Come rubare un milione e (forse) farla franca di Nat Amoore
Un romanzo effervescente, con una protagonista determinata come un tritasassi e caotica come un tornado.
Tess Heckleston ha un fiuto per gli affari da fare invidia a Bill Gates. A dieci anni ha gestito una bisca clandestina di scommesse dietro alla pista di atletica, aperto un’agenzia di spionaggio a scuola e organizzato un sistema di copiatura compiti tra studenti. Insomma, sa essere creativa. Soprattutto se c’è di mezzo il denaro. Sì, perché il vero obiettivo di Tess è di guadagnare una barcata di soldi e, per farlo, non esita a coinvolgere nelle sue geniali (quanto losche) attività il migliore amico Toby… È quello che succede il giorno in cui il vicino di casa viene arrestato per non si sa quale reato. Il giorno in cui, all’improvviso, Tess e Toby trovano un milione di dollari sepolto in giardino. UN MILIONE! Quante cose si possono fare con quella cifra? A Tess e Toby le idee non mancano. Caramelle, giostre gonfiabili, case di Lego, docce di banconote fruscianti. Tutto sembra perfetto. Fino a che qualcuno non inizia a notare strani, eccentrici movimenti attorno a casa Heckleston. A quel punto le cose iniziano a precipitare. Forse inciampare in un milione di dollari non è poi una gran fortuna…
Un romanzo dal divertimento assicurato, un libro scritto con maestria e sagacia, che inevitabilmente fa riflettere su uno degli interrogativi più spinosi della nostra società. I soldi possono fare la felicità?
Come rubare un milione e (forse) farla franca di Nat Amoore, libro per ragazzi in uscita oggi, 15 settembre, grazie a DeA.
Che lettura divertente e scanzonata, perfetta per i bambini dai 10 ai 12 anni che rimarranno stregati dalla vitalità e dallo spirito imprenditoriale di Tess Heckleston e magari prenderanno qualche spunto perché alcune delle sue dritte sono da incorniciare, utili non sono ai ragazzini ma anche a noi adulti.
Tess è una forza della natura, io una come lei non l’ho mai incontrata e di certo non assomiglia a me nemmeno un pochino, magari avessi il suo spiccato intelletto, a quest’ora sarei milionaria davvero. Ad affiancarla in tutti i suoi affari c’è Toby, il suo migliore amico, lui è quello tranquillo, posato e fa da tesoriere nella coppia. In fondo coi numeri è davvero bravo e Tess non ama molto mettersi a contare.
Tutto per lei ruota attorno al ‘fare business’ e questa trovata è a dir poco geniale, chi si immaginerebbe una bimba di dieci anni che pensa solo a far soldi? Io non davo loro nessun valore a quell’età e penso che sia lo stesso per tutti voi.
La scena iniziale fa intuire che qualcosa deve essere andato storto Mi sono documentata a proposito dei miei diritti in caso di perquisizioni scolastiche e sequestri su tuttolegge.org.au (dovete sempre conoscere i vostri diritti) e, quindi, so già di non potermi opporre a questa richiesta perché l’armadietto è di proprietà della scuola. In ogni caso, sono stata io a ficcarmi in questa situazione ed è arrivato il momento di assumermene la responsabilità. Come ha fatto una bambina a trovarsi con un milione di dollari nell’armadietto? Presto detto: i soldi sono del suo losco vicino che, pochi attimi prima di essere arrestato, ha nascosto una sacca nel forziere di Tess che si trova in giardino. Il losco vicino non è una bella persona e sicuramente rivorrà quei soldi, ma Tess non pensa a questa eventualità e va subito a prelevare la sacca senza farsi notare. Prima cosa da fare quando si trovano un mucchio di soldi: chiamare Toby. Seconda cosa: sguazzarci come faceva Paperon de’ Paparoni, avete presente? Chi resisterebbe a un’opportunità del genere?
«Prima di cominciare…» Raccolgo una mazzetta, sfilo l’elastico di gomma e cambio canzone sul mio lettore mp3, alzando il volume. Mentre Don’t Stop Believin’ riecheggia dalle mie casse gracchianti, butto per aria i soldi. Toby e io scoppiamo a ridere, mentre le banconote ci piovono addosso. «Nei film si fa così, amico mio!»
Adesso bisogna decidere cosa fare con questi soldi perché, una cosa è certa, vanno spesi. Il modo migliore è fare una lista e coinvolgere i ragazzini della scuola perché tutti hanno dei sogni e magari grazie a quei soldi possono essere realizzati. Le proposte dei compagni sono però troppo egoistiche e infantili, si discostano dall’idea iniziale di utilizzarli per fare del bene, così Tess e Toby cominciano a fare di testa loro, certo non è facile farsi prendere sul serio dagli adulti e incontreranno parecchi scogli, ma grazie alle loro menti brillanti riusciranno a venirne a capo, almeno fino a quando…
Come rubare un milione e (forse) farla franca vi conquisterà, sì lo so che sarebbe stata ideato per un pubblico molto giovane, e vi assicuro che se lo regalerete ai vostri figli o ai vostri nipoti farete un figurone, ma se avete voglia di avventura e di conoscere una protagonista introvabile dovete leggerlo anche voi.