Come due gocce nell’arcobaleno di Amber Smith
Chris e Maia si incontrano una prima volta dopo un quasi incidente (il che non si può certo definire un buon inizio) e anche la seconda non è proprio un granché. Ma abitando per tutta l’estate uno accanto all’altra, quasi inevitabilmente finiscono per frequentarsi e, giorno dopo giorno, imparano a conoscersi, diventando via via più intimi. Eppure non riescono a dirsi davvero tutto. Le loro storie, infatti, sono di quelle difficili da raccontare.
Chris è stanco di sentirsi sbagliato perché gli altri non riescono a incasellarlo. Ha solo voglia di affermare una volta per tutte la propria identità e di non sentirsi più un estraneo nel suo corpo, per rendere finalmente la sua vita più simile non a come vuole apparire ma a come desidera essere. Dal canto suo, Maia sta ancora cercando di superare il dolore per la perdita della sorella e sembra incapace di trovare il suo posto in un mondo in cui lei non c’è più.
Innamorarsi, insomma, è l’ultimo dei loro pensieri. Ma come possono ignorare l’euforia che sentono nel petto quando sono vicini? E poi, sarebbe davvero così terribile lasciarsi andare? In fondo, l’amore, a differenza delle persone, non giudica mai. L’amore non fa distinzione di sesso, colore o età. Perché prima di tutto è l’incontro di due anime che, riconoscendosi, iniziano a danzare insieme. Qualcosa che, come nient’altro al mondo, può farti toccare il cielo con un dito.
Recensione in pillole
valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
consigliato a: tutti dai 13 anni in su
perché leggerlo: Amber Smith ha saputo trasporre su carta tutte le angosce di un adolescente che lotta per essere se stesso e tutte le difficoltà di una perdita dolorosa difficile da accettare. Ho adorato questo libro così intenso e al tempo stesso delicato.
Come due gocce nell’arcobaleno di Amber Smith, romanzo young adult in uscita grazie a Mondadori oggi, 7 luglio.
Ho adorato questo libro così intenso e al tempo stesso delicato. Amber Smith ha saputo trasporre su carta tutte le angosce di un adolescente che lotta per essere se stesso e tutte le difficoltà di una perdita dolorosa difficile da accettare. Chris e Maia vivono tutto al massimo dentro di loro, ma non sanno come mostrarsi realmente agli altri. Il destino li fa incontrare e da quel momento sembra che ogni cosa vada al proprio posto, ma essere sinceri con gli altri quando si ha paura del giudizio altrui, quando non ci si sente abbastanza, quando si fatica ad esserlo perfino con se stessi, può essere un ostacolo insormontabile.
La storia di Chris ci viene svelata poco a poco. Facciamo la sua conoscenza mentre nella sua stanza riflette sulle tante difficoltà che ha dovuto affrontare anche se ha solo sedici anni di tanto in tanto, mi piacerebbe riuscire a vedere il futuro, e non da un punto di vista astronomico, magari giusto due o tre anni della mia vita, anche solo una volta. Se potessi sapere in anticipo cosa accadrà, se starò bene oppure no, allora forse sarei molto meno spaventato e arrabbiato adesso. Chris ha paura del futuro perché ciò che gli è successo è davvero orribile e difficile da superare. Per fuggire dalla gabbia che i suoi genitori gli hanno costruito attorno per proteggerlo chiede di poter andare a trascorrere l’estate da zia Isobel, lì nessuno conosce la sua storia ed è certo di poter tornare a respirare. Ed è proprio a Carson che vive Maia.
Maia non è una protagonista semplice da comprendere, ha da poco perso la sorella maggiore, la ragazza perfetta che aveva grandi sogni nel cassetto e il carattere per riuscire a realizzare. Maia non sa come comportarsi adesso che lei non c’è più, non sa cosa vuole dalla vita e non è nemmeno certa di conoscere a fondo se stessa. Se sei sempre stata giudicata non come una persona a pieno titolo, ma esclusivamente come il polo opposto di un’altra, che ormai non esiste più, allora cessi anche tu di esistere? Quanto può essere difficile costruirsi un’identità quando sei sempre stata solo la sorellina di? Quando, a parte le tue uniche due amiche, per gli altri sei sempre stata invisibile, nascosta nell’ombra di perfezione di tua sorella? Maia non sa nemmeno da che parte cominciare per costruirsi un’identità e allora prova a vivere una parte della vita di sua sorella attraverso la fotografia. Ed è proprio durante una di queste uscite che Chris e Maia entrano in collisione. Quasi in collisione, per fortuna Chris frena in tempo e riesce a non travolgerla.
Chris rimane molto colpito da questa ragazza e anche Maia inizia a sbirciare sempre più spesso verso la casa dei vicini per scoprire qualcosa su di lui. L’occasione di rincontrarsi non tarda ad arrivare e dà il via ad una conoscenza fatta di tanti momenti intensi, di attimi rubati, di parole trattenute e di emozioni lasciate libere di vibrare. Chris vorrebbe aprirsi con Maia e raccontarle ciò che è realmente anche se ha il terrore che questo potrebbe farla fuggire a gambe levate. Maia con Chris si sente viva, conosce il suo segreto, ma a lei non importa affatto perché l’amore va oltre, l’amore quando arriva non fa distinzioni, ti travolge e non ha bisogno di spiegazioni.
Chris e Maia sono i protagonisti che io ricerco nelle storie young adult, due ragazzi in crescita che hanno già affrontato un buon numero di problemi nella loro vita e che hanno ancora tanto da dire e da dare. Affezionarsi a Chris è immediato, capire dove Maia voglia andare a parare quasi impossibile, ma esiste un modo codificato per reagire a un lutto? Assolutamente no e quindi Maia diventa una sfida per il lettore. Una sfida che lo porta a cercare di comprendere i suoi gesti e ad avvicinarsi a lei per spingerla a trovare la sua strada e a conoscere finalmente se stessa.
Come due gocce nell’arcobaleno è un romanzo che mi ha toccato e mi ha fatto riflettere sulle difficoltà che ogni giorno attraversano tantissimi ragazzi in tutto il mondo e una cosa è certa: L’amore guarisce e restituisce speranza, e nessuno dovrebbe mai vivere senza.