Come anima mai di Rossana Soldano

Trama Inghilterra, 1936. – Lewis Ellsworth, figlio del Duca di Buccleuch, è attento a tenere i suoi incontri sessuali lontano dagli ambienti aristocratici. All’inizio del suo secondo anno a Cambridge, però, scopre che il ragazzo con cui si è intrattenuto in un pub è uno studente del suo stesso college. Intelligente, affascinante ed eccentrico, William Chase entra nella sua vita come un tornado, scuotendo certezze e intenzioni.
Due studenti privilegiati, colti e raffinati, ubriachi di arte e letteratura, ebbri di emozioni e ambizioni. Ma in una società in cui persino al Re non è permesso scegliere di chi innamorarsi, Lewis e William vivono un amore diverso, vietato e voluto, doloroso e intenso, nascosto agli occhi del mondo.
Una storia fatta di coraggio, segreti, passione e contrasti, di crescita e conflitto, alla ricerca di una Wonderland nascosta dietro specchi di ipocrisia. Due vite che si incrociano e si salvano, due anime destinate a perdersi e a rincorrersi sullo sfondo dell’Europa del secolo scorso, un’Europa controversa e stuprata dalla guerra, in cui l’amore crea più scandalo dell’odio, in cui credere alle favole sembra quasi impossibile, ma è l’unica via d’uscita.

Perché, forse, Wonderland non è un dove, ma un quando.
Ci rincorrevamo come sabbia in una clessidra e niente si andava a perdere mai; pieni, davvero, solo se insieme.
Solo che allora, stretta nei nostri corpi, la felicità pensavamo di poterla
tenere con noi per sempre, marchiandocela addosso come l’amore sulla vita.

 Come anima mai di Rossana Soldano, pubblicato il 16 maggio 2019, dalla Hope Edizioni.

Smeraldine, devo confessarvi che quando scelgo un libro da leggere, o come in questo caso, da recensire, entrano in gioco un po’ di  fattori molto importanti, che poi diventano decisivi per la scelta della storia. Primo fra tutti la trama: deve stuzzicare la mia fantasia in quel determinato momento e, in questo caso, il fatto che fosse uno storico e l’aver visto che l’autrice ha inserito molte citazioni di “Alice nel Paese delle meraviglie,” libro a me molto caro, è stato un bel biglietto da visita. Il secondo fattore è  rappresentato dalla cover: deve trasmettermi un emozione, devo poterla associare mentalmente a qualcosa, che sia bella o brutta, non importa, purché mi sussurri qualcosa all’orecchio e, in questo caso, i colori e l’immagine usata, mi hanno ricordato quando da bambina disegnavo degli arcobaleni sugli aereoplanini di carta e li lanciavo verso qualche compagna di scuola. Infine, ma non meno importante, è il numero delle pagine: la storia non deve essere né troppo corta, né troppo lunga e, lo ammetto, in questo caso sono stata un po’ titubante, più di cinquecento pagine mi hanno davvero preoccupata. Solo che dopo aver finito il libro, avrei voluto che esso ne avesse altre cinquecento e poi altre cinquecento ancora, tutte belle e intense come quelle appena lette.

Bene, mi rendo conto di essermi dilungata un pochino, ma il libro è così bello ed intenso che avevo proprio voglia di fare una lunga premessa. Ma passiamo alla storia vera e propria: il primo incontro tra Lewis e William, due giovani studenti, avviene in una bettola lontana dal prestigioso college in cui entrambi studiano. In quell’occasione, nessuno dei due conosce l’altro, e così dovrebbe rimanere, dato il rapporto illecito che si consuma tra loro quella notte. Ma il destino è beffardo e i due si rincontrano a distanza di qualche settimana. Lewis, voce narrante della storia, nonché figlio del Duca di Buccleuch, è da sempre molto attento a nascondere i suoi incontri sessuali, e quando riconosce, nell’amante di una notte, il nuovo studente di Cambridge, anche il suo imperturbabile aplomb da Pari del Regno, vacilla. Solo che quella notte e quel giovane, hanno lasciato in lui un’impronta molto forte. Il ragazzo gli ha suscitato sensazioni e sentimenti che non riesce a spiegarsi e che non ha nessuna voglia di mettere da parte. Se ne sente irresistibilmente attratto anche se, allo stesso tempo, non vorrebbe esserlo. Se ne sente geloso, tanto da non volerlo condividere con nessuno, nemmeno con i compagni di scuola o con l’aria che respira.

“William Chase sarebbe stato in grado di stuprarmi soltanto con lo sguardo. Gli bastava un battito di ciglia per accarezzarmi tutto il corpo, come alito di vento sulla pelle bagnata.”

William diventa per lui una droga, un’ossessione, ma anche un rompicapo. Per lui fa cose che non ha fatto per nessun altro. Per lui scalerebbe le vette più alte o ucciderebbe un drago che lo minaccia se ce ne fosse bisogno. Il giovane lo tiene a distanza, poi lo stuzzica, poi lo allontana di nuovo, poi gli confida di desiderarlo e poi, poi, poi in un crescendo di botta e risposta, una più bella dell’altra.

         “Certi sorrisi tolgono il respiro. Lui, con un sorriso, toglieva la vita. Semplicemente, dopo, non era più la tua.”

Anche William è fortemente attratto da lui, ma il suo carattere è più introspettivo, da Lewis oltre all’involucro vuole anche il contenuto. Sapere cosa ci sia dentro quel corpo meraviglioso, conoscerlo per quello che è realmente e non per quello che “deve” apparire.

         “Quattro mani che suonano insieme sono davvero come due persone che imparano a conoscersi. È una storia, come due persone che si innamorano, si amano e si danno piacere. Prima, quando non ci si conosce, uno dei due sceglie l’andatura e l’altro lo segue. Poi, quando ci si capisce e ci si conosce, l’andatura diventa naturale come i gesti.”

Ed è così che lo provoca, lo destabilizza, lo sprona a voler essere migliore di quello che vuole apparire, e non perché vuole cambiarlo, ma semplicemente perché ha visto in lui la sua parte migliore e quando anche Lewis se ne renderà conto, farà del suo meglio per diventare una persona degna di questo giovane che per lui rappresenta l’amore.

“Ogni cosa che vedevo, e amavo, era qualcosa che avrei voluto condividere con lui. Will era in ogni cosa bella. E ogni cosa bella mi faceva venire voglia di lui”

 In un continuo rincorrersi e prendersi, allontanarsi e ricongiungersi, in un’epoca travagliata e in un mondo che è sull’orlo del baratro, la loro è una storia che, grazie alle tante citazioni letterarie, stuzzica la mente del lettore a ricordarsi di un libro letto o a volerlo leggere, per poi riempirgli il cuore di emozioni e gli occhi di tutte le stelle del firmamento. Lewis, l’aristocratico impulsivo e capriccioso,, degno figlio della classe sociale cui appartiene e William, il ricco plebeo pieno di brio, colto, affascinante ed ironico, con i loro caratteri particolari e la loro voglia di prendere dalla vita quello che possono, daranno parecchio filo da torcere al lettore che avrà l’impressione di stare sulle montagne russe, ora attraversando un mite ruscello, ora scendendo a tutta velocità il crinale di una montagna. Non riesco ad esprimere a pieno tutte le emozioni che ho provato leggendo la storia di questi due splendidi personaggi, credo di non aver mai sottolineato così tanto un libro.  Nemmeno quando studiavo ho usato così tanto l’evidenziatore come ho fatto durante la lettura di questa storia che è semplicemente troppo. Troppo intensa, troppo bella, troppo vera. Posso solo dirvi che in alcuni momenti la tristezza mi ha squassato il cuore rendendomi debole ed inerte, e in altri, la loro felicità mi ha strappato sorrisi estasiati ovunque mi trovassi. Il modo di scrivere dell’autrice è coinvolgente, emozionante, ti porta al centro dell’azione e tu quasi respiri l’aria di Lewis e William, quasi li vedi mentre attraversano Roma scoprendone gli angoli più belli, a momenti li sfiori mentre attraversano le strade tortuose della vita, vorresti avvicinarli e sussurrare loro qualche parola di conforto o semplicemente per abbracciarli, perché il loro è un amore che, pur dovendosi nascondere agli occhi del mondo, è così bello che nemmeno Dio potrebbe condannarlo.

         “Se devo nascondermi per le leggi d’Inghilterra, non mi nasconderò anche agli occhi di Dio”

Per tutto il libro i nostri due beniamini inseguiranno una libertà difficile da conquistare, da stringere fra le dita, ma sapranno far tesoro di ogni attimo che riescono a rubare ad un mondo ancora troppo buio per accettare alla luce del sole il loro amore. Leggetelo con il cuore e con la mente, lasciatevi trasportare dalla sua magia e poi, quando chiuderete il libro, lasciate uno spazio nei vostri pensieri e nei vostri cuori a questi due uomini speciali, che hanno saputo emozionarmi con ogni parola sussurrata.

smeraldo

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