, colui che le farà capire di volere qualcosa che non ha mai avuto e mai sperava di avere.
Eric è un personaggio meraviglioso nella sua imperfezione. Diventa padre a soli 18 anni, troppo presto per capire come crescere una figlia e troppo presto per rinunciare a tutto quelle cose che un ragazzo della sua età deve fare. Nonostante tutto decide di assumersi le sue responsabilità, sposa la sua compagna ma finisce per aggiudicarsi il premio come marito e padre peggiore di sempre, e oggi a soli 32 anni, ha già alle spalle un matrimonio fallito e una figlia che lo odia. Per di più perde il suo migliore amico amico in un incidente aereo, e si ritrova a crescere il figlio di lui. Aja sarà per lui una seconda possibilità per essere una persona migliore.
Avrei dovuto fare meglio. Avrei dovuto esserci di più. Avrei dovuto trovare un modo per far sì che mia figlia quattordicenne si togliesse quelle cuffiette dalle orecchie e intrattenesse una vera e propria conversazione faccia a faccia con me. Perché adesso neanche ci parla con me. Neanche tramite messaggio in codice. E forse è per questo che voglio disperatamente che Aja risponda a ogni mia singola domanda
Rimediare ai propri errori non è mai facile. Eric è un uomo fragile, un po’ perso che il più delle volte si sente fallito e a pezzi. E poi arriva lei, con i suoi capelli sconvolti, le mani perennemente ricoperte dai guanti, con quei suoi sbalzi d’umore, imprevedibile e allo stesso tempo indimenticabile. Ho amato Eric quando per cercare di capire un po’ di più sua figlia, ha iniziato a leggere i romanzi preferiti di lei nella speranza di trovare tra le righe dei messaggi che li riavvicinassero, e ho apprezzato il suo insistere con i messaggi e le telefonate come a dire “io non mollo, io ci sono, non mi perderai”. Galeotte saranno proprio le letture della figlia, che porteranno Eric ad interpellare Jubilee nella comprensione di quei testi che a lui sembrano tanto assurdi e che lei invece il più delle volte ha adorato. Tra i due nasce subito una bella amicizia, ma poi, questo loro rapporto si evolve, anche grazie ad un episodio che li avvicinerà inevitabilmente. E non è solo perché lei è bella, schiva e intrigante, ma perché è anche lei una persona solitaria, rotta, in fuga e lui non può fare a meno di sentirsene attratto. E se si potesse ricominciare?
Tuttavia la malattia di Jubilee sarà un grosso ostacolo tra i due che dovranno fare i conti con un’amara realtà.
Le ho ricordato una delle tante cose che non può fare, come se non lo sapesse già. E poi mi chiedo se sa cosa vorrei fare io e non posso. Se sa che solo starle vicino mi toglie il fiato, che sogno di accarezzarle i capelli, che toccarla con la mano nuda, anche solo sfiorarle il gomito, mi darebbe una gioia infinita.
A volte, nonostante desideriamo qualcosa intensamente, dobbiamo scontrarci con una realtà crudele. Dobbiamo accettare il destino che qualcuno ci ha imposto e muoverci di conseguenza. Eric e Jubilee sanno che non possono stare insieme, e anche se lei non vuole perdere l’unica persona con la quale si è sentita totalmente se stessa, l’unica che l’ha messa sempre a suo agio e che le abbia fatto battere il cuore fino ad arrivare a desiderare di morire piuttosto che non essere mai sfiorata da lui, sa che la vita di Eric non può essere accanto a lei. Sa che lui dovrà tornare a casa tra le braccia della figlia come sa che non può esserci una relazione senza il contatto.
E se ci fosse una cura? Rischieresti il tutto e per tutto anche per una bassissima percentuale di successo? Anche se ci potrebbero volere anni?
Questo romanzo non è solo una bellissima storia romantica. Ha dentro tantissimi ingredienti. E’ una storia di rinascita, racconta le difficoltà che molte persone affrontano ogni giorno e come cercano di nuotare contro corrente per farcela. E’ una storia che parla di amicizia, famiglia, fiducia e paure. Di quanto è difficile affrontare a volte la vita ma di quanta forza c’è in chi vuole cambiare, migliorare, rimediare.
I personaggi presentati dall’autrice sono perfettamente delineati, la trama è ben articolata e la storia non è banale, e credetemi nemmeno il finale lo è. A me personalmente le ultime pagine mi hanno tormentata, fino all’ultimo, ma forse, alla fine dei conti si è rivelata la conclusione più giusta.
Se avete voglia di una bella storia, emozionante, scritta tra l’altro con uno stile fresco, leggero, ironico e profondo allo stesso tempo, se avete voglia di farvi totalmente rapire da questi due personaggi straordinari, non potete non acquistare questo romanzo.