Con un battito di ciglia di Alessia Iorio
Trama
La prima volta che l’ho incontrato sapevo esattamente quello che non volevo. Una vita a subire le scelte di mio padre mi ha costretta a crescere in fretta e a creare una lista delle cose da evitare. In cima ci sono sempre stati i militari, le divise e la violenza. Poi una sera ho incontrato Cameron in un parcheggio di una bettola di periferia, mi ha salvata da un’aggressione e i suoi occhi sono diventati la sola cosa a cui io riesca a pensare. Ho abbassato le difese e ho fatto uno strappo alla regola, ho accettato la sua divisa, il suo cuore incasinato e ho firmato la mia condanna. Sono diventata donna, adulta. Lui è tutto quello che non voglio, tutto quello che mi fa paura e da cui non riesco a stare lontana. La mia unica debolezza.
La prima volta che l’ho vista, ho perso la testa per lei. La guardavo sorridere e volevo essere come lei, amare la vita quel modo viscerale che le riusciva bene. Ho abbassato le difese e l’ho fatta entrare, promettendole protezione dalle sue paure e da un mondo bastardo come il mio. Ma sono un ufficiale dell’Aeronautica degli Stati Uniti, incarno tutto ciò che lei odia e da cui fugge e sono troppo incasinato per meritarmi qualcosa di così bello. Ne ho la conferma quando la mia vita viene sconvolta in Afghanistan e io rimango bloccato laggiù, trascinandola con me sul fondo. Ma lei è la sola cosa in cui credo, tutto ciò che riesco a vedere e per cui vale la pena di lottare. E io voglio proteggerla, anche se sono io quello da cui dovrebbe stare alla larga
Lei è perfetta.
Io sono un disastro.
Insieme siamo la cosa più giusta che mi sia mai successa e non voglio rinunciarci.
In fondo, lo so, non lo vuole nemmeno lei.
Con un battito di ciglia di Alessia Iorio, primo volume della serie Columbia, military romance, self pubblicato il 4 settembre.
Doveva essere una serata goliardica come tante nell’unico locale di Columbia; unica eccezione: si doveva festeggiare l’addio al celibato di Jack, miglior amico e compagno d’armi di Cameron.
Il giovane capitano dell’Aeronautica Militare non immaginava di dover accorrere in soccorso di una ragazza nel parcheggio del locale, molestata da un bifolco alticcio.
Basta solo un incontro, un unico sguardo per far perdere la testa a Sofia.
Ma anche per Cameron è un colpo di fulmine.
Inizia così una storia d’amore travolgente, ricca di alti e bassi, dove due persone che incarnano stili di vita opposti cercheranno di trovare un punto , perché i sentimenti e le emozioni che provano quando sono insieme sono troppo intensi per essere ignorati.
Sofia Lane è una ragazza che per colpa del lavoro del padre, un militare in carriera, non ha mai avuto un luogo da poter chiamare casa. Sempre in giro per il mondo in base a dove veniva destinato il padre, ha dovuto reinventarsi ogni volta. Ribellatasi a questa vita errante una volta arrivata al college, si è stabilita ad Augusta per completare i suoi studi. Come suo padre vuole dedicarsi al prossimo, ma in modo differente, senza sacrificare la propria vita. Sofia ha un sogno: insegnare in quartieri disagiati dove i ragazzi hanno poche possibilità.
Innamorarsi di un militare, un ufficiale dell’aeronautica, è l’ultima cosa che voleva e che si sarebbe immaginata. Perché Cameron incarna tutto ciò che lei odia e che ha già vissuto sulla sua pelle.
Era un militare, per quanto altruista e dolce mi sembrasse, restava uno che per vivere faceva qualcosa che non avevo mai condiviso e che sarebbe partito di punto in bianco, lasciandosi alle spalle la sua vita. Vivevano così.
Cameron Harper, a soli ventisette anni, è già un sopravvissuto di una missione in Iraq, una missione in cui ha perso sotto i suoi occhi un suo amico, Thomas, da poco diventato padre.
E’ introverso, solitario e odia parlare di sé. L’incontro con Sofia è una boccata d’aria fresca.
Lei, con il suo entusiasmo e la sua gioia di vivere, riesce a fargli dimenticare le cose terribili che ha visto e ha vissuto.
Ma quando si fanno esperienze terribili, si rimane segnati per sempre, anche se ci si illude di stare bene. Non sono le ferite del corpo le peggiori, sono quelle dell’anima che non guariscono mai.
In Sofia, Cam vede la speranza di poter condurre una vita normale, di avere una famiglia da cui tornare, di avere ciò che suo fratello gemello Blake ha.
Sentivo qualcosa e sentire qualcosa, a volte, è molto più di quanto la gente possa permettersi. Le emozioni meritavano un’opportunità e lo sapevo, in fondo, me la meritavo anch’io.
Quella tra Sofia e Cameron è una storia d’amore improvvisa, irrazionale, profonda e travolgente. Una di quelle storie che una persona sogna tutta la vita e magari non ha nemmeno la possibilità di trovare.
Vi farà sognare, vi farà disperare, vi farà piangere ed emozionare come poche altre.
Pensi di sapere chi sei, quello che vuoi e dove stai andando, poi incontri la persona giusta e il tuo mondo si ferma, rivaluti le priorità e inizi a dubitare delle tue decisioni. Volevo di più.
Non mi ero mia accostata a questo genere di romanzo: preferisco qualcosa di più leggero.
E’ il genere di storia che ti entra sotto pelle e ti mostra un mondo diverso, difficile da condividere, ma assolutamente reale.
E’ una realtà quella della guerra più facile da ignorare, perché intrisa di dolore e sofferenza, non solo per i militari che affrontano delle missioni lontani da casa e dai propri affetti, ma anche per i familiari che vivono nell’ansia, in attesa di un ritorno.
E chi torna da determinate situazioni non ritorna realmente: si chiama sindrome da stress post traumatico e molti non riescono mai a superarla.
E’ un romanzo ben scritto, che vi coinvolgerà molto e lascerà un segno, in attesa del secondo volume della serie.