Come due spine di Alessandra Star

E se fossi destinata a incontrare l’amore della vita, quando ormai non hai più tempo per amare?

Veronica Lodi sa che non troverà mai l’amore. Lo sa perché ha già guardato in faccia il ragazzo più bello del mondo e lui ha riso di lei. Lo sa perché quel ragazzo la conosce da sempre, l’ha vista correre nei sacchi durante i giochi delle suore, l’ha vista sporca di cioccolato e in tutti i modi più imbarazzanti. Ci sono solo ostacoli tra Veronica e Gabriele. Lui è il migliore amico di suo fratello. Lei è minorenne. Ma quando Veronica compie quindici anni le cose sembrano poter cambiare. Anche il corpo di Veronica però cambia. Un corpo che è sbocciato, ma che all’improvviso rischia di sfiorire. Come una rosa. E così, quando finalmente Veronica capisce che cosa significa amare la paura la trattiene: non riesce a dire ti amo, non è mai il momento giusto. O forse non è più il momento giusto. A volte, per andare avanti bisogna tornare indietro, ma per tornare indietro occorre tempo, e ormai Veronica non ne ha più. È davanti a un bivio e deve scegliere. Lasciare che sia il suo corpo traditore a dettare le regole, o lanciarsi nel vuoto e permettersi di amare ancora, perché farlo è l’unico modo per vivere davvero.

Come due spine di Alessandra Star, young adult/new adult pubblicato da DeA il 22 febbraio.

Questa lettura è stata una stilettata dritta al cuore, un colpo che non puoi schivare in nessun modo. Non avevo mai avuto modo di conoscere questa autrice e posso tranquillamente affermare che da oggi non dimenticherò più il suo nome. Un nome uscito dalla piattaforma wattpad che mi ha regalato molte gioie in questi anni permettendomi di trovare autrici fenomenali come Silvia Ciompi e la Star, per la sofferenza di cui ha intriso le pagine, un po’ me l’ha anche ricordata. Incredibile come in sole 236 pagine sia riuscita a farmi provare mille emozioni, a farmi piangere e a farmi innamorare.

Gabriele è uno di quei protagonisti che ti colpisce dal primo momento e a cui puoi perdonare qualsiasi cosa perché nel profondo sai che dietro ogni suo gesto, ogni sua mancanza c’è una spiegazione logica. Gabriele mi ha rubato il cuore e il respiro, mi sono innamorata di lui, della sua anima tormentata eppure così limpida, del suo essere protettivo, della sua arte e della sua sicurezza. Gabriele è il ragazzo che tutte noi avremmo voluto avere accanto quando eravamo giovani, quello che ti fa sentire speciale, unica, quello che ti coccola, ti capisce e ti sprona a dare il meglio di te in ogni occasione, senza nasconderti, senza farti bloccare dalla paura.

Impossibile non sentirsi Veronica, le sue emozioni sono così potenti da travolgerti, i suoi pensieri sono quelli di ogni ragazza della sua età e ho amato che la sua caratterizzazione fosse così centrata. Non vi ritroverete mai a pensare che è infantile o che è troppo adulta, lei si comporta in modo coerente con l’età che le è stata attribuita e credo che questo sia un grande pregio di chi scrive. Il batticuore di Veronica lo abbiamo provato tutte, l’amore a prima vista per il migliore amico del fratello maggiore, gli sguardi fugaci che gli lancia, i sogni a occhi aperti, tutte cose che rendono l’adolescenza degna di essere vissuta. Ma Veronica non deve accontentarsi di guardare Gabriele da lontano perché quando sono nella stessa scuola qualcosa nel loro rapporto cambia e si trovano a vivere segretamente a stretto contatto, soli con la loro arte. La differenza d’età tra loro è tale per cui non possano andare oltre, Veronica è certa che Gabriele le stia vicino solo per dovere, perché le cose a scuola hanno perso una piega inaspettata e lui voglia proteggerla in quanto sorella del Mengo, ma si sbaglia. Gabriele prova qualcosa per lei, qualcosa che non sa descrivere, qualcosa che non vorrebbe avesse mai fine, ma che non può permettersi di vivere. La sua vita senza Veronica sarebbe priva di senso, una vita che il padre ha già deciso per lui, che lo vedrà trasferirsi in Canada e rinunciare per sempre alla sua arte. Gabriele però non è disposto ad accettare senza lottare e le prova tutte per restare accanto a Veronica.

Qualcosa però squarcia questa bolla che si sono costruiti e Veronica si vede costretta ad allontanarlo con una scusa, lei deve partire e vuole che lui faccia la sua esperienza in Canada. Questo arrivederci potrebbe trasformarsi in un addio perché saranno molti i fattori che entreranno in gioco e terranno lontani i nostri amati protagonisti. Gabriele non riesce a tornare per diversi mesi, Veronica soffre, ma è certa di aver fatto la scelta giusta chiedendogli di andarsene, non avrebbe voluto tenerlo legato a lei per compassione, non vuole far pena al ragazzo che ama da quando aveva dieci anni e quindi meglio frapporre tra loro migliaia di chilometri di distanza.

Il destino però ha in serbo qualcosa di inaspettato e sta a voi scoprire di cosa si tratta.

Come due spine è stata una lettura totalizzante, un viaggio sulle montagne russe, uno di quelli che ti lascia senza fiato e ti mette davanti la realtà nuda e cruda senza abbellimenti. Il calvario di Veronica è di quelli che ti stringe il cuore in una morsa, una ragazza così giovane costretta a vivere qualcosa che anche da adulti è quasi impossibile da affrontare. Una ragazza che ama talmente tanto da decidere di lasciar andare lontano l’unico ragazzo che la rende felice per non vederlo soffrire vicino a lei. Credo ci voglia un coraggio incredibile per fare una scelta del genere e Veronica di coraggio ne ha da vendere. Veronica e Gabriele mi sono entrati nel cuore e lì rimarranno per molto tempo, ne sono sicura. Adesso non vi resta altro da fare che dare una possibilità a questa bellissima storia di vita e amore.

5 stelle

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