Come un uragano di Valentina Ferraro
Trama Non è facile essere una Carter in un mondo dove il tuo cognome è la definizione per eccellenza di perfezione e tutti si sentono in diritto di ricordarti di continuo che tuo padre e tuo zio sono state delle leggende locali.
Eva odia trovarsi al centro dell’attenzione, odia che le ragazze a scuola cerchino la sua amicizia solo per poter arrivare ai suoi cugini, odia dover subire il terzo grado da suo padre e da tutto il clan dei Carter ogni volta che muove un passo. Soprattutto da quando Jonathan, nemico giurato dei giovani Carter dai tempi delle elementari, ha smesso di guardarla come se fosse solo la bambina che abita in fondo alla strada e ha iniziato a trattarla da donna.
Ma se il ragazzo per il quale Eva ha una cotta da sempre è considerato dalla sua famiglia come un prepotente senza speranza, come riuscirà lei, una quindicenne inesperta, a coronare il suo sogno a luci rosa?
Recensione di Veronica – Avvertenze prima della lettura di Come un Uragano di Valentina Ferraro: il romanzo fa parte della serie Matching Scars, anche se potrebbe essere letto da solo, sarà possibile cogliere maggiori sfumature e significati se lo leggerete al termine di tutta la serie che segue quest’ordine:
– Scegli me #1
-The othe side (novella su Mark)
-Quanto dura per sempre #2
– Solo una volta (2 novella su Mark)
– Fino alla fine del mondo #3
– Come un uragano
Più di vent’anni fa vicino all’università di Orlando
“La porta di casa si spalanca ma la mia attenzione viene catturata da un rumore metallico alla mia sinistra. Mi volto e rimango impalata a guardare un ragazzo, che avrà la mia età, imprecare contro una cassetta degli attrezzi. «Lui è proprio il tipo di ragazzo dal quale devi stare alla larga». Mi rimprovera mio padre superandomi e facendomi tornare alla realtà.”
Oggi all’università di New York
«Eh? Cosa…?». Sto ancora guardando il ragazzo e mi volto verso i miei genitori solo quando si richiude la porta della sua camera alle spalle. «Quello è esattamente il genere di ragazzo dal quale devi stare alla larga!», sentenzia mio padre, categorico.
Un anno e mezzo fa stringevo tra le mani “Scegli me”, primo volume della serie Matching Scars e quelle sopra sono le parole dette da papà Luca non appena gli occhi di Caterina incrociano quelli di Ben. Oggi leggo un romanzo ambientato poco più di vent’anni dopo, e sarà Ben a ripetere quelle stesse parole a sua figlia Eva e se tanto mi da tanto …
Dopo aver sognato, esserci innamorate, arrabbiate, emozionate con la storia di Ben e Cat, Mark e Jessica, ora siamo alle prese con un’Eva adolescente, circondata da ben 6, si, avete letto bene, ben 6 cugini maschi, figli di “Mark Spermatozoi super efficienti“ e “Jessica la donna più fertile al mondo” e parliamoci chiaro, da due coppie così, cosa mai poteva uscire se non la perfezione?
Tralasciando i maschi di casa, dei quali devo ricordarmi l’età per rimanere un minimo concentrata, possiamo dire che Eva è il perfetto connubio di mamma e papà. Ovviamente è bellissima, ma proprio come Cat deve avere sempre l’ultima parola, anche quando è in torto, e la vita per lei è bianco o nero, nessuna mezza misura come per papà Ben.
Eva è alle prese con l’adolescenza, chi di noi non ricorda quel momento della propria vita? Si tratta di quel periodo in cui inizi a renderti conto di essere donna e i ragazzi ti guardano. Ancora alla ricerca di un’identità personale, indecisa se è più giusto piacere a se stessa o agli altri, alle prese con le tappe fondamentali della vita e la voglia di crescere in fretta. Eva poi, non si rende mica la vita facile, si innamora del quarterback della squadra di football della scuola. E non uno qualsiasi, ma il ragazzaccio, quello che non piace ai suoi genitori, tanto meno a zio e cugini, quello che frequenta le cheerleader, il ragazzo due anni più grande.
Eva è la piccola di casa, oltre ad essere l’unica femmina. Come potrà mai vivere in pace una donna in casa Carter con un papà e uno zio super possessivi e gelosi e 6 cugini degni eredi del cognome che portano?
Ogni cosa che fa e dice viene curata, perché lei va protetta ad ogni ogni costo, nessuno può far soffrire la vipera di casa.
Ma si sa, le storie d’amore tormentate sono un marchio di fabbrica della famiglia Carter, dove i sentimenti vengono vissuti a 360 gradi, e nemmeno Eva ne è esentata. Da sempre innamorata di JJ, quando finalmente lui si dichiara, lei dovrà tenere nascosta la loro storia più a lungo possibile. Perché non ha nemmeno sedici anni e lui è più grande, ha una pessima reputazione in fatto di donne e la sua famiglia non è vista di buon occhio da quella di Eva , per non parlare di Logan, da sempre in competizione con lui.
Logan per tutto il libro sarà probabilmente uno dei personaggi più amati e odiati allo stesso tempo. Arriva sempre nel momento meno opportuno, continua a mettere i bastoni tra le ruote ad Eva e JJ ed impedisce a sua cugina di fare la sua vita neanche fosse suo padre. Eppure io l’ho adorato, perché nelle sue parole, nei suoi gesti, nei suoi comportamenti avventati, tipici dei maschi Carter, ci ho visto tanto amore e affetto per sua cugina. Certo, deve ancora crescere, e tanto, ed Eva ora è forse troppo piccola e impulsiva per rendersi conto di quanto suo cugino tiene a lei.
La figura di Logan è davvero molto interessante e non vi nego che mi piacerebbe leggere qualcosa su di lui.
JJ è il personaggio con il compito più difficile: convincere Eva, e tutta la sua famiglia, delle sue buone intenzioni e dei sentimenti che prova per lei. Dovrà perciò permettere ad Eva di andare oltre la corazza che si è creato, affinché lei possa leggergli dentro. Sbaglierà, come tutti gli adolescenti della sua età, commetterà degli errori e dovrà imparare a sue spese a dare valore alle cose importanti della vita, così come ad Eva servirà soffrire, e piangere … Abbiamo avuto tutti quindi anni, no?
JJ si troverà a fare i conti con un sentimento mai provato
«Con te è diverso! Vale la pena aspettare e varrà la pena rimanere abbracciati dopo. Cerca di fidarti di me. Non ti ho mai messo pressioni, non ho fretta».
Eva si troverà a dover capire come gestire i sentimenti per questo ragazzo così difficile, che tutti giudicano senza conoscerlo davvero, perché solo con lei lui riesce ad essere se stesso. Ma a quindici anni i dubbi sono facilissimi, a quell’età basta una parola in più detta dalla tua amica a far vacillare le tue certezze.
Beh, direi che ora spetta a voi scoprire come se la caveranno i nostri ragazzi…
Penso che questo romanzo rispecchi la giusta conclusione della serie, anche se quando ti affezioni ai protagonisti di una storia vorresti sapere sempre di più. Trovare i nostri Ben, Cat e Mark da adulti, alle prese con la famiglia e le responsabilità che ne conseguono, è stato un bellissimo regalo da parte dell’autrice, ed è bello perché mentre leggi quest’ultimo capitolo, ti capita di tornare mille volte con la mente a quando i protagonisti erano loro e sorridi pensando “Ma da che pulpito!”
Il finale del romanzo è stato un colpo bassissimo … con quella battuta conclusiva Valentina ha avuto un colpo di genio che fa sperare a noi lettrici ad un seguito, prima o poi. Oppure no e lascerà al lettore la possibilità di immaginare una nuova storia. (Psss Vale, ti svelo un segreto, noi non vogliamo immaginarla, vogliamo che la scriva tu)
Ora La nostra Valentina si sta dedicando ad altro, come è giusto che sia e ci darà nuove storie alle quali affezionarci, ma si sa, il primo amore non si scorda mai!
Di questo romanzo ho sicuramente apprezzato lo stile. I protagonisti sono adolescenti e l’autrice ha trattato dialoghi e temi in modo opportuno e appropriato, senza costruzioni artefatte ed episodi al limite dell’assurdo, cosa non sempre riuscita in altri romanzi.
Allora care lettrici, con l’uragano di Eva, fazzoletti alla mano, lasciamo andare i nostri amati Carter. A Valentina faccio un in bocca al lupo per i suoi lavori futuri che immagino siano per lei una grande scommessa.
Buona Matching Scars Serie a tutti.