Come quando ti ho aspettato di Beatrice P.
Sono passati cinque anni da quando Cassandra è volata a Londra, in fuga da una relazione malsana che la stava logorando sin dall’adolescenza. Ora, rientrata in Italia per il matrimonio dell’amica Lali, di quella ragazzina non c’è più traccia: Cassandra è adulta, ed è madre. E, per un crudele gioco del destino, si ritrova faccia a faccia con Mattia Sensini, la persona che le ha letteralmente stravolto l’esistenza e che ora, nonostante gli anni di lontananza, minaccia di farlo di nuovo. È una nuova versione, quella di Mattia, a cui Cassandra non è abituata: il pugile tormentato e fuori controllo è ora un distinto sconosciuto che indossa camicie inamidate. Eppure, sotto le ceneri di quella relazione finita in maniera brusca, arde ancora la fiamma del desiderio: vivo, pulsante e talmente prepotente da attanagliarle lo stomaco e mettere a repentaglio tutto ciò che è faticosamente riuscita a costruire lontano da lui.
“Come quando ti ho aspettato” è lo spin off di “Come quando fuori piove”. Beatrice P. ci ripropone la coralità degli amatissimi personaggi del primo romanzo – Lali e Francesco, Nina e Ciubbe, Cassandra e Mattia – andando a completare quel puzzle di eventi iniziato col primo romanzo, che le è valso l’ambito Premio Watty.
Come quando ti ho aspettato di Beatrice P., contemporary romance pubblicato da Words edizioni a febbraio.
Ho atteso il momento giusto per leggere questo romance perché ero certa che mi avrebbe fatto soffrire e dopo averlo concluso posso affermare che avevo ragione e che questo libro entra nella classifica dei miei preferiti del 2023. Si può leggere anche da solo, ma per avere un quadro completo vi consiglio di partire da Come quando fuori piove. Solo così potrete amare follemente questo gruppo di amici con un sacco di problemi, ma in cui non mancano mai l’affetto e la voglia di darsi una mano nei momenti difficili.
Questa volta il focus è su Cassandra e Mattia e dovete munirvi di maalox da subito, soffrirete, vi arrabbierete, non li comprenderete fino in fondo, ma sentirete che si appartengono fin dal primo momento in cui si incontrano…e che incontro.
Cassandra ha bisogno di ripetizioni di latino e risponde a un annuncio senza senso scritto da Lali che è evidente di latino sa poco e nulla come Cas, ma questo non importa perché da qui prenderà il via la loro indissolubile amicizia. Mentre è a casa di Lali entra in cucina un ragazzo che parla al telefono in modo molto diretto e piuttosto spinto con la sua interlocutrice, rea di aver pensato che tra loro potesse esserci altro oltre al sesso, lui vede Cas e capendo di metterla a disagio calca la mano solo per farle dispetto. Ovviamente il ragazzo fighissimo senza maglietta è Mattia, fratello di Lali, intelligente e molto problematico. Cas vorrebbe non provare attrazione nei suoi confronti, vorrebbe odiarlo per come la tratta, ma la verità è che pagherebbe per avere da lui qualcosa di più delle battutine che le rifila ogni volta che ne ha occasione per rimarcare che è solo una ragazzina.
Il loro rapporto è burrascoso, fatto di liti, bugie e segreti, ogni volta che sono insieme succede qualcosa e la maggior parte delle volte a pagarne le conseguenze con il cuore spezzato è proprio Cassandra, ma ogni storia ha due versioni e, anche se non sembra, non è lei l’unica a soffrire.
Mattia è pieno di problemi, fa cose sbagliate, non riesce a tenere a freno la sua natura e commette tanti errori che possono avere un prezzo molto alto. Cas subisce le sue scelte e prende tutto quello che lui può darle senza chiedere di più, come se non credesse di meritarsi altro, ma ci sono periodi in cui tutto diventa troppo e allora fugge da Tia e dal loro amore tossico, dalla dipendenza che ha di lui, si rifugia tra le braccia di un altro, prova a spezzare il cordone che li lega, cerca in ogni modo di mettere distanza, ma sembra impossibile almeno fino al giorno in cui prende un aereo e si rifugia a Londra.
Ed è proprio da Londra che torna dopo cinque anni per il matrimonio di Lali e Francesco, sa che dovrà incontrare anche Mattia, lo ha messo in conto, ma di certo non si aspetta che sua madre le abbia preso un appuntamento proprio con lui come terapeuta di suo figlio Diego. Del ragazzo tormentato da cui è fuggita non vi è più traccia, adesso Mattia Sensini è uno psicologo infantile, ma lo sguardo è rimasto lo stesso e tutti i sentimenti che provavano l’uno per l’altra tornano a galla in maniera prepotente rischiando di minare la stabilità che entrambi hanno raggiunto con fatica.
Come quando ti ho aspettato è giocato su due piani temporali, c’è il passato di Mattia e Cas dal primo incontro nel 2010 alla fuga nel 2015 e c’è il presente che li porta a rivivere tutta la loro storia tormentata, quell’amore che ti sconvolge e a cui non sai rinunciare anche se sai che non ti fa bene e ti logora dentro. Oggi Cas è felice con Diego e con un nuovo maturo amore, non ha bisogno di ricordare, non ha bisogno di confrontarsi con Tia anche se gli ha taciuto un segreto di cui è giusto venga a conoscenza. Oggi Mattia è un uomo realizzato, i drammi del passato se li è lasciati alle spalle, ha saputo rialzarsi, ha lottato per diventare la persona che è adesso e anche se quello che ha sempre provato per Cas è l’amore con la A maiuscola non vuole forzare la mano, non vuole obbligarla a vedere la realtà delle cose, anche se è geloso e sta male a saperla tra le braccia di un altro proprio come quando era un ragazzo. Anche Mattia ha nascosto delle cose importanti a Cas, compreso il motivo per cui quel giorno l’ha lasciata andare e forse è giunto il momento di essere onesti e mettere tutte le carte in tavola.
Come quando ti ho aspettato è un second chance che parla di un amore tossico, di due anime fragili che sanno come ferirsi, ma anche guarirsi e io ho amato tutto di questa storia, credo davvero sia il romance che tratta questa tematica che più è riuscito a colpirmi e non vedo l’ora di leggere altro di Beatrice P. perché la sua penna sa graffiare come poche e sa far provare emozioni dirompenti.
