Come stelle cadenti a Broadway di Daphne Ali
Il cielo stellato di New York e le luci della ribalta fanno da sfondo a una commedia romantica ricca di imprevisti tragicomici che vi terrà con il fiato sospeso.
Melanie è una direttrice di produzione teatrale che vuole dimostrare a sua madre, ex star di Broadway, di avere la stoffa per rimanere nel mondo dello spettacolo.
Sta per riuscirci ma, a poco più di un mese dal debutto, il suo attore di punta si infortuna.
È a un passo dal gettare la spugna, quando in un karaoke nota un ragazzo ubriaco.
Darren è un cameriere allo sbaraglio con l’animo da rockstar. È stato appena licenziato dal ristorante in cui lavora e non sa che fare della sua vita.
Darren potrebbe essere quello che Melanie sta cercando per risollevare lo spettacolo dal fallimento.
Ma se lei è determinata a sfondare a Broadway, lui di musical non ne sa nulla.
Odio a prima vista, battibecchi e una convivenza indesiderata, sono i presupposti per un disastro.
Però, com’è che si dice?
The show must go on…
Come stelle cadenti a Broadway di Daphne Ali, contemporary romance pubblicato a maggio.
La scorsa estate ho letto Cronache esilaranti di una non più aspirante single colpita dalla cover, per cui immaginerete la mia sorpresa quando Daphne mi ha contattata per chiedermi se avessi piacere di leggere il suo nuovo romance. Non ho esitato un solo istante, memore di quanto mi fossi divertita col precedente, anche perché ero già innamorata della cover e Broadway mi ha sempre affascinato.
La nostra protagonista è un vero peperino con una madre con un ego smisurato che fatica a sopportare e un fratellastro che è il suo opposto e con cui non è facile andare d’accordo.
Conosciamo Melanie a una delle piacevolissime cene in famiglia a cui è costretta a partecipare pur non avendone la minima voglia, e questa volta non è sola, ma ci sono anche Yuri e il nuovo compagno della madre che è più giovane di Melanie. Insomma si prospetta una serata esilarante con Rita pronta a dispensare le sue perle e a farla sentire inadeguata e Yuri che dà sfoggio di tutta la sua immaturità.
Come se questo non bastasse Rita ha deciso di vendere Villa Maria in Toscana, teatro di tanti ricordi d’infanzia di Melanie con l’adorata nonna e vista la reazione di Mel ha un’idea: regalerà Villa Maria a chi tra lei e Yuri porterà l’evidenza di un successo.
Mel crede di avere la vittoria in pugno, il suo Grease 2.0 ha tutte le carte in regola per spuntarla e Yuri non è mai riuscito a fare nulla nella sua vita, di certo non inizierà adesso…ma quanto si sbaglia.
Le cose iniziano da subito a girare male, il protagonista si infortuna gravemente e Mel deve correre ai ripari come meglio può, caso vuole che incontri Darren ubriaco fradicio a una serata karaoke. Darren non sa nemmeno da che parte è girato quando accetta di sottoporsi al provino per interpretare Danny Zuko e crede di aver trascorso con Mel una notte di fuoco quando in realtà non è successo nulla. Ma per Mel l’importante è portarlo a teatro e beneficiare dell’effetto sorpresa che un nome nuovo potrebbe suscitare. In lui ha visto del potenziale e Darren è abbastanza disperato dopo che la sua vita ha preso una piega decisamente poco gratificante sotto molti punti di vista.
Ma il rapporto tra Mel e Darren subirà presto un’impennata perché Darren si ritrova senza un posto in cui stare e si presenta proprio da Mel che ha una bella camera lasciata libera da qualche tempo dalla sua migliore amica. Una camera che Mel non aveva nessuna intenzione di occupare perché ama la privacy, ma visto che farebbe di tutto per vincere la sfida con suo fratello decide di accollarsi pure Darren come coinquilino.
Ma Darren è tutto fuorché silenzioso e la convivenza non sarò delle più semplici specie all’inizio, quando dovranno assestarsi sotto molti aspetti e capire come non darsi continuamente sui nervi. In realtà Darren è molto vivi e lascia vivere, la più irritabile è Mel, ma presto capirà che Darren può essere un ottimo alleato contro la sua famiglia così da smettere di sentire battutine di Rita sull’ex di Mel che l’ha lasciata per sfondare a Hollywood. Darren è lo scudo perfetto dietro cui trincerarsi ed è anche un bel vedere, ammettiamolo.
Pian piano Darren abbatterà le difese di Mel e cercherà di mostrarle quanto bella sia e quanto sia talentuosa al di là del giudizio di sua madre. Ma è difficile sradicare pensieri che hanno attecchito fin nel profondo e si può faticare a vedere quello che si ha davanti di splendido in favore di un ricordo sbiadito.
Come stelle cadenti a Broadway è stata davvero una bella lettura che mi ha intrattenuto e divertito. Mel è una delle protagoniste più acidelle in cui mi sia mai imbattuta, ma con una madre così sfido chiunque a non adottare un meccanismo di difesa. Darren è un protagonista che riserverà parecchie sorprese e vi stupirà in più di un’occasione perché anche i Danny Zuko hanno un cuore che soffre. Insomma smeraldi è la prima volta che mi trovo di fronte a un musical romance e sono felicissima sia uscito dalla penna di Daphne perché è frizzante, dinamica e sempre pronta a mettersi in gioco non cadendo nel banale e nello scontato. Se siete alla ricerca di una romcom slow burn, forced proximity, hate to love avete trovato il libro perfetto per voi. Leggetelo non ve ne pentirete!